Il Comitato Amici Pendolari Domodossola Arona Milano e Arona Novara Onlus, per essere ancora più vicino ai pendolari del VCO che giornalmente si recano ad Arona, Varese, Novara e Milano per motivi di lavoro o di studio, ha deciso di indire una riunione sul loro territorio dando a chiunque sia interessato la possibilità di poter esprimere la propria opinione.
L’incontro con i pendolari e le Amministrazioni Locali, grazie alla disponibilità del Presidente della Provincia del VCO Stefano Costa che ha concesso l’utilizzo dell’Aula Magna e grazie al grande interessamento del Sindaco di Verbania Silvia Marchionini e a Laura Sau Assessore ai Trasporti del Comune di Verbania, si terrà il giorno 7 febbraio 2015 alle ore 14.45 presso l’Aula Magna del Tecnoparco della Provincia del Verbano Cusio Ossola.
A questo importante appuntamento hanno già dato conferma della loro partecipazione il Vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna, il Presidente della Provincia del VCO Stefano Costa, il Presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi, l’On. Enrico Borghi, il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini tutti concordi nel dare avvio ad una fattiva collaborazione tra Comitato, Amministrazioni e Pendolari.
Tutto ciò nasce dalla consapevolezza che, per affrontare adeguatamente la tematica del trasporto ferroviario, sia indispensabile avviare un tavolo di trattative con le Amministrazioni Locali, con quelle Provinciali e con Regione Piemonte.
L’oggetto dell’incontro sarà presentare brevemente le problematiche delle Linee Domodossola Arona Milano e Arona Novara ma soprattutto individuare le azioni che il Comitato intraprenderà, anche in collaborazione con le Amministrazioni Locali, per migliorare lo stato in cui versa il trasporto pubblico su ferro.
In particolare i temi trattati saranno :
- Ritardi cronici dei treni e convogli con una ricettività inadeguata;
- Bonus per i ritardi del 2013 non ancora erogato da Regione Piemonte e bonus 2014;
- Diversità di trattamento tra i pendolari piemontesi e quelli lombardi in materia di bonus per i ritardi;
- Cancellazione delle fermate di Arona e Verbania sui Cisalpini, della fermata di Premosello Chiovenda (sui alcuni treni regionali), da giugno 2014;
- Difficoltà dei lavoratori e degli studenti nel raggiungere i luoghi di studio o di lavoro;
- Stato di degrado e abbandono delle stazioni.
Comitato Amici Pendolari riunione aperta
Il Comitato Amici Pendolari Domodossola Arona Milano e Arona Novara Onlus ha indetto per il 07.02.2015 alle ore 14.45 presso l’Aula Magna del Tecno parco della Provincia del Verbano Cusio Ossola una riunione per venire incontro alle esigenze dei pendolari dell'alto novarese e del VCO.
15 commenti Aggiungi il tuo
Lasciamo perdere. Dopo una giornata con treno delle 6.14 soppresso e ritardi vari mi sono rassegnato. L'unica soluzione è lo sciopero dell'abbonamento ad oltranza per ottenere che il Governo attui la privatizzazione delle ferrovie sbandierata e mai realizzata, in modo che Trenitalia e RFI non intralcino l'entrata dei privati nella gestione del servizio ferroviario. Non credo che queste iniziative, nonostante l'impegno, portino a qualcosa.
i privati si guarderebbero bene. guarda Italo,nella tratta più trafficata d'Italia: un bagno di sangue. figurati su tratte minori. il trasporto di linea è un business in perdita,tutti i privati che lo fanno su gomma o su rotaia sopravvivono solo con pesanti sovvenzioni pubbliche,e anche le compagnie aeree muoiono con grande frequenza. guadagnano solo alcune low cost,ma per le enormi sovvenzioni che prendono per usare aeroporti "svantaggiati",o le grandi compagnie,soprattutto asiatiche,che non hanno grande bisogno di fare utili.. il resto si regge con aiuti statali.
