I migranti, che intendono partecipare all’originale esperimento di collaborazione, si iscrivono al registro dei volontari, acquisendo così la copertura assicurativa, e, dopo aver ricevuto una breve formazione in tema sicurezza sul lavoro, collaboreranno alle opere di piccola manutenzione ambientale e riordino nei Comuni di Verbania, Cambiasca e Premeno, in appoggio alle squadre di addetti dei vari Uffici Tecnici e Viabilità.
I volontari saranno ben indirizzati da diversi ‘tutor’ che sono già stati offerti sia dalla Protezione Civile, sia dall’organizzazione civile dei Quartieri di Verbania.
L’iniziativa non vuole sostituire ma integrare l’opera degli addetti già al lavoro nelle diverse Comunità: i migranti offriranno il loro tempo e la loro attività volontaria per piccole manutenzioni, pulizia dei centri storici, delle spiagge o di aree pubbliche che necessitano di attenzioni aggiuntive.
I ragazzi, che si sono offerti volontari, sono una trentina e raggiungeranno la sede della propria attività con i mezzi pubblici.
Dichiarazioni:
Franco Diazzi, Presidente del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano:
«Il nostro Consorzio riceve dal Ministero 30 euro/giorno per finanziare l’accoglienza di queste persone: 27,5 euro servono per il vitto, l’alloggio e i servizi di mediazione e integrazione ed è utile ricordare che i finanziamenti vengono erogati in cambio di servizi gestiti da soggetti privati e del privato sociale che stanno dando lavoro a cittadini italiani, 2,5 euro sono dati ai richiedenti asilo per le minime esigenze quotidiane.
Con questa iniziativa, accettata con entusiasmo dai nostri ospiti, i ragazzi vogliono testimoniare alle nostre Comunità la loro riconoscenza per l’accoglienza, che è stata loro garantita. Credo che lo scambio, che sarà soprattutto di reciproca disponibilità, soddisferà tutti».
Massimo Forni, Assessore ai Lavori Pubblici e Rapporti con i Quartieri:
«Curerò personalmente insieme con il capo operaio Giovanni Penucchini la parte formativa dei migranti volontari, fornendo delle indicazioni chiare sui comportamenti e anche a tutela della loro sicurezza. Certo non aspiriamo a miracolosi risultati pratici, piuttosto all’integrazione nella comunità che offre ospitalità ricevendo collaborazione e rispetto delle regole».
Silvia Marchionini, Sindaco di Verbania:
«Questo è un esperimento e come tale attenderà la valutazione dei suoi risultati concreti, in termini operativi e di buona reciprocità civile. L’iniziativa comunque è davvero apprezzabile per originalità ed anche perché incarna quei sentimenti di solidarietà umana offerta a persone in grande difficoltà, alle quali però si consente anche di esprimere la loro buona volontà».
Migranti: lavoro volontario per il territorio
Il prossimo 14 luglio 2014 avrà inizio un esperimento mirato ad evolvere qualitativamente la relazione tra i migranti, ospitati nell'ex Istituto Maria Consolatrice di Antoliva, e le comunità di Verbania, Cambiasca e Premeno.
8 commenti Aggiungi il tuo
non e' che questo sara' un escamotage per poi farli passare ''di ruolo'',ossia assumerli in piena regola come operai a tutti gli effetti?...mmmmhh.....se cosi' fosse andro' in Libia e mi ''ributtero' '' come profugo sulle nostre coste.E l'INPS....e l'INAIL...?....mah.....
santi e riconoscenti
nadia
8 Luglio 2014 - 05:25
manca soltanto una corona ed una cittadinanza ad honorem.. mezzi pubblici? li usano per guadagnarsi 2 euro anche i cittadini verbanesi, che in difficoltà dalle medesime istituzioni non hanno niente, neppure le 2,50 euro giornaliere.
Santa pazienza
Giano
8 Luglio 2014 - 06:53
I canili e i migranti fanno scatenare tutte le "migliori menti" di questo forum.
Santa pazienza!
Santa pazienza!
In effetti mi stavo proprio chiedendo dell'INPS...
Se, ad esempio, mio padre pensionato, a tempo perso non può fare il volontario presso di me senza doverlo reiscrivere all'INPS e naturalmente pagare i contributi, mi chiedo proprio come sia possibile far lavorare delle persone delle persone senza alcun inquadramento INPS....
Se, ad esempio, mio padre pensionato, a tempo perso non può fare il volontario presso di me senza doverlo reiscrivere all'INPS e naturalmente pagare i contributi, mi chiedo proprio come sia possibile far lavorare delle persone delle persone senza alcun inquadramento INPS....
Ci sono almeno due Paesi europei che hanno TENTATO di avviare un simile progetto che poi è stato subito bloccato perché veniva USATO da vari tra i migranti, per avere una conoscenza dettagliata del territorio, dei suoi abitanti, delle loro piccole risorse, di come funzionava tutto, per organizzarsi in bande dedite a furtarelli, scippi, ecc...
Ci mancava solo quello.
Ci mancava solo quello.
non sarebbe meglio inserire e/o potenziare tale genere di volontariato con carcerati ITALIANI che stiano terminando di scontare PENE PER REATI MINORI?
Mi sembra una decisione scellerata, pretestuosa, probabilmente interessata.
Interessata a tutto tranne che ad aiutare veramente i cittadini italiani.
Mi sembra una decisione scellerata, pretestuosa, probabilmente interessata.
Interessata a tutto tranne che ad aiutare veramente i cittadini italiani.
centrato il problema, Amelia.Sono decisioni prese d'amble' giusto per andare sui Q.I. e coprirsi di ''briciole d'onore''.Lasciateli ''scivolare'' via,non vogliono ricongiungersi con i loro in Europa?.....e allora....lasciateli andare.E non rompetemi con la storia del razzismo,politica e ...azzate varie...!!!!!!!
Questa è la ciliegina sulla torta, ma non è stata una sorpresa vedendo come si muove la nostra politica: devo dire che mi aspettavo qualcosa di più eclatante, come ad esempio l'invito ai cittadini a portarsi a casa qualcuno di questi immigrati clandestini e magari adottarlo.
Siamo proprio un paese e un popolo senza attributi!
Andate a vedere nei loro paesi come si comportano con gli stranieri REGOLARI, in particolare con gli europei, poi giudicate!!
Siamo proprio un paese e un popolo senza attributi!
Andate a vedere nei loro paesi come si comportano con gli stranieri REGOLARI, in particolare con gli europei, poi giudicate!!
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