Forti e persistenti precipitazioni sono previste sul settore orientale della regione. Le zone più colpite saranno quelle dell’Alessandrino, per il transito di forti temporali dalla Liguria e, dopo una breve attenuazione nella serata di domani, quelle del Verbano, biellese, alto novarese e vercellese. La quota delle nevicate sarà intorno ai 2000 m.
Allerta arancione per la giornata di domani sul basso alessandrino, allerta gialla sul settore settentrionale. Si consiglia di seguire gli aggiornamenti meteo e le indicazioni di comportamento della protezione civile. (ARPA)
Nuove piogge in arrivo
Un nuovo marcato peggioramento del tempo è atteso stanotte per l’arrivo di una profonda perturbazione atlantica sul Mediterraneo. Nel Verbano previste piogge abbondanti dalla serata di domenica a mercoledì.
6 commenti Aggiungi il tuo
1non ce la si fa più....
robi
9 Novembre 2014 - 19:30
E' un anno che piove. Ne ho piene le balle. Sindaco, vergogna! Le determine, il CEM, il canile, la spiaggia, la piscina e ora la pioggia. Dimissioni!
Robi......
sibilla cumana
10 Novembre 2014 - 08:30
buon giorno! aggiungo le dimissioni di... "Giove Pluvio"......!
ridicolo
von Ludendorf
10 Novembre 2014 - 14:22
Ma perchè non la smettono di dare nomi idioti? Allerta arancione.. allerta viola.... ed eventi climatici con nomi degni di un codice medievale Attila, Cerbero..... etc???? RIDICOLO
x Von ecc ecc
Emanuele Pedretti
10 Novembre 2014 - 16:38
Esistono 3 colori di allerta + un altro per l'ordinario. Giallo arancione rosso + verde per l'ordinario. Si può anche dire 0 ordinario poi allerta 1 2 3. Non cambia nulla ma è uno standard nazionale di protezione civile. I nomi idioti (Attila, Pompea, Caligola ecc ecc) sono invenzioni dei giornalisti che si sa, spesso non brillano per cultura scientifica e riportano nomi forniti da meteo_artrite_della_nonna. I nomi ufficiali dei cicloni e anticicloni li assegna l'Università di Berlino secondo un criterio scientifico (in ordine alfabetico e poi suddivisi tra maschili e femminili) e non alla asso come la ultima moda che i giornalisti ci divulgano.
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