Il Brunitoio presenta una serie di dipinti realizzati da Arianna Vairo, con materie pittoriche acquatiche su carta, tra luglio e settembre 2023. L’artista si relaziona con l’ambiente vivente, attraverso il suo linguaggio primario: l’immagine. Sulla pista della lettera che Osvaldo Licini ha scritto a Franco Ciliberti nel 1941, Arianna ha intrapreso un pellegrinaggio verso “una profondità ancora verde”, immergendosi con devozione nell’ascolto profondo del paesaggio, tra forme, suoni e colori, in cerca dello spirito primordiale che abita e anima il mondo.
Opere di piccole, medie ed enormi dimensioni, sono raccolte in cammino sul sentiero da Assisi ad Amandola, dal cuore d’Italia al cuore di un luogo dalla potenza evocatrice straordinaria: i monti Sibillini; e in tre residenze: una alle pendici di Sibilla e Priora, che giorno dopo giorno hanno svelato ai pennelli la soglia dei mondi, un’altra immersa nelle albe mentre inondano la Val di Non, e la terza dove tutto è partito e torna per essere esposto: qui a Ghiffa, sulle sponde del lago Maggiore, dove i pennelli hanno assistito all’incontro tra la terra e il cielo nello specchio dell’acqua.
La pratica pittorica qui presentata ha origine nell’incontro artistico con Virgilio Sieni nel 2019, quando Arianna ha dipinto dal vivo le Lezioni sul Gesto che il maestro danzatore e coreografo ha tenuto alla Fondazione Feltrinelli (di cui una selezione è pubblicata nel Dizionario Minimo del Gesto).
Negli anni successivi l’ha sviluppata in maniera autonoma, durante sessioni di osservazione di incontri popolari di ballo, dove il gesto della danza è lontano dall’accademia, e necessario come la vita.
Qui la pittura si traduce in azione, è il risultato di una riflessione non sul linguaggio dell’immagine ma sulla realtà, e di partecipazione a una umanità autentica, colta in un momento di liberazione.
Ballano i soggetti e ballano i pennelli che li osservano, non sono mai rappresentati i corpi che compiono i gesti, ma l’energia che li genera e quella che da essi si sprigiona. Con gli stessi principi la pratica pittorica qui si innesta in un solco ritrovato nell’opera di Hokusai, “shashin” indica la parola fotografia, ma nella riappropriazione dell’artista indica la pittura del vero, apprensione sintetica dell’immediato. Il corpo del mondo è il soggetto dell’opera, le forze che lo abitano, muovono e fanno respirare ne sono il contenuto. Si ringraziano immensamente tutte le ospiti accoglienti, e le creature magiche che hanno permesso questa ricerca.
Testo di Arianna Vairo
Arianna Vairo (Milano, 1985), disegna e dipinge, le sue ricerche artistiche attraversano tematiche connesse all’energia e ai corpi, compreso quello del mondo. Ha collaborato tra altri con Marina Abramovic, Virgilio Sieni, The New York Times; ha realizzato un dipinto murale permanente presso Università Bocconi.
Le sue immagini sono pubblicate tra altri da Nuages, Fondazione Feltrinelli, Topipittori. Ha rappresentato l’illustrazione italiana per ragazzi presso la Fiera del Libro di Teheran. a cura di Ubaldo Rodari testo di Arianna Vairo presentazione di Arianna Vairo e Ubaldo Rodari Il Cielo nel Lago: Visioni Pellegrine Materie pittoriche acquatiche su carta
23 settembre – 15 ottobre 2023
Inaugurazione: sabato 23 settembre 2023 ore 17.30
Orario da giovedì a domenica ore 16-19
Sala Esposizioni Panizza, Corso Belvedere, 114 – 28823 Ghiffa (VB)
info@ilbrunitoio.org
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