Un atto grave, dissacrante, inaccettabile. Un atto che non deve passare sotto silenzio perché lassù a Pala vengono ricordati ragazzi che hanno dato la vita per la nostra Patria. Sono scolpiti nel bronzo i nomi di 349 caduti nella Prima Guerra Mondiale, i nomi di 47 caduti in Africa Orientale e i nomi di 295 caduti nella Seconda Guerra Mondiale.
Tutti ragazzi delle nostre terre, magari c’è anche il nome di qualche lontano parente di chi ha avuto la stupida idea di imbrattare quei cimeli posti lassù, quasi a far da guardia a quei caduti.
Alle forze dell’ordine, prontamente allertate, sono stati consegnati i filmati registrati dalle telecamere di videosoveglianza che sono posizionate al monumento, nella speranza che possano essere utili ad individuare gli autori di un gesto che non va a colpire solo gli Alpini e i loro caduti ma tutta la popolazione delle nostre valli, la nostra storia e, pensateci bene, anche il nostro futuro.