Cristina Cefis, figlia di Eugenio che fu capo partigiano in Valdossola, e presidente di Eni e Montedison, entra come quinto e ultimo componente del CDA del museo del Paesaggio in qualità di quel rappresentante di Fondazione o Ente Finaziatore che ancora mancava.
Cefis si aggiunge quindi, a Massimo Terzi presidente e Antonio Montani vice presidente, in rappresentanza del Comune di Verbania, Pier Antonio Ragozza designato dal prefetto e l’ex direttore Gianni Pizzigoni designato dall’assemblea dei soci.
L'ingresso nel CDA di Cristina Cefis, avviene con l'impegno triennale di un contributo al museo di 25.000€ annuali.
Eugenio Cefis donò a suo tempo, al museo del Paesaggio la sua collezione di ex voto, che ora si trova esposta nella sede di palazzo Biumi Innocenti.