Come avevamo previsto nel comunicato precedente le anticipazioni del consigliere regionale del territorio circa la privatizzazione del nosocomio di Verbania si sono rivelate PER ORA infondate. (temiamo per il futuro).
Siamo sempre stati per la difesa dei nostri rispettivi ospedali, ma vista l’impossibilità di mantenerli ci rassegniamo all’ipotesi dell’ospedale unico pur continuando a esprimere tutte le nostre perplessità a partire dalla nuova proposta di collocarlo a Villadossola fino a dubitare circa l’effettiva realizzazione.
Rigettiamo le dichiarazioni del Governatore che attribuisce le colpe al territorio, è Lui il decisore, cita dati sbagliati, a partire dalla disponibilità dei posti letto a Verbania che a suo dire sono occupati al 70%.
Ridicola la dichiarazione che la collocazione dell’ospedale a Villadossola sia stata dettata da problemi di occupazione. Prima di tutto stiamo discutendo di Sanità pubblica di tutta la provincia, poi invertendo le scelte, cioè ospedale nuovo a Verbania e mantenimento del S.Biagio a Domodossola non avrebbero cambiato l’attuale situazione occupazionale in Ossola.
Evito tutti gli altri argomenti relativi al numero di accessi, al fatto che Verbania è il capoluogo, al numero dei residenti e che il rapporto residenti /numero di posti letto a Verbania sia carente, perché sono dati ormai noti a tutti.
Raccogliamo positivamente la proposta di Gravellona che individua un’area nel proprio territorio e siamo pronti a sostenerla con le nostre pur esigue forze, siamo disponibili a far massa critica insieme a chi vorrà sostenerla a prescindere dal colore politico. Questo è il risultato della mancanza di un consigliere credibile che con un minimo di logica tuteli tutto il territorio.
Quindi auspichiamo che come hanno fatto i promotori del campanilismo più feroce di “Insieme per un dono” anche l’area del lago si organizzi e raccolga la sfida, se guerra vogliono guerra sia.
Grande Nord V.C.O:
Roberto De Magistris