Ecolago si è distinto per aver creato un ponte comunicativo tra il grande pubblico e il territorio oltre che tra varie progettualità e iniziative avviate dall'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone, fungendo da catalizzatore per l'attivazione di nuove risorse a favore dell'ambiente.
Ecolago è il progetto di punta del Contratto di lago del Cusio, promosso da Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone (realizzato grazie al sostegno di Fondazione Comunità Novarese onlus), che è stato avviato nella primavera del 2021, prima ancora della firma ufficiale del Contratto di lago del Cusio. Si è distinto per essere stato motore propulsivo di successive proposte didattiche che andranno a interessare le scuole del territorio del Cusio nell'anno scolastico 2022/2023, in coincidenza con lauspicata reale fine della pandemia e il ritorno ad un'attività didattica normale.
All'interno del progetto le associazioni Mastronauta e DragoLago hanno portato avanti alcune azioni rivolte all'educazione civico ambientale in natura con la realizzazione di percorsi sul territorio e performance artistiche a tema.
Verde Vivente: il successo di un percorso naturalistico didattico
In particolare, il percorso naturalistico Verde Vivente lungo 2,5 km, tra Bolzano Novarese ed Ameno nel territorio compreso nella Riserva della Biosfera MAB (Man & Biosphere) UNESCO Ticino Val Grande Verbano ha riscosso particolare successo nel corso dell'anno.
Si tratta di un percorso che prevede 6 bacheche interattive con QR Code per conoscere meglio il mondo delle piante e apprendere da loro come prendersi cura del pianeta. Questo tipo di azione sul territorio è stata affiancata da alcune residenze artistiche che hanno animato il percorso educativo.
Verde Vivente ha visto lo sviluppo di attività didattiche per scuole e famiglie, l'attivazione di specifici laboratori outdoor e altri interventi partecipativi di sensibilizzazione alle tematiche ecologico-ambientali. E' stata realizzata la mostra-laboratorio "Il magico mondo delle piante", progettata con una struttura espositiva dinamica che prevede un percorso a tappe con diversi esercizi creativi e riflessioni giocose per avvicinarsi al mondo delle piante e apprendere da loro come prendersi cura del nostro pianeta.
La mostra è itinerante e continua a essere spostata in punti diversi del territorio per essere fruita di volta in volta da classi, famiglie e gruppi di bambini diversi. E' stato progettato il gioco di esplorazione in natura "Verde Vivente" completamente ambientato nella Riserva Naturale del Monte Mesma, che comprende azioni da compiere, luoghi da trovare, tracce da seguire, quesiti da risolvere nell'ambiente boschivo della Riserva. Sono attualmente in fase di sviluppo altre attività di esplorazione in natura, tramite il gioco e l'esperienza, che interesseranno diverse aree del lago d'Orta.
Sia il percorso naturalistico "Verde Vivente" sia "l'aula didattica del castagno", realizzati ad Ameno nel 2021, hanno ispirato uniniziativa similare realizzata sempre lo scorso anno presso il Canneto di Gozzano, finanziata dal Lions Club Borgomanero. A tal proposito, le tematiche relative alla salvaguardia dell'Ecosistema sono state presentate e sviluppate anche attraverso ulteriori bacheche presso l'Hotel San Rocco di Orta e la spiaggia della Boschina di Omegna, queste ultime finanziate da Lions Club Borromeo Verbano. Si è quindi aderito al proposito base dell'iniziativa, ossia quella di divenire una "buona pratica replicabile".
Le attività didattiche realizzate con le scuole nel 2022
L'attività didattica a oggi realizzata tramite il progetto Ecolago ha coinvolto l'Istituto San Giulio di Orta, con il quale sono state realizzate attività online e in presenza sul territorio, al fine di promuovere una migliore conoscenza dell'ambiente del lago e della sua salvaguardia.
In particolar modo, i ragazzi della scuola secondaria inferiore di San Maurizio d'Opaglio hanno avuto modo di approfondire aspetti legati allecosistema, al risparmio idrico ed energetico, alla prevenzione dei dissesti idrogeologici, effettuando visite sul territorio e lavorato con gli insegnanti rielaborando i temi forniti dagli esperti. Le difficoltà legate alla prosecuzione della pandemia non hanno interrotto le attività, in quanto lEcomuseo del Lago d'Orta si è organizzato per garantire una serie di incontri online che hanno permesso agli studenti di approfondire contenuti, metodi e buone pratiche del progetto Ecolago e di altre azioni virtuose previste nel Contratto di Lago. Gli Incontri "la parola ai protagonisti" hanno permesso così di disseminare e far conoscere le buone pratiche anche oltre la ristretta cerchia degli addetti ai lavori, coinvolgendo la comunità e aumentando la sensibilità in materia ambientale.
Sviluppi e risorse: Ecolago e i suoi sviluppi
I fondi previsti dalla borsa di ricerca destinata a Ecolago, pari a euro 9600 stanziati dalla ditta Fantini Rubinetti, sono stati messi a disposizione di un altro progetto ambizioso del Contratto del Cusio, coerente con i valori di Ecolago: "Risorta", finanziato dal Fondo Ambiente Italiano.
Il progetto di bio-monitoraggio del lago d'Orta necessitava infatti di un supporto operativo per le attività di raccolta, posizionamento e controllo dei bivalvi. È stato in questo modo possibile avviarlo nel concreto, valutando il reale ruolo dei molluschi nel possibile risanamento dei suoi fondali.
Grazie alla sensibilizzazione promossa da Ecolago sulla salvaguardia del delicato ecosistema del canneto di lago, si è sviluppato un secondo progetto che ha coinvolto il canneto di Gozzano.
Il coinvolgimento del CCR di Gozzano, ha previsto azioni di sensibilizzazione e pulizia collettiva del sito, che hanno fatto emergere a livello sociale la consapevolezza della condizione critica in cui versa il canneto, in forte regresso da alcuni anni. Ecolago ha così fatto da volano a un progetto specifico di intervento di salvaguardia dei canneti del lago d'Orta voluto e condotto dai Comuni cusiani e finanziato dalla Regione Piemonte.
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Il progetto "Ecolago" - commenta il direttore di Ecomuseo, Andrea Del Duca - è stata la prima azione progettuale concreta di Ecomuseo a favore dellambiente legata al Contratto di lago. Oltre che per i risultati raggiunti, il progetto è servito a far crescere le capacità operative di Ecomuseo, coinvolgendo persone giovani all'interno dello staff, che hanno portato idee nuove e rilanciato alcuni settori chiavi della nostra attività. Inoltre ha rafforzato le partnership sul territorio, permettendo di rafforzare una rete operativa che coinvolge soggetti pubblici, associazioni e aziende, e che è ora pienamente funzionante e in espansione.
"Siamo soddisfatti - commenta il Direttore Generale di Fondazione Comunità Novarese onlus, Gianluca Vacchini - di aver sostenuto il progetto Ecolago che ha consentito di unire tante realtà che hanno a cuore lo sviluppo naturalistico, paesaggistico, culturale e, quindi, anche economico delle comunità del Cusio. Ci auguriamo che un nuovo progetto di rete con obiettivi simili ci venga sottoposto quanto prima".