Che dire di questo tal Paolino che vuole spiegarci fatti che non conosce. Chi ha studiato un po' di economia e gestione dei servizi pubblici (o se semplicemente informato un pochino) sa che l'azienda pubblica o privata che gestisce i trasporti locali deve per forza di cose essere sovvenzionato. E' una forma spuria di appalto di servizi. Con la privatizzazione si avrebbero però notevoli vantaggi: scelta del contraente; verifica degli standard; volontà di crearsi una clientela per mantenere la Concessione/appalto/sovvenzione ecc.
La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia.
SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.
La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia.
SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.
chi meglio di Giovanni può parlare di cose che non conosce? lo fa di continuo,spesso accodandosi a commenti altrui per la totale incostistenza dei propri. e visto che quando si cimenta il risultato è questo,forse è meglio che torni alle origini.
comunque,basterebbe aver letto ciò che ho scritto con un minimo di attenzione.
ho detto che nonostante le enormi sovvenzioni,le compagnie private al più sopravvivono.
su Italo basta leggere un giornale a caso,anche se capisco che fermandosi alle figure difficilmente può cogliere il senso degli articoli,per sapere che la linea è talmente redditizia che le perdite viaggiano allegramente oltre i 200 milioni di euro.
Giovanni dai retta,lascia stare che fai più bella figura.
comunque,basterebbe aver letto ciò che ho scritto con un minimo di attenzione.
ho detto che nonostante le enormi sovvenzioni,le compagnie private al più sopravvivono.
su Italo basta leggere un giornale a caso,anche se capisco che fermandosi alle figure difficilmente può cogliere il senso degli articoli,per sapere che la linea è talmente redditizia che le perdite viaggiano allegramente oltre i 200 milioni di euro.
Giovanni dai retta,lascia stare che fai più bella figura.
Non hai capito proprio nulla.
Giovanni
29 Gennaio 2015 - 09:33
Bene, cioè male, mi confermi che non hai capito proprio nulla.
Hai scritto " privati si guarderebbero bene...". Ma non hai capito che per questo tipo di azienda è normale avere perdite coperte da sovvenzioni? I privati dal canto loro, non è vero che si guarderebbero bene dall'accettare i servizi in quanto le sovvenzioni coprono le perdite e sono comprensive anche di un certo utile predetreminato per il privato. Come ho già scritto è una specie di forma spuria di appalto per somministrazione di un servizio. IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI! Mi spieghi perchè un privato non dovrebbe partecipare? Cose molto difficile da capire per Paolino...
Come ho già scritto. Italo si inserisce in una vicenda diversa. La linea era ritenuta redditiva e Italo ha partecipato come semplice concorrente facendo però male i conti non riuscndo a scalfire la concorrenza esterna delle linee aeree low cost.
Paolino perché scrivi di argomenti che non conosci, ribaltando anche il tuo stesso testo? Hai fatto veramente una pessima figura.
Hai scritto " privati si guarderebbero bene...". Ma non hai capito che per questo tipo di azienda è normale avere perdite coperte da sovvenzioni? I privati dal canto loro, non è vero che si guarderebbero bene dall'accettare i servizi in quanto le sovvenzioni coprono le perdite e sono comprensive anche di un certo utile predetreminato per il privato. Come ho già scritto è una specie di forma spuria di appalto per somministrazione di un servizio. IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI! Mi spieghi perchè un privato non dovrebbe partecipare? Cose molto difficile da capire per Paolino...
Come ho già scritto. Italo si inserisce in una vicenda diversa. La linea era ritenuta redditiva e Italo ha partecipato come semplice concorrente facendo però male i conti non riuscndo a scalfire la concorrenza esterna delle linee aeree low cost.
Paolino perché scrivi di argomenti che non conosci, ribaltando anche il tuo stesso testo? Hai fatto veramente una pessima figura.
fidati Giovà,sembri molto più intelligente quando stai in silenzio.
a parte la follia dell'utile garantito,che è da arresto immediato.
a parte l'altra follia del "in tutto il mondo è così" per la quale in certi stati (USA in primis) ti varrebbe un ricovero urgente alla neurodeliri e il pubblico ludibrio.
a parte il delirio che Italo "ha fatto male i conti",per la quale chiedo a tutti di essere comprensivi col tuo dramma.
a parte queste e altre tavanate galattiche (cit. Ezio Greggio),non hai capito veramente una mazza.
a parte la follia dell'utile garantito,che è da arresto immediato.
a parte l'altra follia del "in tutto il mondo è così" per la quale in certi stati (USA in primis) ti varrebbe un ricovero urgente alla neurodeliri e il pubblico ludibrio.
a parte il delirio che Italo "ha fatto male i conti",per la quale chiedo a tutti di essere comprensivi col tuo dramma.
a parte queste e altre tavanate galattiche (cit. Ezio Greggio),non hai capito veramente una mazza.
