Agente del Corpo degli Agenti di Custodia – nato a Sommatine (CL) il 30/09/1924, in servizio presso le Carceri Giudiziarie di Milano “San Vittore”.
Il 21 aprile 1946, in occasione della ribellione di oltre tremila detenuti muniti di armi, che minacciavano di forzare in massa l'uscita principale del carcere, armatosi di una mitragliatrice, riuscì a trattenere l'impeto dei ribelli con deciso fuoco della sua arma, che abbandonò soltanto allorché venne colpito da un proiettile che gli cagionò una ferita al petto per cui decedette tre giorni dopo compiendo il proprio dovere a costo della vita.
In data 19/11/1947 il Ministero della Difesa gli ha conferitola Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione:
"Agente di Custodia in esperimento presso un importante carcere giudiziario, in occasione della ribellione di oltre tremila detenuti muniti di armi che minacciavano di forzare in massa l’uscita principale del carcere, armatosi di una mitragliatrice, riuscì a trattenere l’impeto dei ribelli con deciso fuoco della sua arma, che abbandonò soltanto allorché venne colpito da un proiettile che gli cagionò una ferita al petto per cui decedette tre giorni dopo dichiarandosi pago di aver compiuto a costo della vita il proprio dovere.
Milano San Vittore 21 aprile 1946".
Nel cimitero Comunale di Sommatino e in diversi Reparti di Polizia Penitenziaria della Repubblica sono presenti delle lapidi che ricordano il sacrificio dell'eroe Salvatore Rap.
Scuola di Polizia Penitenziaria intitolata a Rap
Intitolata, a Salvatore Rap, la Scuola di Formazione del Corpo di Polizia Penitenziaria di Verbania, lo annuncia il direttore Aduo Vicenzi, generale di brigata, che conferma l'accettazione della domanda avanzata durante la 197° festa del Corpo, avvenuta giovedì scorso.
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