La mostra che per la prima volta indaga l'artista Guido Boggiani è allestita a Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio di Verbania fino al 3 novembre. E’ curata da Aurora Scotti con Federica Rabai e Stefano Martinella e propone tele, disegni, schizzi, documenti anche inediti e riproduzioni fotografiche che ripercorrono buona parte del percorso artistico di Boggiani e dei suoi viaggi, dagli anni milanesi e romani a quelli del Sud America.
Una delle quattro sezioni della mostra, quella dedicata al periodo romano e al rapporto con gli amici nella Capitale, racconta anche il viaggio in Grecia compiuto da Guido Boggiani nell’estate del 1895 a bordo dello yacht Fantasia con Gabriele D’Annunzio, Georges Hérelle, Pasquale Masciantonio ed Edoardo Scarfoglio, proprietario del natante.
Un’esperienza importante per la vita e per la carriera di Boggiani, l’occasione di conoscere da vicino le opere e i paesaggi del mondo classico che l’artista omegnese aveva studiato solo sui libri.
Se su quel viaggio esiste una copiosa bibliografia, invece i testi scritti dai protagonisti durante le giornate per mare sono rimasti a lungo inediti. Il volume curato da Mario Cimini per la prima volta ha riunito i diari di quella crociera, inediti compresi.
Il risultato è un’opera gradevole alla lettura, un racconto poliprospettico e filtrato dalle eterogenee sensibilità dei protagonisti di un’esperienza di viaggio che è stata prima di tutto un’esperienza culturale in cui vita vissuta e letteratura s’intrecciano.
Mario Cimini è docente di Storia della critica letteraria italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università G. D’Annunzio di Chieti. E’ autore di diversi studi su scrittori italiani dell’Ottocento e del Novecento, sulla storia del giornalismo culturale e sulla letteratura regionale.