In particolare l’autista riferiva di aver fatto salire a bordo del mezzo un ragazzo di origine straniera il quale senza motivo, dopo averlo minacciato di morte, lo colpiva più volte al volto costringendolo a fermare la corriera. Anche alla vista degli Agenti della Polizia di Stato, l’uomo, che versava in uno stato di manifesta ubriachezza, persisteva nei suoi atteggiamenti minacciosi arrivando altresì a spintonare un operatore della volante per poi gettarsi a terra, fingendo di accusare dolori al petto e alla mano.
Il soggetto, dopo essere stato accompagnato al DEA per accertamenti, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali.
Poiché lo stesso risultava sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova, il magistrato di sorveglianza competente, immediatamente informato dei fatti dall’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura di Verbania, vista la gravità dell’accaduto sospendeva il beneficio e disponeva l’accompagnamento presso la locale Casa Circondariale, in attesa della decisione del Tribunale di Sorveglianza.
Colpisce al volto l'autista della corriera
Nei giorni scorsi le pattuglie della Sezione Volanti della Questura di Verbania sono intervenute, su chiamata al 112 NUE, per un’aggressione subita a Verbania da un conducente della corriera dell’azienda Vco Trasporti durante il tragitto da Piazza Cavour a Corso Cairoli.
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Basta non se ne può più con queste aggressione, Bisogna trovare un sistema per proteggere questi operatori.
Ma io mi domando. In un mondo normale e non al contrario come descritto benissimo da Vannacci, questo soggetto non dovrebbe essere espulso?
Ciao nino
Molto semplice!!!! In questi casi il Tribunale deve disporre l'espulsione diretta ed immediata dall'Italia in quanto inutile tenere in carcere un soggetto che matematicamente al suo rilascio, scommetto a brevissimo, prima o poi compirà altri atti simili se non peggiori.
Molto semplice!!!! In questi casi il Tribunale deve disporre l'espulsione diretta ed immediata dall'Italia in quanto inutile tenere in carcere un soggetto che matematicamente al suo rilascio, scommetto a brevissimo, prima o poi compirà altri atti simili se non peggiori.
Ciao Filippo, non basta che il ---Giudice--lo espella,, ma bisognerebbe metterlo o accompagnarlo in aereo al suo paese, o lo troveremo in giro col foglio di espulsione come tanti.
E se poi proviene da un paese non sicuro così come lo stabiliscono certi sinistri magistrati????E se poi un giudice infierisce su di lui e lo manda a comodissimi domiciliari??? Fare come la Svizzera: ai clandestini ( o agli indesiderati) chiedono semplicemente: -Da dove sei entrato?- E lì ti riportano. Lo ripeto: più turisti e meno immigrati. Ma anche qui si ha il timore reverenziale di dirci da quale nazione proviene e si aggira l'ostacolo: ".....ragazzo di origine straniera...." Aggiungo che se straniero ma proveniente da nazione UE l'espulsione dovrebbe essere immediata senza neanche perdere tempo e soldi per istruire un processo.
Se a commettere il reato è un italiano vi sono già le norme che però spesso vengono spesso disattese da provvedimenti di buonismo. Se invece è uno straniero rientro immediato, anche in aereo accompagnato e a nostre spese, al suo Paese anche se giudicato insicuro quindi senza se e senza ma ulteriori. Evitiamo quindi di trovarlo in giro con in mano il foglio di espulsione. Non è applicabile il metodo Svizzero in quanto non si può portare ed abbandonare il soggetto su una spiaggia chiaramente il punto di ingresso in Italia. Venendo poi, come dice lupusinfabula, alla mancanza di dichiarare la sua nazionalità allora si applica la norma relativa al reato commesso ma senza alcuna possibilità di ottenere i benefici o le attenuanti previste. Sarebbe interessante, se possibile, che Verbania Notizie ci tenga informati sui futuri sviluppi della vicenda.
Ciao nino
Secondo me l'espulsione non dovrebbe passare dai giudici ma avere la competenza esclusiva del ministero dell'interno. Quindi il prefetto a cui viene data l'indicazione della, questura. In questo modo non viene tutto bloccato e i delinquenti possono essere espulsi direttamente. Oggi mi risulta che solo in casi particolari tipo la pericolosità per lo stato (terrorismo etc) espulsione è immediata. ma ovviamente è solo una parte infinitesimale. Sarebbe ora di darsi una svegliata.
Secondo me l'espulsione non dovrebbe passare dai giudici ma avere la competenza esclusiva del ministero dell'interno. Quindi il prefetto a cui viene data l'indicazione della, questura. In questo modo non viene tutto bloccato e i delinquenti possono essere espulsi direttamente. Oggi mi risulta che solo in casi particolari tipo la pericolosità per lo stato (terrorismo etc) espulsione è immediata. ma ovviamente è solo una parte infinitesimale. Sarebbe ora di darsi una svegliata.
Già, dovremmo cominciare ad infischiarcene se il paese di provenienza ( a meno che non si tratti di paese in guerra)
è un paese per certi giudici non sicuro: affari loro se nel loro paese non sono garantiti certi diritti. Personalmente sono davvero stufo di tutto questo ipergarantismo a senso unico, dove i garantiti sono i delinquenti e non le persone offese. Se poi chi delinque non aveva titolo per stare in Italia '0espulsione dovrebbe essere immediata senza alcuna possibilità di ricorso.
è un paese per certi giudici non sicuro: affari loro se nel loro paese non sono garantiti certi diritti. Personalmente sono davvero stufo di tutto questo ipergarantismo a senso unico, dove i garantiti sono i delinquenti e non le persone offese. Se poi chi delinque non aveva titolo per stare in Italia '0espulsione dovrebbe essere immediata senza alcuna possibilità di ricorso.
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