Partecipano 17 studenti del corso di laurea magistrale del Politecnico dal titolo ‘Land, landscape and heritage’, provenienti da Italia, Cina, Egitto, Iran, Equador e Ungheria.
Oggetto del workshop è il paesaggio del fiume San Bernardino. I lavori sono stati introdotti da una serie di relazioni che hanno presentato storia (Roberto Negroni) , geologia (Giovanni Capulli) , idrologia (Vittorio Libera) del bacino del San Bernardino, da una relazione sui piani regolatori della città tenuta da Roberto Ripamonti e da un’illustrazione del Piano Paesaggistico Regionale svolta da Cecilia Castiglioni della Soprintendenza Regionale. Successivamente gli studenti, accompagnati dagli architetti Maurizio Forella e Antonio Montani, hanno percorso le sponde del fiume dalla centrale di Cossogno fino alla foce.
In questi giorni sono impegnati nella elaborazione di idee progettuali su tre segmenti del fiume (la parte montana fino al ponte di Santino, la parte periurbana dal ponte di Santino al ponte del Plusc e il segmento della foce, dal ponte del Plusc fino al lago).
Dopo una prima elaborazione e gli studenti continueranno il lavoro al Politecnico. L’iniziativa del Museo del Paesaggio e del Politecnico di Milano è il primo risultato di un convegno sul tema della progettazione del paesaggio che il Museo aveva organizzato nello scorso ottobre, e che aveva prodotto una pubblicazione dal titolo ‘Paesaggi futuri – progetto e territorio nel VCO’, e si colloca nel quadro delle iniziative del Museo, sostenute dalla Regione Piemonte e dalla Città di Verbania, per la valorizzazione della più grande ricchezza del territorio.