Ma ancora continui?
Giovanni %
29 Gennaio 2015 - 10:53
Paolino, smetti di ciarlare di cose che non cosnosci. Fai pessime figure.
Ho scritto cose scontatissime per chi ha fatto un minimo di studi economico.amministrativi.
Chi ha parlato di utili garantiti? Si calcola uno standard che tra le entrate + la sovvenzione - costi dovrebbe fruttare anche un utile ALTRIMENTE IL PRIVATO NON AVREBBE ALCUN INTERESSE A GESTIRE LA TRATTA. L'utile non è affatto garantito per sopravvenienze, errori di calco o incapacità di minimizzare i costi.
Ci sono linee (soprattutto quando la rete è già stata cotruita) che per il grane aflusso di utenti possono potenzialmente fruttare utile (Roma - Milano e grandi nodi europei)
Paolino leggi qualcosa, fai qualche ricerca stai facendo solo pessime figure.
Ho scritto cose scontatissime per chi ha fatto un minimo di studi economico.amministrativi.
Chi ha parlato di utili garantiti? Si calcola uno standard che tra le entrate + la sovvenzione - costi dovrebbe fruttare anche un utile ALTRIMENTE IL PRIVATO NON AVREBBE ALCUN INTERESSE A GESTIRE LA TRATTA. L'utile non è affatto garantito per sopravvenienze, errori di calco o incapacità di minimizzare i costi.
Ci sono linee (soprattutto quando la rete è già stata cotruita) che per il grane aflusso di utenti possono potenzialmente fruttare utile (Roma - Milano e grandi nodi europei)
Paolino leggi qualcosa, fai qualche ricerca stai facendo solo pessime figure.
La fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa.
Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi.
Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI.
In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia.
Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto).
Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso.
Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato.
Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate.
Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi.
Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI.
In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia.
Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto).
Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso.
Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato.
Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate.
Si grossomodo hai capito
Giovanni %
29 Gennaio 2015 - 12:38
Si Hans Axel Von Fersen, sostazialmente ha capito, approfondendo pre la situazione della nostra zona e mi dà ragione. Felice di leggete qualcuno che non scrive a vanvera come Paolino.
C'è da puntualizzare che, come ha scritto Robi, purtroppo in Italia non ci sono condizione per un vantaggioso di una gestione privata dei servizi pubblici in questo caso per cattive politiche e gestioni monopostiche di RTI. Situazione che sarebbe auspicabile cambiare.
Qui l'unico bambino che fa i dispettucci e non capisce nulla è Paolino. Se ne faccia una ragione, di questa vicenda non ha capito proprio nulla. Che brutta figura!
C'è da puntualizzare che, come ha scritto Robi, purtroppo in Italia non ci sono condizione per un vantaggioso di una gestione privata dei servizi pubblici in questo caso per cattive politiche e gestioni monopostiche di RTI. Situazione che sarebbe auspicabile cambiare.
Qui l'unico bambino che fa i dispettucci e non capisce nulla è Paolino. Se ne faccia una ragione, di questa vicenda non ha capito proprio nulla. Che brutta figura!
niente,pure quando gli spiegano che è il contrario di ciò che sosteneva,è convinto di aver ragione.
Giovanni sei senza speranza,fai fin tenerezza!!
ma le perle del "utile predeterminato" e "IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI'" ,urlato perchè fosse chiara a tutti la castroneria apocalittica, sono capolavori che resteranno.
Giovà facce ride!
Giovanni sei senza speranza,fai fin tenerezza!!
ma le perle del "utile predeterminato" e "IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI'" ,urlato perchè fosse chiara a tutti la castroneria apocalittica, sono capolavori che resteranno.
Giovà facce ride!
