“L'ultimo report di Legambiente sull’ecosistema urbano conferma il trend negativo per Verbania, che da ormai troppi anni sta retrocedendo nella graduatoria dei capoluoghi di provincia. Inutile addossare colpe all’attuale amministrazione, il problema dev’essere portato al centro dell’attività politica. Sin da oggi occorre programmare azioni in grado di far risalire la città in classifica: tra due anni ci saranno le elezioni, cambierà il sindaco, e in eredità avremo una realtà urbana che dovrà affrontare i nuovi scenari dettati dalla situazione nazionale e internazionale. Non dobbiamo farci trovare impreparati. Verbania è motore di tutto il territorio del Verbano e ha la responsabilità di coinvolgere tutti i Comuni confinanti in politiche di sviluppo, per fare rete.
Occorre, perciò, rilanciare le municipalizzate, valorizzare i fiumi trasformandoli in luoghi fruibili, occorre con le grandi opere, attraverso i finanziamenti del Pnrr, sistemare la viabilità cittadina; occorre, altresì, promuovere il recupero edilizio, rafforzando la struttura comunale, per consentire agli operatori economici di intervenire nelle aree di riuso. Il nuovo piano regolatore è il mezzo più incisivo per ottenere risultati ecosostenibili e, di certo, l’indirizzo pro nuovo supermercato a Pallanza ha influito negativamente sulla classifica del 2021, così come si è rivelata deleteria la non scelta di incidere positivamente sull’ex area Acetati. Insomma, ci sono tante battaglie da affrontare e bisogna farlo insieme e con la giusta determinazione, perché solo una città con una visione futura in linea col proprio valore paesaggistico e ambientale potrà vincere le sfide del domani.
Non è mai troppo tardi per cambiare nella direzione vincente”.
Così in una nota Michael Immovilli, capogruppo della Lega Salvini in consiglio comunale a Verbania