“Non denuncerò chi nella notte tra martedì e mercoledì scorsi ha imbrattato le vetrine della nostra sede provinciale: il giorno seguente, dopo aver letto gli articoli apparsi sui media, mi ha contattato la madre dell'autore del gesto e spiegato la situazione, per cui ho pensato di non procedere”.
Lo fa sapere Enrico Montani, senatore e commissario della Lega di Verbania. “Si tratta di un ragazzo che in passato si era già reso protagonista di episodi simili. Dopo aver parlato con la famiglia ho scelto di non infierire per cui, al contrario di quanto avevo dichiarato a caldo, non sporgerò denuncia. Il giovane si è reso conto di aver fatto una cosa grave e stupida - dice ancora Montani - e ha poi provveduto a pulire la vetrina. Sono padre anch’io, da ragazzi si compiono sciocchezze, ciò nonostante ribadisco l'importanza di tenere alta la guardia nei confronti di chi, a diversi livelli, minaccia la serenità delle comunità. E’ nostro dovere farlo, se vogliamo dare un contributo al miglioramento della società. Soprattutto in questa difficile epoca, serve maggiore impegno da parte di tutti noi”.
Nota stampa di Enrico Montani, senatore e commissario Verbania Lega Salvini
Atto vandalico sede Lega: l'autore ripulisce
Atto vandalico contro la sede Lega: l'autore ripulisce le vetrine, Montani rinuncia a denunciarlo.
19 commenti Aggiungi il tuo
....."si tratta di u ragazzo che in passato si era già reso protagonista di episodi simili": un soggetto preoccupante, insomma.
Il fatto importante è che sia intervenuta la famiglia facendo capire al ragazzo che l'azione compiuta è deplorevole e lui stesso abbia provveduto a rimediare. Purtroppo ci sono tante famiglie che in questo caso avrebbero reagito al contrario e questo è il fatto preoccupante.
Concordo in toto con Filippo; purtroppo, e parlo per esperienza personale professionale, sono parecchi i genitori sempre pronti a difendere, o quantomeno a scusare, i figli sempre e comunque anche se posti di fronte a fatti inoppugnabili. Io so che se fossi andatoa casa a raccontare che la maesta mi aveva messo in castigo dietro alla lavagna ( cosa per cui oggi si rischia una denuncia), i miei si sarebbero sempre schierati dalla parte della maestra. Oggi come oggi invece c'è chi contro le bocciature (...ma bocciano ancora?) fa ricorso al TAR, perchè si sà, il loro figlio è un genietto e sono gli insegnanti che non capiscono nulla. Poi, ovviamente, i risultati sono quelli che sono e che constatiamo giornalmente.
Ciao Filippo
purtroppo ha riparato solo il danno procurato alla sede della Lega. L'altra scritta prodotta da questo incivile, lunga quattro metri circa, è ancora sul muro nei pressi della sede. Forse, la madre non si è accorta anche di questo danno.
Ciao Roberto, per curiosità sono appena passato davanti alla sede Lega che ho visto pulita ma non ho trovato la scritta di 4 metri da te menzionata. Puoi pubblicare una foto?
Ciao lupusinfabula
purtroppo tutto questo è anche la logica conseguenza di una campagna denigratoria nei confronti della scuola, non solo a livello politico, che molti vorrebbero come surrogato della società, della famiglia, ecc...
purtroppo tutto questo è anche la logica conseguenza di una campagna denigratoria nei confronti della scuola, non solo a livello politico, che molti vorrebbero come surrogato della società, della famiglia, ecc...
Ciao Sinistro la campagna denigratoria può avere i suoi effetti solo se alla radice, cioè i genitori, vi è il nulla. Infatti penso che, come me, il piccolo lupusinfabula, come tutti a quell'età, se avesse saputo che i suoi genitori avrebbero chiesto di mettere la maestra dietro la lavagna se ne sarebbe approfittato. Ma per fortuna è cresciuto in una sana famiglia che penso lo abbia educato con sani principi morali e rispetto degli altri.
Ciao Filippo
difatti me la prendo con una certa politica che sostiene che la scuola è di sinistra: facile instillare odio!
Oggi manca il senso di rispetto verso l'autorità in senso lato, a partire dalle scuole elementari laddove alle maestre sui da del "tu" come ad un compagno di scuola.; idem per le persone più anziane. Se mai avessi dato del "tu" ad una persona molto più grande di me, da bambino mi sarei preso un ceffone ed immantinente avrei imparato la lezione.E' partendo da queste piccolissime cose che poi si è arrivati alle grandi.
Ciao lupusinfabula
purtroppo queste confidenze sono una cattiva abitudine.... Come quando si rivolgono all'insegnante con nomignolo di prof. Ma, più in generale, questo vizio di accorciare le distanze rispecchia una pessima scorciatoia: si pone l'attenzione solo sulle grandi manchevolezze.
Ciao roberto p
credo che anche nello scrivere (non solo sui muri )si rispecchino il delirio e l'evidente disagio di questo pessimo individuo....
Se questo, che viene sopra definito "pessimo individuo" soffre realmente di qualche delirio e/o qualche disagio chi ne ha la responsabilità se ne faccia carico adottan do tutti i provvedimenti di sorveglianza necessari affinchè la sua problematica non venga scaricata su chi nulla ha a che fare con lui.
Ciao lupusinfabula
credo che la famiglia si stia già adoperando, vista la reazione della madre. Ad ogni modo, spesso da una famiglia perbene può venir fuori uno scapestrato e/o viceversa....
In questa caso penso che la sorveglianza della mamma, che mi sembra persona attenta, coscienziosa e che ha fatto capire il gesto non civile, sia sufficiente. Non conoscendo il ragazzo ritengo inopportuno dichiararlo "pessimo individuo" e ritengo chiuso l'argomento.
Ciao Filippo
mah, se trattasi di una persona dedita abitualmente a tali comportamenti, come peraltro apertamente dichiarato, di sicuro non è uno scolaro modello. Per il resto, vale la stessa risposta data all'amico/utente lupus poco sopra: non tutte le dita della mano sono uguali.
Per commentare occorre essere un utente iscritto