Bando periferie: no allo scippo di otto milioni di euro dal governo giallo-verde, per completare il Movicentro della stazione e la pista ciclabile sul lago tra Suna e Fondotoce.
L’emendamento al decreto Milleproroghe proposto dalla maggioranza di governo giallo-verde, al momento approvato solo al Senato, potrebbe spostare e/o annullare la disponibilità dei fondi disponibili dal bando periferie messi a disposizione dal precedente governo di centro-sinistra a guida Partito Democratico.
Soldi veri, già messi nei bilanci di molti capoluoghi di provincia, comune di Verbania compreso.
Infatti, con questi fondi a bilancio, il comune di Verbania ha già indetto la gara per l’assegnazione dei lavori di costruzione del posteggio alla stazione di Fondotoce (in scadenza il 17 agosto) e per il secondo tratto della ciclo pedonale si è già in fase di espropri, con progetti esecutivi già approvati.
Lo ricordiamo: più di otto milioni di euro per il secondo lotto del Movicentro alla stazione ferroviaria di Fondotoce e della pista ciclabile tra Fondotoce e Suna, per la riqualificazione delle spiagge del Buon Rimedio e ai Tre Ponti, l’ampliamento della Casa della Resistenza e un’app di promozione turistica.
Sarebbe folle se venisse ora fermato o rimandato il tutto. I cittadini non posso aspettare oltre per vedere completate opere che si attendono da molti anni, a partire dalle aspettative dei pendolari del VCO per il Movicentro.
Invitiamo le forze politiche locali ora al Governo, Lega e Movimento 5 Stelle, i parlamentari e senatori del territorio di queste forze politiche a intervenire, come hanno già fatto i parlamentari PD, per evitare questo scippo che, nel complesso, interessa 120 capoluoghi di provincia e città metropolitane per una cifra di 2 miliardi e 100 milioni.
Un impegno per confermare i fondi del Governo di centro sinistra. Ci aspettiamo una forte risposta da tutti gli interlocutori per il bene di Verbania e di tutto il territorio.
La segreteria Partito Democratico del VCO
PD, Bando periferie: "No allo scippo"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico del VCO, riguardante i fondi del Bando periferie.
11 commenti Aggiungi il tuo
solo per ricordare a chi legge che l'emendamento che rinvia il finanziamento del bando periferie è stato votato all'unanimità, quindi anche dal PD...
la segreteria del PD del VCO,tutta intenta a mettere nero su bianco il proprio sdegno per questo provvedimento,si è dimenticata che l'ha votato anche il PD.
praticamente un comunicato per prendere le distanze da loro stessi. geni assoluti!!
praticamente un comunicato per prendere le distanze da loro stessi. geni assoluti!!
Ha ragione, per le scuole e la sanità i tagli vanno bene fatti da voi ma non per la pista ciclabile e la stazione cosa vuoi, sono necessari.
Lunedi in Senato il Pd ha votato con convinzione quel provvedimento, Renzi compreso,bando voluto dal suo stesso esecutivo nella scorsa legislatura
Alessandro Alfieri, segretario regionale e senatore del Pd
“Il Pd ha votato un pacchetto di emendamenti concordati in commissione in cui si danno più risorse agli enti locali. Poi c’era un comma sul bando periferie. Alla fine il PD ha votato contro tutto il provvedimento e sull’articolo di conversione. Adesso lo scontro è sull’interpretazione di quel comma. Quella restrittiva che avevano accettato i nostri colleghi in commissione era solo la conseguenza di una sentenza della Consulta che dice che non si devono dare soldi subito a chi non é partito con i progetti. E io concordo. Il problema è l’interpretazione estensiva che dà il governo dell’articolo sul bando periferie, che vorrebbe spostare al 2020 le risorse anche per i comuni che hanno presentato i progetti esecutivi, come nel caso di Varese dove la giunta Galimberti ha lavorato bene e velocemente presentando tutta la documentazione nei tempi previsti.
Come PD contestiamo con forza questa interpretazione e daremo battaglia alla camera per cambiare il testo in modo che non ci possano essere giochetti da parte del governo Lega – 5stelle"
“Il Pd ha votato un pacchetto di emendamenti concordati in commissione in cui si danno più risorse agli enti locali. Poi c’era un comma sul bando periferie. Alla fine il PD ha votato contro tutto il provvedimento e sull’articolo di conversione. Adesso lo scontro è sull’interpretazione di quel comma. Quella restrittiva che avevano accettato i nostri colleghi in commissione era solo la conseguenza di una sentenza della Consulta che dice che non si devono dare soldi subito a chi non é partito con i progetti. E io concordo. Il problema è l’interpretazione estensiva che dà il governo dell’articolo sul bando periferie, che vorrebbe spostare al 2020 le risorse anche per i comuni che hanno presentato i progetti esecutivi, come nel caso di Varese dove la giunta Galimberti ha lavorato bene e velocemente presentando tutta la documentazione nei tempi previsti.
Come PD contestiamo con forza questa interpretazione e daremo battaglia alla camera per cambiare il testo in modo che non ci possano essere giochetti da parte del governo Lega – 5stelle"
ognuno di noi ovviamente ha il diritto di pensare quello che vuole ma resta il fatto che:
- il governo ha salvato i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 ed erano immediatamente esecutivi
- il bando periferie è stato finanziato (dal governo precedente) per metà dell’importo complessivo con le risorse stanziate sulla base di una norma (comma 140) sul quale è intervenuta una pronuncia di illegittimità costituzionale (sentenza n. 74del 2018);
- gran parte dei progetti finanziati che hanno ottenuto punteggi anche molto bassi non sono riqualificazioni ma evidenti marchette di un governo Pd ad amministrazioni Pd
- gran parte dei progetti non sono esecutivi e non potrebbero mai diventarlo vista la carenza progettuale.
e con questo naturalmente non pretendo di far cambiare idea a nessuno
- il governo ha salvato i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 ed erano immediatamente esecutivi
- il bando periferie è stato finanziato (dal governo precedente) per metà dell’importo complessivo con le risorse stanziate sulla base di una norma (comma 140) sul quale è intervenuta una pronuncia di illegittimità costituzionale (sentenza n. 74del 2018);
- gran parte dei progetti finanziati che hanno ottenuto punteggi anche molto bassi non sono riqualificazioni ma evidenti marchette di un governo Pd ad amministrazioni Pd
- gran parte dei progetti non sono esecutivi e non potrebbero mai diventarlo vista la carenza progettuale.
e con questo naturalmente non pretendo di far cambiare idea a nessuno
E' evidente che in questo caso i rappresentanti PD hanno sbagliato a votare: può succedere, basta ammetterlo.
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