Insistiamo da anni sul concetto che Verbania deve essere una città turistica e che la sua principale economia debba vertere su ospitalità e accoglienza. Ma Verbania vuole essere una città turistica?
Me lo sono domandato questa mattina quando sono entrato in un bar sul lungolago di Pallanza. Mi sono accomodato sui tavolini all’esterno, in mezzo ai turisti, e in una piacevole giornata ho ordinato un caffè. Mi è stato servito in un bicchierino di plastica, come se fossimo al distributore automatico o al bar dello stadio o del palazzetto. Sono rimasto stupito perché non mi era mai capitato.
Ho visto che anche nei tavoli accanto a me i turisti erano perplessi. Un po’ mi sono vergognato e, nell’andarmene, mi è rimasto l’amaro in bocca. Non per il caffè, che era anche buono, ma per l’atteggiamento che è tutto tranne che turistico.
Il problema del turismo non sono la movida o il baccano notturno. Prima di controllare i decibel, andrebbero controllati il decoro e il servizio dei locali, anche da parte dei colleghi esercenti, la stragrande maggioranza dei quali non si comporta così ma viene purtroppo penalizzata.
Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Matteo Marcovicchio, Consigliere provinciale, riguardante la mentalità turistica di Verbania.
24 commenti Aggiungi il tuo
E' una questione di atmosfera e atteggiamento che molti non riescono neanche a percepire. Manca quel senso di accoglienza, di allegria e spirito turistico che dà quella scintilla vitale a una località.
E' una condizione presente in tanti posti d'Italia e purtroppo anche qui da noi questi atteggiamenti grigi sono ben radicati.
Bisogna anche sire che ci sono alcune isole di gestori - spesso giovani - che gestiscono con passione la loro attività.
Ok (si fa per dire..), non siamo aperti, simpatici e allegri ma almeno offriamo un caffè in una calda tazzina di porcellana!
E' una condizione presente in tanti posti d'Italia e purtroppo anche qui da noi questi atteggiamenti grigi sono ben radicati.
Bisogna anche sire che ci sono alcune isole di gestori - spesso giovani - che gestiscono con passione la loro attività.
Ok (si fa per dire..), non siamo aperti, simpatici e allegri ma almeno offriamo un caffè in una calda tazzina di porcellana!
Evidentemente c'è stato un imprevisto aumento di turisti tutti assieme tanto che non facevano in tempo a lavare le tazzine oppure per sua sfortuna è capitato in un momento che la lavastoviglie non funzionasse.
Italia
Anonimo
5 Settembre 2015 - 12:19
Sono appena tornato dal meridione e il caffè in qualsiasi bar andavo mi veniva servito in tazza di porcellana accompagnato da un bicchiere d acqua (in vetro)il tutto non superava l euro di prezzo .....
Aldo, mica Marcovicchio parla il dialetto delle tribù paupasiane di montagna? Chi ha servito il caffè poteva ben spiegare le circostanze che lo avrebbero costretto a utilizzare la tazzina di plastica. Farebbe parte della professionalità di un barista...
La motivazione che manca
Angela
5 Settembre 2015 - 16:24
Credo che gli atteggiamenti grigi siano dovuti più che altro a demotivazione. Ci vorrebbe più motivazione e più educazione, più professionalità . Sono stata in centro Italia e li si che sanno trattare il turista, che va coccolato, assecondato, accolto, come ospiti in casa nostra, cosicché la prossima volta saranno invogliati a tornare e porteranno magari altri con loro. I nostri commercianti si comportano come se non avessero bisogno di lavorare... Però si lamentano. Questo e solo uno dei problemi che ostacola il nostro sviluppo turistico...
turisti trattati male
Roberto
5 Settembre 2015 - 21:49
Se vado in Francia o in Germania o altri paesi europei e mi siedo al tavolo del ristorante,prima ancora di ordinare mi portano pane e acqua del "sindaco"
Poichè conosco le buone qualità dell'acqua della nostra zona spesso chiedo nei vari ristoranti acqua del rubinetto quasi sempre senza riuscire ad ottenerla e praticamente sempre mi propinano acqua in contenitori di plastica imbottigliata qualche mese prima a centinaia di chilometri di distanza con caratteristiche organolettiche inferiori all'acqua potabile e con alti valori di residuo fisso.
