La scorsa settimana si è svolta Verbania la dodicesima edizione del Festival di LetterAltura i cui temi principali quest’anno erano l’acqua e il battello.
Tra i numerosi e pregevoli eventi, ci piace segnalare la passeggiata notturna del 28 settembre lungo il torrente San Bernardino, con partenza dalla Chiesa di Renco per poi percorrere la pista ciclabile.
“L’aspetto principale della passeggiata - così nella presentazione dell’iniziativa – è la dimensione notturna, con l’invito ai partecipanti a condividere il buio, il silenzio e il suono dell’acqua che scorre. Nel corso della passeggiata i lettori di LetterAltura propongono alcuni testi e….invitano a momenti di riflessione…”
Questa esperienza di ascolto e riflessione è avvenuta durante la sosta del gruppo di partecipanti proprio nei pressi del tratto di torrente dove è in progetto la costruzione di una centralina idroelettrica, tuttora in discussione e che ipotizza come opera di compensazione l’impianto di illuminazione della pista ciclabile.
Ci auguriamo che momenti simili si possano ripetere nella loro suggestione, perché, se malauguratamente fosse realizzato questo impianto, possiamo dire addio alle idilliache sensazioni derivate dalla condivisione del buio, del silenzio e del suono dell’acqua!
Si legge ancora nella presentazione dell’iniziativa “Il San Bernardino è anche un collegamento diretto tra Verbania e la Val Grande, dove il torrente nasce e poi dà forma alla valle, con gole, cascatelle e passaggi di grande bellezza, nella natura incontaminata”: ma sono proprio questi i valori ambientali del torrente che vogliamo proteggere e difendere con la nostra ferma contrarietà alla centralina e che abbiamo ribadito in ogni modo e in ogni sede!
Valori irrinunciabili che anche in occasione di un evento di grande risonanza come LetterAltura vengono sottolineati a ulteriore rinforzo della nostra opposizione.
E il paesaggio del San Bernardino come preziosa ricchezza del nostro territorio è stato anche al centro del workshop internazionale che si è svolto nel nostro Museo del Paesaggio nei mesi scorsi e che ha coinvolto studenti del Politecnico di Milano provenienti da Italia, Cina, Egitto, Iran, Equador e Ungheria e organizzato dal Centro Studi del Paesaggio. Gli studenti hanno elaborato progetti di valorizzazione riguardanti anche il tratto individuato per la costruzione della centralina.
Ora attendiamo l’esito della procedura di valutazione, attualmente in fase di sospensione per adeguamenti progettuali richiesti dai proponenti, nonostante la totale incompatibilità con l’ecosistema fluviale e tutti i pareri negativi espressi dai soggetti istituzionali portatori di interesse.
Per il Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione del San Bernardino
Marcella Zorzit
San Bernardino: una nota del Comitato salvaguardia
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione del San Bernardino, a margine di un evento avvenuto nell'ambito di LetterAltura.
1 commento Aggiungi il tuo
alle menti semplici come la mia sfugge il senso dell'attuare uno scempio come la costruzione di una "centralina idroelettrica" per la produzione di pochi Kwatt rinunciando ad un bene ambientale e potenziale attrattiva turistica di altre dimensioni come l'accesso al nostro patrimonio naturale nascosto nello scrigno della piu grande area di wildness italiana,
Se vogliamo risparmiare energia incentiviamo l'uso delle biciclette potenziando le piste ciclabili non aumentando la produzione in maniera irrilevante e destinata a veloce decadenza tecnologica quindi effimera.
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