Già monitorato da diversi giorni, al termine di un accurato servizio di osservazione, pedinamento e controllo, l’uomo è stato sorpreso all’interno di una struttura adiacente la propria abitazione - sita in località Parcineto di Bannio Anzino - nella quale lo stesso aveva allestito una serra artigianale, colma di diverse piante di marijuana di varie dimensioni.
All’ingresso dei militari, il soggetto veniva colto proprio nelle operazioni di cura ed irrigazione delle piante. Al termine delle attività di sopralluogo e perquisizione, estese anche all’abitazione, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro più di 50 piante di marijuana, diversi strumenti utili alla preparazione ed al confezionamento delle dosi dello stupefacente e vari attrezzi utilizzati per la coltivazione.
Dopo le formalità di rito in Caserma, l’uomo è stato riaccompagnato presso la propria abitazione dove permarrà in regime degli arresti domiciliari in attesa delle successive determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Serra di marijuana: un arresto
Nella scorsa serata, un 54enne originario di Milano ma residente a Bannio Anzino, è stato tratto in arresto dai militari della locale Stazione Carabinieri, che hanno operato unitamente a quelli del Posto Fisso di Macugnaga, nella flagranza del reato di detenzione e coltivazione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
13 commenti Aggiungi il tuo
Per me la galera dovrebbe essere un lugo brutto, ma così brutto, che quando uno la prova una volta al solo pensiero di doverci rientrare dovrebbe venirgli l'itterizia.Con buna pace di tutti coloro e quelle associazioni che difendono i diritti dei carcerati.
Tu Lupus secondo me vuoi una pena esemplare,e sono d'accordo con te,ma pensa anche in paesi come gli Stati Uniti dove in molti vige la pena di morte,eppure lì i reati non diminuiscono ugualmente.Io sono per pene dure e certe anche in Italia ma che rieduchino,servizi agli anziani per esempio.
Bella anche la foto dei carabinieri,che scrivono e contano.
Questa sera ho assistito ad una scena assurda due carabinieri in divisa mangiavano presso un locale in piazza lago a Mergozzo,il gestore parlava amabilmente con loro senza l'uso della mascherina,in questo caso chi dovrebbe controllare????
Purtroppo non ho potuto fare foto,ma credetemi è la verità spero di non essere censurato
Questa sera ho assistito ad una scena assurda due carabinieri in divisa mangiavano presso un locale in piazza lago a Mergozzo,il gestore parlava amabilmente con loro senza l'uso della mascherina,in questo caso chi dovrebbe controllare????
Purtroppo non ho potuto fare foto,ma credetemi è la verità spero di non essere censurato
Ciao Giovanni
Negli Stati Uniti le carceri sono quasi tutte nuove e moderne e meno sovrappopolate delle nostre. I carceri vecchio stile, tipo Alcatraz (che poi potrebbe essere l'equivalente al nostro San Vittore) non esistono più. Qualche anno fa, un giudice USA aveva bloccato l'estradizione in Italia perché assimilava il regime carcerario italiano alla tortura. Negli Stati Uniti hanno pene molto più pesanti, senza considerare la pena di morte, ho sentito condanne all'ergastolo con possibilità di revisione della condanna, dopo 60 anni di carcere, condanna che in Italia sarebbe inconcepibile. In pratica, hanno pene più pesanti ma condizioni carcerarie migliori
Ciao Hans Axel Von Fersen
una sorta di compensazione: da noi pene meno severe e condizioni carcerarie peggiori.
una sorta di compensazione: da noi pene meno severe e condizioni carcerarie peggiori.
In Italia le carceri sono peggiori che in America? Basta filare dritto e non ci si entra; chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Se pare ovvio, allora basta non fare i paladini dei carcerati, ma avere più rispetto e considerazione delle loro vittime.
Ciao lupusinfabula
mah, nei commenti di cui sopra non mi pare di aver notato qualcuno che difende i detenuti.
mah, nei commenti di cui sopra non mi pare di aver notato qualcuno che difende i detenuti.
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