Mi permetto anche sottolineare che l'acqua, se in contenitore di plastica, dopo qualche ora al sole comincia a diventare tossica in particolare naturale (in quella frizzante grazie alla presenza di anidride carbonica gli effetti della reazione chimica vengono in parte ritardati
Poichè conosco le buone qualità dell'acqua della nostra zona spesso chiedo nei vari ristoranti acqua del rubinetto quasi sempre senza riuscire ad ottenerla e praticamente sempre mi propinano acqua in contenitori di plastica imbottigliata qualche mese prima a centinaia di chilometri di distanza con caratteristiche organolettiche inferiori all'acqua potabile e con alti valori di residuo fisso.
Mi permetto anche sottolineare che l'acqua, se in contenitore di plastica, dopo qualche ora al sole comincia a diventare tossica in particolare naturale (in quella frizzante grazie alla presenza di anidride carbonica gli effetti della reazione chimica vengono in parte ritardati
Ma quanto impiegheresti a lavare delle tazzine "a mano"? Diciamo 10 secondi tra lavaggio e risciacquo? Mica è la padella dell'impepata di cozze! La prossima volta potrebbero servire solo acqua calda perché s'è rotto il macina caffè
caffe" nel bicchiere di plastica
gian
6 Settembre 2015 - 04:24
Dott.marcovicchio a Verbania ce da aspettarsi tutto anzi che non le ha detto se lo faccia lei
caffe"
gian
6 Settembre 2015 - 04:28
Poi la maggior parte Ti chiede Il caffe lungo corto liscio se Ti chiedo un caffe' Sta a me dirti come un caffe" basta non CI vuole tanto
fosse solo questo....
luciobarbo
6 Settembre 2015 - 07:38
Il caso citato è la punta di un iceberg enorme. Il fare turismo è altra cosa. È servizi, accoglienza, gratuità specialmente per bambini e anziani, coordinamento, reti, buona qualità e costi bassi. Da noi i turisti sono mediamente spellati e pure con pochi servizi. Meglio il trentino.
E quindi che si fa ?
Nick the quick
6 Settembre 2015 - 08:33
Ritengo che un singolo episodio non faccia un caso ( forse si era rotta la lavastoviglie ?), ma ciò che mi stupisce di più è che un consigliere provinciale esterni il problema come qualsiasi cittadino, ma non proponga una soluzione o un progetto o un programma per risolvere quello che ritiene un problema di accoglienza turistica, come il ruolo secondo me gli imporrebbe.
Comunque sono alcuni anni che vivo qui e strappare un sorriso a un verbanese è sempre una cosa difficile: sarà perché piove sempre ? 😀
Comunque sono alcuni anni che vivo qui e strappare un sorriso a un verbanese è sempre una cosa difficile: sarà perché piove sempre ? 😀
No Nick the quick. Marcovicchio, che non appartiene ala mia area politica, ha fatto benissimo.
Finalmente c'è qualcuno che fa notare pubblicamente certi atteggiamenti che fanno scadere e morire sul nascere ogni ambizione turistica dei nostri luoghi. La denuncia MINIMALISTA della tazzina di caffè è stata molto efficace.
A noi ci ha solo aiutati la natura con un bel lago tra i monti ma per il resto....
Finalmente c'è qualcuno che fa notare pubblicamente certi atteggiamenti che fanno scadere e morire sul nascere ogni ambizione turistica dei nostri luoghi. La denuncia MINIMALISTA della tazzina di caffè è stata molto efficace.