Caso umano
Giovanni %
29 Gennaio 2015 - 19:29
Paolino, non solo non sai nulla in materia ma noto che non riesci a comprendere neanche testi scritti. Sei una di quelle persone che si svegliano con quelle idee fisse e non si schiodano da esse anche se la realtà e persone più sensate dimostrano diversamente. Non ci hai capito nulla di tutta questa storia e fattene una ragione.
uno che mette nero su bianco "l'utile predeterminato" non dovrebbe mai più parlare.
e menchemeno dire che ha studiato!
coperto di ridicolo per sempre.
e adesso perdonami,ma Valencia stasera è più interessante dei tuoi deliri sul blog,e nonostante il vento qui abbiamo pur sempre 18 gradi.
evita pure di ribattere,non mi interessa veramente nulla.
e menchemeno dire che ha studiato!
coperto di ridicolo per sempre.
e adesso perdonami,ma Valencia stasera è più interessante dei tuoi deliri sul blog,e nonostante il vento qui abbiamo pur sempre 18 gradi.
evita pure di ribattere,non mi interessa veramente nulla.
Non hai capito una mazza!
Quando ho tempo farò un disegnino per bambini dell'asilo.
Ora lo spiego agli altri lettori e non a te Paolino, che ovviamente non puoi capire.
Ci sono diversi metodi di calcolo della sovvenzione e questi comprendono anche la possibilità di far avere una utile al privato gestore che altrimenti non avrebbe alcun interessi a proporsi. Poi la gestione può condurre a diversi o nel nostro caso specifico l'Amministrazione gestisce male il sistema (insieme alle pretese di RTI) rendendo di fatto poco appetibile per i privati inserirsi.
Paolino ha invece scritto un'altra cosa. Un Privato mai potrebbe inserirsi in quanto non avrebbe utile e potrebbe sopravvivere solo mediante sovvenzioni. Lo ha posto come caso generale. Non ha mai sentito parlare di come funziona la privatizzazione dei trasporti. I problemi sono sono specifici nella cattiva politica delle privatizzazione attuate in Italia,
Paolina continua con il suo delirio.
Quando ho tempo farò un disegnino per bambini dell'asilo.
Ora lo spiego agli altri lettori e non a te Paolino, che ovviamente non puoi capire.
Ci sono diversi metodi di calcolo della sovvenzione e questi comprendono anche la possibilità di far avere una utile al privato gestore che altrimenti non avrebbe alcun interessi a proporsi. Poi la gestione può condurre a diversi o nel nostro caso specifico l'Amministrazione gestisce male il sistema (insieme alle pretese di RTI) rendendo di fatto poco appetibile per i privati inserirsi.
Paolino ha invece scritto un'altra cosa. Un Privato mai potrebbe inserirsi in quanto non avrebbe utile e potrebbe sopravvivere solo mediante sovvenzioni. Lo ha posto come caso generale. Non ha mai sentito parlare di come funziona la privatizzazione dei trasporti. I problemi sono sono specifici nella cattiva politica delle privatizzazione attuate in Italia,
Paolina continua con il suo delirio.
Giovanni,povera stella,persevera nel tentativo di mettere una pezza alla serie infinita di figuracce nella quale si è infilato.
Giovanni tu continui a mischiare capre e cavoli,devi decidere se vuoi paralare di appalti o privatizzazioni.
noi qui si parla di privatizzazione,cosa che tu ignori completamente. tu invece straparli di appalti confondendoli con privatizzazioni,dimostrando così di non capire una mazza nemmeno di questi.
insomma,di qualsiasi cosa tu stia tentando di parlare,tra una castroneria e l'altra,non ne stai azzeccando mezza.
però ci fai ridere molto!
e l'utile predeterminato ti seguirà per sempre!!
Giovanni tu continui a mischiare capre e cavoli,devi decidere se vuoi paralare di appalti o privatizzazioni.
noi qui si parla di privatizzazione,cosa che tu ignori completamente. tu invece straparli di appalti confondendoli con privatizzazioni,dimostrando così di non capire una mazza nemmeno di questi.
insomma,di qualsiasi cosa tu stia tentando di parlare,tra una castroneria e l'altra,non ne stai azzeccando mezza.
però ci fai ridere molto!
e l'utile predeterminato ti seguirà per sempre!!
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