Non ci saranno più i voucher da spendere presso negozi convenzionati, bensì denaro contante.
I genitori devono presentare la documentazione necessaria per ottenere il bonus, entro il 30 aprile 2013, agli sportelli dei Distretti di Domodossola, Omegna e Verbania. L’ASL, verificata la documentazione, predisporrà in elenco degli aventi diritto.
Al momento dell’emissione del pagamento la famiglia riceverà una comunicazione scritta dalla Regione Piemonte. Il genitore che ha presentato la domanda, munito di documento di identità, codice fiscale e la comunicazione ricevuta dalla Regione, si potrà recare presso qualsiasi sportello UNICREDIT, ubicato sul territorio piemontese, per incassare in contanti la somma di € 250,00.
Ricordiamo brevemente chi ne ha diritto. Ogni bambino nato dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 residente in Piemonte, la cui famiglia abbia un reddito ISEE non superiore a 38.000 euro. Sono compresi i minori in tutela, nati del 2012, in affidamento familiare o in comunità alloggio e in affidamento pre-adottivo.
Inoltre possono beneficiare del bonus anche i bambini adottati che hanno compiuto tre anni entro il 31.12.2012 e la cui pratica di adozione si è conclusa nell'anno 2012. Anche in questo caso, la famiglia adottiva deve avere un reddito ISEE non superiore ai 38.000 euro.
Per ulteriori informazioni, soprattutto per quanto riguarda la documentazione che deve essere presentata all’atto della domanda, rivolgersi alle sedi dei tre Distretti dell’ASL VCO oppure telefonare allo 0323-541430.
AslVco: bonus bebè le regole
La Giunta Regionale del Piemonte ha modificato la modalità di concessione del bonus bebè per il 2012 sarà erogato tramite liquidazione per cassa, presso sportello bancario, al genitore avente diritto.
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