A noi ci ha solo aiutati la natura con un bel lago tra i monti ma per il resto....
vero
osche
6 Settembre 2015 - 11:35
Tutto vero, a Verbania in media il turista e' visto solo come pollo da spennare, ma per avere bisogna anche dare, un buon servizio e decoro dei locali, aggiungo anche con dei bagni degni di questo nome, sono il minimo richiesto per un buon turismo, a Verbania questo non c'e', quindi poi non così può' lamentare... I comuni devono fare la loro parte ma i gestori devono fare bene e professionalmente il loro lavoro, se non sanno come fare vadano in altri posti turistici a vedere di persona...
@Giovanni%
Nick the quick
6 Settembre 2015 - 14:08
Rispetto il tuo pensiero. Il mio messaggio è diverso che parafrasando le tue parole avrebbe un tale tenore : è minimalista che un rappresentante delle istituzioni (chiunque esso sia ) scriva su un blog semplicemente per dire che quello che secondo lui non va senza però proporre una soluzione....., come potrebbe fare qualsiasi cittadino.
Che nel Vco non sanno fare turismo è cosa nota : infatti la maggior parte dei turisti sono stranieri che vanno nei campeggi....
È stata costruita una zip line nel Comune di Aurano, che a quando si sente dire sta riscuotendo un buon successo, ma la strada provinciale per raggiungerla è in uno stato pietoso ed è pericolosa : è qui, in queste situazioni, che la Provincia ed i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero adoperarsi per facilitare lo sviluppo del turismo, non vedere la scortesia degli operatori turistici 😉
Comunque la fortuna di queste zone non è mai stato il turismo ma la vicina Svizzera (leggasi frontalieri) e l espansione industriale in alcuni settori...
P.s.
Il calore delle persone del sud è tutt'altra cosa....😀
Che nel Vco non sanno fare turismo è cosa nota : infatti la maggior parte dei turisti sono stranieri che vanno nei campeggi....
È stata costruita una zip line nel Comune di Aurano, che a quando si sente dire sta riscuotendo un buon successo, ma la strada provinciale per raggiungerla è in uno stato pietoso ed è pericolosa : è qui, in queste situazioni, che la Provincia ed i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero adoperarsi per facilitare lo sviluppo del turismo, non vedere la scortesia degli operatori turistici 😉
Comunque la fortuna di queste zone non è mai stato il turismo ma la vicina Svizzera (leggasi frontalieri) e l espansione industriale in alcuni settori...
P.s.
Il calore delle persone del sud è tutt'altra cosa....😀
Non è questione nord sud. Vorrei citare i grandi maestri romagnoli. E' una questione di saper fare. I catalani per esempio rientrano tra le persone più fredde che ho conosciuto ma per quanto concerne l'accoglienza turistica sono maestri indiscussi rispetto a tanti italiani.
Una cosa è certa: Verbania bocciata con disonore.
Una cosa è certa: Verbania bocciata con disonore.
turista no grazie
Roberto
6 Settembre 2015 - 14:39
Se come turista cerco documentazione e consigli su manifestazioni teatri escursioni ecc posso andare a Pallanza vicino al ristorante Milano dove trovo l'ufficio del turismo peccato che sia chiuso al sabato e alla domenica.
Evidentemente per l'amministrazione del comune i turisti sulle sponde del lago maggiore ci sono solo al mattino e nei giorni feriali
Evidentemente per l'amministrazione del comune i turisti sulle sponde del lago maggiore ci sono solo al mattino e nei giorni feriali
E quindi che facciamo ?
Nick the quick
6 Settembre 2015 - 14:51
Arrivati alla conclusione che l offerta turistica non è all'altezza di Verbania e dintorni, noi cittadini che cosa proniamo di fare alle istituzioni amministrative che ci governano ( visto che chi dovrebbe farlo punta solo il dito ? )... Avanziamo delle proposte, al fine che questo non si solo un j'accuse.
