Il titolo dell'articolo è "Trasformazioni Silenziose".
Si legge:
Un progetto che parte dal riconoscimento degli elementi significativi e dalla loro valorizzazione per arrivare ad una nuova definizione degli spazi. Una piazza, una concavità urbana fatta della stessa materia della montagna che sta alle sue spalle, la “beola”, declinata in alcune delle sue numerose varianti: la lastra, il ciottolo, la ghiaia, la polvere.
Potete leggere l'articolo completo QUI
Piazza Giovanni XXIII su "Europa concorsi"
Sul sito specializzato "Europa concorsi" è stato pubblicato un servizio sul restyling di piazza Giovanni XXIII, a Pallanza.
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Booooo! Soldi buttati.
Cittadino
15 Febbraio 2013 - 10:26
Il risultato dei lavori è veramente orrendo. Questo giudizio scaturisce dal semplice buon senso delle persone comuni.
Gli architetti con le loro teorie e esibizioni intellettuali possono dire quello che vogliono. Ricoro che a loro oiace anche l'ooripilante Palazzo Flaim!
Soldi buttati
Gli architetti con le loro teorie e esibizioni intellettuali possono dire quello che vogliono. Ricoro che a loro oiace anche l'ooripilante Palazzo Flaim!
Soldi buttati
W LA POLVERE!
Alessandro
15 Febbraio 2013 - 18:35
Ieri mattina, ho percorso due volte la piazza, risultato: le scarpe e i pantaloni neri che indossavo, erano diventati grigi, come se avessi camminato in una cava.
Evidentemente l'opera avrà un significato che a noi cittadini che la utilizziamo abitualmente non arriva. Lastra, ciottolo, ghiaia, POLVERE !!! Tantissima! Nelle giornate ventose ci vorranno mascherine ed occhiali , in quelle piovose stivali di gomma utilizzati dagli autisti di betoniere!
C O M P L I M E N T I !
Evidentemente l'opera avrà un significato che a noi cittadini che la utilizziamo abitualmente non arriva. Lastra, ciottolo, ghiaia, POLVERE !!! Tantissima! Nelle giornate ventose ci vorranno mascherine ed occhiali , in quelle piovose stivali di gomma utilizzati dagli autisti di betoniere!
C O M P L I M E N T I !
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