Comparsa di poco valore, circondata da altre comparse a cui voglio bene, Ora ho preso coscienza che ciò che sto vivendo è realtà. A volte, forse spesso, mi sono creata una vita parallela quando quella reale era troppo pesante.
Ora non posso permettermelo perchè le brutture non riguardano solo me, ma anche la mia famiglia, i miei amici, tutti ora devo lottare per me e per gli altri. Dalle piccole cose da fare,(stare in casa, lavarsi le mani, uscire solo per la spesa o per cose importanti o legate alla salute ) a quelle più impegnative che mettono in rilievo l’altruismo e l’amore verso il nostro prossimo chiunque esso sia.
Ho visto quelle persone ( tra medici e infermieri) che hanno lasciato le loro famiglie e la loro terra per venirci ad aiutare e mi sono commossa. Si sono ricordati che tanti,diversi anni fa l’Italia aveva portato a loro aiuto e loro hanno contraccambiato.
Grazie e vorrei che anche dopo ci ricordassimo della generosità di cuore. Che altri stati hanno dimostrato a noi italiani.
Anche oggi in casa - 40
Ho paura,ho preso consapevolezza del dramma che mi/ci circonda. Fino a ieri, per farmi forza, mi dicevo di vivere in un film, un film horror ma un….FILM.
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"Comparsa di poco valore, circondata da altre comparse a cui voglio bene, "
Comparse nella misura con cui tutti noi umani siamo comparse.
"Ora ho preso coscienza che ciò che sto vivendo è realtà."
Io non credo che lei abbia preso coscienza, penso invece, e mi baso su quel che ha scritto anche nelle puntate precedenti, che lei assorba indiscriminatamente delle informazioni e non riservi alla riflessione personale molto tempo.
Cosa che d'altronde non faccio egregiamente neppure io ma per così dire mi proteggo con un innato senso della diffidenza, con la messa in discussione di ogni dogma piccolo o grande che sia.
Purtroppo questo modo di essere viene non di rado additato quasi come se fosse indizio di demenza, di dissennatezza, di stupidità, ultimamente sempre più spesso lo si riassume con la parola complottista per indicare uno che si abbevera a fonti inquinate e non si rende conto della verità che promana da ben precise fonti scevre da qualsiasi errore.
La critica è messa al bando, irrita, quindi di solito si cerca di ridicolizzarla preventivamente in modo da estirpare sul nascere qualsiasi tentativo di messa in discussione, ciò è tutto fuorchè desiderio di avvicinamento alla verità.
Lei a mio modesto avviso non ha lasciato spazio ai dubbi, pare, per il poco che ho compreso da quel che ho letto, che si sia data mani e piedi a chi le diceva cosa era giusto e sbagliato fare, è un'ottima modalità per sbottare o collassare all'improvviso quando la compressione diventa insostenibile.
A volte bisogna arrabbiarsi e ribellarsi, criticando aspramente, c'è da togliersi dalla testa l'ingenuo pensiero che qualunque direttiva giunga da qualsiasi autorità sia esatta e santa e generata per il bene nostro, abdicare al pensiero personale è uno dei peccati più devastanti che possano esistere.
Comparse nella misura con cui tutti noi umani siamo comparse.
"Ora ho preso coscienza che ciò che sto vivendo è realtà."
Io non credo che lei abbia preso coscienza, penso invece, e mi baso su quel che ha scritto anche nelle puntate precedenti, che lei assorba indiscriminatamente delle informazioni e non riservi alla riflessione personale molto tempo.
Cosa che d'altronde non faccio egregiamente neppure io ma per così dire mi proteggo con un innato senso della diffidenza, con la messa in discussione di ogni dogma piccolo o grande che sia.
Purtroppo questo modo di essere viene non di rado additato quasi come se fosse indizio di demenza, di dissennatezza, di stupidità, ultimamente sempre più spesso lo si riassume con la parola complottista per indicare uno che si abbevera a fonti inquinate e non si rende conto della verità che promana da ben precise fonti scevre da qualsiasi errore.
La critica è messa al bando, irrita, quindi di solito si cerca di ridicolizzarla preventivamente in modo da estirpare sul nascere qualsiasi tentativo di messa in discussione, ciò è tutto fuorchè desiderio di avvicinamento alla verità.
Lei a mio modesto avviso non ha lasciato spazio ai dubbi, pare, per il poco che ho compreso da quel che ho letto, che si sia data mani e piedi a chi le diceva cosa era giusto e sbagliato fare, è un'ottima modalità per sbottare o collassare all'improvviso quando la compressione diventa insostenibile.
A volte bisogna arrabbiarsi e ribellarsi, criticando aspramente, c'è da togliersi dalla testa l'ingenuo pensiero che qualunque direttiva giunga da qualsiasi autorità sia esatta e santa e generata per il bene nostro, abdicare al pensiero personale è uno dei peccati più devastanti che possano esistere.
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