Io personalmente ritengo che la Provoncia debba fare molto di più per la manutenzione e sicurezza delle strade di competenza, soprattutto verso le località turistiche
Io personalmente ritengo che la Provoncia debba fare molto di più per la manutenzione e sicurezza delle strade di competenza, soprattutto verso le località turistiche
cosa fare
Roberto
6 Settembre 2015 - 22:36
io vivo spesso lontano da Verbania e quando torno a Intra,quasi sempre nei giorni festivi, vorrei trovare aperto l'ufficio turistico per conoscere gli eventi in città, poi quando vado in trattoria avere sul tavolo la buona acqua fresca dell'acquedotto di Verbania che è preferibile a quelle in bottiglia di plastica per i motivi che ho spiegato più sopra
Roberto, alla domanda "cosa fare?" tu rispondi di volere la tua bella acqua fresca del rubinetto al ristorante. Ognuno ha le sue fisse!
Cosa fare? Intanto è bene prendere di cosa non va.
I vari assessori al turismo dovrebbero sondare tutto questo far prendere coscienza delle condotte "antituristiche" con varie iniziative di sensibilizzazione.
Facciamo come i cinesi! Copiamo! Cerchiamo di assimilare qualcosa dai romagnoli....
I vari assessori al turismo dovrebbero sondare tutto questo far prendere coscienza delle condotte "antituristiche" con varie iniziative di sensibilizzazione.
Facciamo come i cinesi! Copiamo! Cerchiamo di assimilare qualcosa dai romagnoli....
cosa fare
Roberto
6 Settembre 2015 - 23:49
l'acqua non è una mia fissa molti Francesi Tedeschi ecc pensano che in Italia si beva solo acqua in bottiglia come nei paesi del terzo mondo perchè quella del rubinetto non è sicura.dal punto di vista della potabilità.
(Nei loro ristoranti ben difficilmente i clienti ordinano acqua in bottiglia)
Inoltre quello che chiedo è l'apertura dell'ufficio turistico nei giorni e nelle ore possibili.
Ma è mai possibile che un ufficio che vuole essere di aiuto ai turisti sia aperto solo al mattino e chiuso al sabato e alla domenica?
(Nei loro ristoranti ben difficilmente i clienti ordinano acqua in bottiglia)
Inoltre quello che chiedo è l'apertura dell'ufficio turistico nei giorni e nelle ore possibili.
Ma è mai possibile che un ufficio che vuole essere di aiuto ai turisti sia aperto solo al mattino e chiuso al sabato e alla domenica?
Roberto, per quanto concerne devo verificare di persona ma il sito del comune
http://www.comune.verbania.it/Uffici-Comunali/Turismo
dà i seguenti orari:
ORARIO DA SABATO 4 APRILE A DOMENICA 18 OTTOBRE 2015
Dal lunedì al venerdì: apertura dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30,
- Sabato: apertura dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30,
- Domenica: apertura dalle ore 9.30 alle 12.30.
Nel fine settimana del 28 e 29 marzo, in occasione della Mostra della Camelia, si effettuerà un'apertura straordinaria il sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30 e la domenica dalle ore 9.30 alle 12.30
http://www.comune.verbania.it/Uffici-Comunali/Turismo
dà i seguenti orari:
ORARIO DA SABATO 4 APRILE A DOMENICA 18 OTTOBRE 2015
Dal lunedì al venerdì: apertura dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30,
- Sabato: apertura dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30,
- Domenica: apertura dalle ore 9.30 alle 12.30.
Nel fine settimana del 28 e 29 marzo, in occasione della Mostra della Camelia, si effettuerà un'apertura straordinaria il sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30 e la domenica dalle ore 9.30 alle 12.30
cosa fare
Roberto
7 Settembre 2015 - 09:26
Io so solo che trovo spesso al sabato e alla domenica l'ufficio turistico vicino a villa giulia chiuso e ricordo bene di aver letto, non so in che mese orari di apertura solo mattino giorni feriali sabato e domenica chiuso.
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