Lungo il percorso erano previste delle postazioni artistiche e sonore.
Alla prima sosta è stato declamato, dall’artista Claudia Castiglioni uno scritto di Siddarta, Hermann Hesse, sull’elemento acqua accompagnato dalle note musicali della chitarra suonata da Federico Simoncin, nelle altre soste si è ascoltato il dolce suono del Hang Drum a cura di Roberto Fusè e ancora l’Arpa di Oriana della Cha, la baghet (un tipo di cornamusa usata nel Bergamasco) da Silvia Ballinari con musica folk e popolare, la fisarmonica con Arend, e ancora la chitarra con Salvatore Nastasi e Federico Bertoli, strumenti a percussione da Doriano Belli e Rosa Falabella, al Canto tra le altre Elisa Squillace e Francesca della band di donne biciclette.
L’epilogo della giornata ha visto i partecipanti godersi all’ombra di un grande castagno del Leng, il picnic ed infine ancora danze e musiche di genere vario sino a poco prima del tramonto.
Il prossimo step vede il Comitato Terre San Giovanni, promotore dell’evento di oggi, impegnato alla rielaborazione del materiale video, fotografico, sonoro e grafico prodotto e conseguente esposizione e dibattito pubblico atto a svelare i danni che l’eventuale realizzazione della centralina idroelettrica comporterebbe in caso di realizzazione.
I lavori in realtà non sono ancora iniziati, si teme però che il governo faccia rientrare quest’opera tra quelle incentivabili, motivo principale per cui società private trovano interesse ad investire nel settore.