Un nuovo interessante concerto per trio d'archi è offerto da Associazione Culturale Mario Ruminelli e Fondazione Paola Angela Ruminelli. In programma venerdì 29 settembre alle ore 21 presso la Cappella Mellerio di Domodossola, l'incontro musicale di inizio autunno è un concerto “veneziano”: quattro compositori vissuti a Venezia, molto legati alla città lagunare – Andrea Gabrieli, Dario Castello, Antonio Vivaldi ed Ermanno Wolf Ferrari. Protagonista il Trio Hegel – formato da David Scaroni al violino, Davide Bravo alla viola e Andrea Marcolini al violoncello – che tornerà dalla tournée in Finlandia per esibirsi in Ossola.
Il programma del concerto, è il seguente:
Andrea Gabrieli (1510-1585)
Madrigali a tre voci da ‘Orlando furioso’ di Ludovico Ariosto
Canto XXXII:
“Dunque fia ver”
“Sa questo altier”
“Deh, ferma, Amor”
“Ma di che debbo lamentarmi”
Dario Castello (1602-1631)
Sonata a due voci e basso continuo in fa maggiore
Antonio Vivaldi (1678–1741)
Trio Sonata op. 5 n. 6 in sol minore RV72
Preludio – Allemanda – Menuet
Trio Sonata op. 1 n. 3 in do maggiore RV61
Adagio – Allemanda – Adagio, Sarabanda
Ermanno Wolf-Ferrari (1876–1948)
Introduzione e Balletto per violino e violoncello op. 35
Allegro moderato - Allegro assai
Trio per violino, viola e violoncello in la minore op. 32
Allegro – Pastorale - Andante tranquillo – Allegro
David Scaroni – violino
Nato a Rovigo nel 1984, ha studiato dapprima violino presso il conservatorio della sua città e poi si è diplomato al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza sotto la guida di G. Bertagnin. Ha collaborato con numerose orchestre italiane quali l'Orchestra d'Archi Italiana, l'Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, l'Orchestra Leonore, l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l'Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica Toscanini di Parma, l'Orchestra Nazionale della RAI di Torino. Suona un violino italiano costruito da Raffaele Fiorini nel 1876.
Davide Bravo – viola
Davide Bravo, bresciano, è nato nel 1987. Nel 2009 consegue il diploma accademico di I° livello in viola con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “L. Marenzio” di Brescia e il diploma accademico di II livello presso l'Istituto Musicale "C. Monteverdi" di Cremona sotto la guida del Maestro Luca Ranieri. Ha collaborato con diverse compagnie orchestrali quali l'Orchestra Filarmonica Italiana, l'Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, l'Orchestra Leonore, l'Europe Philarmonic Orchestra, l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l'Orchestra Filarmonica di Bologna, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra Nazionale della RAI di Torino. Suona una viola F. Fasser del 2007 su modello G.P. Maggini.
Andrea Marcolini – violoncello
Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Vicenza, si è diplomato con lode al secondo livello presso il Conservatorio di Rovigo sotto la guida del Maestro Luca Simoncini. Attualmente è il primo violoncello dell'orchestra da camera L'Appassionata. Ha collaborato con diverse orchestre, tra cui tra cui l'Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, l’Orchestra del Festival pianistico di Brescia e Bergamo, l’orchestra Camerata Ducale, l’Orchestra L. Cherubini, l’Orchestra delle Venezie, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Suona un violoncello anonimo attribuito alla liuteria francese del XIX secolo. La grande passione per la musica da camera di David Scaroni, Davide Bravo e Andrea Marcolini li ha portati a fondare il Trio Hegel.
Trio Hegel
Il Trio Hegel si è costituito nel 2012 e in breve tempo ha ottenuto riconoscimenti in numerosi concorsi esibendosi in importanti occasioni e in luoghi suggestivi. Oltre confine si è più volte esibito in Svizzera, nei primi mesi del 2020 ha effettuato, ottenendo lodevoli apprezzamenti, la sua prima tournée in Finlandia, dove è tornato protagonista nel 2023. La collaborazione con il compositore Mauro Montalbetti ha portato il Trio Hegel all’esecuzione in prima assoluta del brano, edito da Rai-Trade, Sei Bagatelle per Trio d’archi e della composizione E voi empi sospiri – Madrigale per Trio d’archi.
La crescita artistica del Trio Hegel è legata ai nomi del Quartetto di Cremona (Accademia Stauffer di Cremona) e di Antonello Farulli (Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”); inoltre fondamentali sono stati gli incontri con Luca Simoncini (Nuovo Quartetto Italiano), Jürgen Kussmaul (L’Archibudelli), Andrea Repetto (Quartetto di Torino), Christophe Giovaninetti (Quartetto Ysaÿe), Danilo Rossi (Trio d’archi della Scala) e con i direttori d’orchestra Umberto Benedetti Michelangeli e Riccardo Muti.
Su richiesta del compositore Carlo Boccadoro il Trio Hegel ha avuto l’onore di eseguire il suo trio d’archi in diverse occasioni. Il Trio Hegel suona tre interessanti strumenti: violino Raffaele Fiorini (anno 1876, modello G. Da Salò), viola Filippo Fasser (anno 2007, modello G. P. Maggini), violoncello anonimo francese (datato inizio del diciannovesimo secolo).
La partecipazione al concerto del 29 settembre è come sempre ad ingresso gratuito, sino ad esaurimento dei posti disponibili.