Questo Ente ha appreso con rammarico della deliberazione del Consiglio comunale di Stresa, tenutosi ieri sera e che, ancora una volta, ha deciso di non decidere.
La richiesta di ulteriori 30 giorni per approfondimenti sugli effettivi costi del nuovo stadio (mai voluti nella realtà, nonostante i proclami del Sindaco da luglio a oggi), manifestano la volontà di addossare all’Ente Provincia una decisione che, tutto sommato, non dispiace al Comune.
In spregio all’ultimatum regionale, condiviso la scorsa settimana con il Vicepresidente Reschigna e l’Assessore Pentenero, e ricevute tutte le rassicurazioni in merito alle coperture finanziarie, è stato deciso di proseguire con la “melina” e di procrastinare le decisioni allo scadere di questo mandato amministrativo.
Lo stesso Presidente Costa commenta: “La proposta di un progetto che risale al 2006 ribadisce l'intenzione di non voler trovare una soluzione rispettosa “in primis” delle esigenze dei ragazzi frequentanti lo storico Istituto Alberghiero. L'idea di procedere con un “progetto stralcio” di una scuola, priva della palestra, e del campo da calcio, privo delle tribune, che consentisse l’avvio dei lavori entro la scadenza delle autorizzazioni (30 giugno 2019) non è stata colta. L’Ente Provincia vede, quindi, negata la disponibiliá dell’area del “Forlano”, che era stata proposta nel 2012 dal Comune di Stresa per edificare il nuovo istituto. Da qui l'esigenza di cercare opzioni alternative, prima fra tutte, valutare la proposta del Comune di Baveno".
In data odierna è stata inoltrata formale richiesta di incontro urgente, con il Vicepresidente Reschigna e l’Assesore Pentenero, per verificare in loco quali prospettive vi siano per l'Istituto alberghiero.
A breve sarà convocato un Consiglio provinciale nel quale verrà preso atto dello spiacevole epilogo di questa vicenda.