“Da quasi un anno volontariamente i custodi offrono il proprio tempo e i propri passi, aiutandoci nel monitoraggio dei 115 Km del cammino – ha spiegato Alex Chichi, presidente di Sportway – . segnalandoci settimana dopo settimana eventuali alberi caduti sul sentiero o punti che necessitano di pulizia o di un intervento”.
Sono intervenuti Riccardo Carnovalini, famoso camminatore, fotografo e scopritore di vie e Anna Rastello, camminatrice ed esperta di scienze umane e sociali, che hanno accompagnato gli oltre 100 partecipanti alla serata in una riflessione sul valore della pratica del camminare e sull'importanza di prenderci cura del territorio in cui si vive: “Far vivere un cammino non è "solo" turismo ma è amare e valorizzare la terra che ci ospita, riscoprire la bellezza delle piccole cose, migliorare la propria vita e quella di tutti, accogliere e accompagnare chi percorre il cammino nella conoscenza della sua unicità. E' costruire e costruirci un presente e un futuro sostenibile”.
Camminare e sentirsi bene, come recita la nuova t-shirt ufficiale del cammino, “Walk and feel good”, sullo sfondo azzurro con il logo del GTLO e i simboli delle cinque tappe tematiche, mostrata in anteprima e donata ai volontari presenti. “Un ringraziamento per l'aiuto di questi mesi – ha commentato Federico Peretti di Sportway, chiamandoli per la consegna - e per il futuro: poter contare su un gruppo di volontari ci permetterà di garantire la fruibilità del cammino in tutte le stagioni”.
“Il cammino Grand Tour del Lago d'Orta è una iniziativa di turismo slow ma è anche e soprattutto un grande progetto di cura e amore per il territorio, che nasce dal basso e coinvolge tutta la comunità – ha commentato Francesca Naboni di Sportway - . Insieme ai Comuni e le istituzioni, le importanti aziende locali sponsor di tappa (Fantini, Albertoni, Cimberio, Palzola e Cannottieri Omegna), la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, main Keeper ossia “custode del progetto”, e le associazioni già attive sul territorio che ci stanno aiutando, anche i singoli - volontari e camminatori - sono protagonisti del GTLO: una grande opera spontanea e collettiva di tutela, che nel concreto migliora la vita di ciascuno e della comunità intera, nel presente e anche per il futuro”.
Sono infine intervenute le realtà del territorio impegnate nel GTLO e allo stesso tempo nella cura dell'ambiente: ha preso la parola Tiziano Buzio, presidente CAI, Daniele Berio, sindaco del Comune di Omegna, Andrea Giacomini, Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, che sostiene il progetto GTLO sia nelle azioni di mantenimento che nella promozione e, infine, Gianni De Bernardi, presidente dell’Ecomuseo, che oltre a essere partner del cammino e da sempre impagno nella tutela del lago.