Il quartetto vocale Orlando Consort presenta un affascinante programma che illustra la popolarità della metafora floreale e vegetale dell’amore divino e terreno tra Medioevo e Rinascimento, utilizzata da molti dei più grandi compositori europei in un arco di 300 anni. L’ensemble canta testi poetici che contemplano giardini del piacere e di erbe aromatiche, orti, frutteti e frutti proibiti che si susseguono per attirare l’attenzione dell’ascoltatore. Un programma sapientemente progettato si sposta da mottetti e chansons francesi e inglesi del XIII secolo alle composizioni fiamminghe di inizio Cinquecento, con un doveroso omaggio ai 500 anni della scomparsa di Josquin.
La cornice del Sacro Monte di Ghiffa, con la sua mirabile architettura e lo splendido paesaggio circostante, rende questo appuntamento tra i più suggestivi del Festival, mettendo felicemente in relazione la musica con l’arte e la natura. In giornata, alle ore 15:00, è possibile prendere parte alla prevista passeggiata intorno al Sacro Monte di Ghiffa. La passeggiata è gratuita ma a numero chiuso e su prenotazione così come l’Album del giorno successivo, appuntamento che l’ensemble dà al proprio pubblico presso i Giardini di Villa Taranto, per una passeggiata insieme e una chiacchierata informale in lingua inglese.
Per informazioni: www.stresafestival.eu