Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Cronaca

Vco: tagli agli uffici postali

La Slp Cisl contesta il nuovo piano d’impresa avviato da Poste Italiane che ”prevede – sostiene la segretaria provinciale Liana Righi – la riduzione del servizio in 65 dei 77 comuni della provincia, dopo che negli anni scorsi sono già stati chiusi tre uffici postali e ridotti i turni di apertura in altri due”.

Verbania
Vco: tagli agli uffici postali
Gli uffici postali di Antrona Piana, Bee, Cossogno, Macugnaga, Miazzina e Premeno, vedranno la riduzione dell'apertura da 6 a 3 giorni la settimana.

Gli uffici di Arola, Aurano, Brovello, Calasca, Caprezzo, Ceppo Morelli, Falmenta, Formazza, Forno, Gurro, Intragna, Iselle, Madonna del Sasso, Massiola, Ponte Falmenta, Premia, Quarna Sotto, Vamzone con San Carlo, Bagnella di Omegna, Loreglia, Quarna Sopra saranno aperti solo 2 giorni la settimana.

Gli uffici di Domodossola, Villadossola, Baveno subiranno chiusure il pomeridiane.



10 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Teo Affollamento
Teo
8 Febbraio 2015 - 09:52
 
Per valutare la notizia, qualcuno sa dirimi l'affluenza del pubblico negli uffici postali interessati? Nei nostri uffici più grandi di Pallanza e Intra per esempio c'è sempre la fila e mi sembra un po' pesante limitare l'orario s Domodossola.
Vedi il profilo di Simona76 esatto
Simona76
9 Febbraio 2015 - 06:00
 
Invece di limitare in altri posti (e potrebbe starci, vistarci vista la locazione, essendo alcuni di questi paesini di montagna con qualche centinaio di abitanti) potrebbero anche pensarr di organizzare meglio quelli grossi esistenti. Molti sa Intra o Pallanza vengono su a cambiasca, ci sarà un motivo no?
Vedi il profilo di alekos ristrutturare
alekos
9 Febbraio 2015 - 09:56
 
tutto questo è ancora il risultato della cosiddetta cura del Dott: Passera quando era Amministratore Delegato delle Poste. Questi fenomeni che non hanno mai costruito ma sempre distrutto vorrebbero ora dirci che in Italia occorre un nuovo partito politico ed infatti Passera ha fondato Italia Unica. Dopo aver distrutto la funzione vera di Poste Italiane, ristrutturato e distrutto Banca Intesa ora vuole distruggere l'Italia; qualcuno dice solo per fini personali
Vedi il profilo di lupusinfabula Se vanno a Cambiasca....
lupusinfabula
9 Febbraio 2015 - 16:03
 
Se la gente da Intra si va in posta a Cambiasca è l'inequivocabile dimostrazione che le cose "nel piccolo" funzionano meglio; ma questi, come quelli che li hanno preceduti (Monti e compagni di merende) pensano solo a tagliare, a tagliare, a tagliare...si tagliassero i loro zebedei una buona volta!! E poi si stupiscono se Tsipras ha un successo enorme: se anche in Italia ci fosse uno della sua caratura che proponesse e mantenesse le stesse promesse di Tsipras avrebbe identico successo. Il Popolo è sutfo di tagli,tagli, tagli....
Vedi il profilo di Pensatore Io sono d'accordo !
Pensatore
9 Febbraio 2015 - 17:01
 
E' una razionalizzazione delle risorse. Non vedo il motivo per cui gli impiegati degli uffici postali citati debbano essere privilegiati, in relazione alla mole di lavoro, rispetto agli impiegati nei centri maggiori. Quei collaboratori, nelle giornate di chiusura degli uffici periferici, potrebbero rendere più efficienti gli uffici centrali potendo disporre di un numero maggiore di impiegati. Questo risolverebbe anche l'assurdità di costringere i cittadini a spostarsi in periferia per "far prima".
Vedi il profilo di lady oscar mi associo
lady oscar
9 Febbraio 2015 - 17:18
 
Anch io penso, come il pensatore, che uffici come Formazza (che conosco bene) possano chiudere qualche giorno in settimana e dislocare il personale. Usiamo il buon senso. Mi sembra invece assurdo chiudere domo (sapete che dopo la storia del dea non mi brilla in simpatia, ma tant e') che e' stra-frequentato. Ci sono stata l estate scorsa: Ci saranno state quaranta persone. Piuttosto, poste italiane , poteva evitare di incrementare i servizi se non era in grado di garantire più personale a disposizione della clientela. Secondo me.
Vedi il profilo di Andrè no
Andrè
9 Febbraio 2015 - 17:32
 
nessuno ufficio va chiuso.. non bisogna smantellare i servizi
Vedi il profilo di lady oscar chi smantella?
lady oscar
9 Febbraio 2015 - 18:02
 
Non si tratta di smantellare i servizi ma di ottimizzare risorse. Ci sono uffici che servono cinque persone al giorno. Tali persone potrebbero essere servite, come fanno a Suna, il lunedì e il giovedì. Risparmio riscaldamento e il personale muove il sederino e va in un altro ufficio, magari incasinato, a dare una mano. Claro.
Vedi il profilo di Andrè scusami
Andrè
9 Febbraio 2015 - 19:00
 
ma sai con la scusa di ottimizzare risorse quanti posti di lavoro si perdono? Pensa alle persone anziane che si devono recare in posta... poi togliere gli uffici postali vuol dire uccidere ancora di più i nostri parsi di montagna.No está claro
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen x André
Hans Axel Von Fersen
9 Febbraio 2015 - 19:35
 
Eliminare l'apertura di 3 giorni alla settimana in un ufficio postale che accetta mediamente 10 bollettini al giorno, 5 raccomandate, 3 lettere e 2 pacchi in un giorno vuol dire ragionare e non pagare una persona per fare la maglia



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti