CANILNOVELA
La vicenda del canile ha ormai assunto contorni sconcertanti.
Sul ring botte e risposte a suon di cifre e di piccate battute che non lasciano intravvedere una soluzione pacificatoria.
Siamo però costretti a confermare la convinzione di una gestione grossolana e imprudente da parte dell’amministrazione fin dall’inizio: nuovi del mestiere, ci chiediamo se un minimo di verifica attorno a un tavolo coi soggetti interessati avrebbe costituito un grosso sacrificio.
Certo magari si trattava di fare un passo indietro, ma quanto tempo, energia, discussioni, dissapori, polemiche, esasperazioni si sarebbero evitati!
Ora siamo arrivati al dirottamento del problema reale squisitamente legato alla logica della legittimità dell’affidamento di un servizio, della trasparenza procedurale e della comunicazione e si tirano in ballo i cani, banalizzando un problema e facendo leva sulla componente emozionale e populistica: i cani prima dei cittadini in difficoltà.
A prescindere dal fatto che con un saggio e modesto ripensamento sarebbe finita lì, ci permettiamo di ricordare che il grado di sensibilità e di civiltà di una comunità si misura anche dal rispetto equamente riservato a tutti gli esseri che vi appartengono, a maggior ragione alla luce della valenza che ha assunto oggi la presenza di un animale in rapporto a diverse componenti sociali.
Dagli amministratori rappresentanti del settore ambiente, ci saremmo ancora una volta aspettati una più specifica professionalità e, in particolare, una maggior vivacità da parte dell’assessorato preposto del quale apprezzeremmo una chiarificazione ufficiale e una presa di posizione.
Assessore, se ci sei, batti un colpo!
Una Verbania Possibile
Una Verbania Possibile: "Canilovela"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Una Verbania Possibile, con alcune riflessioni sulla ormai nota vicenda del canile, dal titolo "Canilnovela".
2 commenti Aggiungi il tuo
Canil novella
Vittorio
9 Ottobre 2014 - 00:19
Anch'io sono convinto che con un po' di buona volontà la questione si sarebbe risolta tempo fa, senza colpo ferire. Certo ci vuole un po' di umiltà e riconoscere di aver preso un abbaglio. Tutti possono sbagliare e le soluzioni si trovano. Certo, deve essere salvaguardata la legalità e la correttezza e non si può pretendere di coprire un errore con un altro errore più grande. Mi pare che volere a tutti i costi ritenere legittima una determina, piena zeppa di illegittimità, non è corretto, soprattutto x la gente che ha votato questa amministrazione. È stato chiesto un consiglio comunale aperto. Perché si ostinano a negarlo? Di che hanno paura? Della verità? Certo x loro sarà arduo cercare di giustificare scelte insensate, prese in fretta e furia, senza un valido motivo. A quanto mi consta la gente non è stanca di sentir parlare di canile, perché i cani non c'entrano assolutamente, bensì è stanca di questa amministrazione, che brilla x mancanza di trasparenza, x mancanza di dialogo, ove le decisioni del"monarca" deve valere x tutti, consiglieri ed assessori compresi!!!
canile
albarosa
14 Ottobre 2014 - 21:25
faccio gli auguri al nuovo assessore e le ricordo che gli animali hanno il diritto di essere trattati bene e quindi assegnando la conduzione del canile a persone adeguate. Adigest mi dispiace ma non ha questi requisiti in quanto prima di tutto non ha una adeguata esperienza e poi come primo atto ha ridotto il,numero delle ore di lavoro dei tre dipendenti senza prima informarsi su quanto lavoro sbrigano. Le sembra una ditta affidabile e corretta?
Non mi è affatto piaciuto il suo comportamento in Consiglio sia lei che il sindaco avete tolto la parola ai consiglieri di minoranza. Le sembra un atteggiamento democratico? Trovo che lei sia disinformata sul canile e sulla Associazione e dopo le sue dichiarazioni non ha fatto una bella figura. Visto che dice di non essere praparata per fare l'assessore allora torni ad insegnare e lasci questa politica che Marchionini con la sua arroganza e prosopopea ha resa invivibile,
Per commentare occorre essere un utente iscritto