La mostra è a cura di Ubaldo Rodari. Il testo e la presentazione sono di Antonio d’Avossa. Berty Skuber espone le proprie opere fin dai primi anni ‘70 in mostre personali e collettive in Europa e in America. L’artista vede il proprio lavoro come una specie di personale enciclopedia fantastica e impiega un’ampia gamma di mezzi espressivi: scatole, assemblages, oggetti, libri, libri-oggetti, video, fotografia, pirografia, disegno, collage, pittura, scrittura autografa e prelievi di testi stampati.
“…Per Berty Skuber figurare l’intuizione e l’istante in cui questa si manifesta nella visione, consiste nella concretizzazione dell’immagine per cicli di lavoro dove la casualità dell’incontro, o meglio la casualità del vedere coincide con la costruzione stessa dell’opera. Si tratta di un processo operativo che Berty Skuber conosce bene e che nel suo apparire, tra costruzione e decostruzione, si presenta sempre come una ordinata combinatoria di libere associazioni di immagini che a partire dal singolo dettaglio si ricompone in un tutto. È da questa postazione pratica e teorica del fare che Berty Skuber organizza sistematicamente il suo trovare e il suo cercare immagini e temi, personali e collettivi, privati e pubblici, dove i materiali e le tecniche si confondono superando definitivamente i generi ed i linguaggi, le tecniche e le visioni: disegni, fotografie e collage (peraltro realizzati con materiali ed oggetti più diversi) sono solo alcune di queste operazioni linguistiche che si alternano e coincidono nei suoi lavori. È qui, in questo punto del trovare e cercare che l’uno diventa tutto e lo coniuga verso un tempo dove tutto diventa uno…”.
(da “Berty Skuber: tutto per uno e uno per tutto” di Antonio d’Avossa)
Berty Skuber “ PAREIDOLIA” opere su carta
Dal 1 al 23 giugno 2019 - SALA ESPOSIZIONI PANIZZA Corso Belvedere 114 – GHIFFA
Inaugurazione: sabato 1 giugno ore 18.00
Orario: da giovedì a domenica ore 16.00-19.00
INFO: info@ilbrunitoio.org www.ilbrunitoio.org