Siamo contenti che il Movimento 5 Stelle di Verbania si occupi della pista ciclo-pedonale che si realizzerà tra Suna e Fondotoce, con il contributo economico che questa Amministrazione ha ricevuto presentando un progetto all’interno del bando periferie dei Governi Renzi/Gentiloni (lo stesso bando che permetterà la conclusione dei lavori al Movicentro della stazione ferroviaria).
Infatti, negli anni e mesi passati, il Movimento 5 Stelle ha “dileggiato” più volte questa Amministrazione (con comunicati e interventi in consiglio comunale), mettendo in dubbio l’esistenza stessa dei fondi. Nell’essere felici della presa d'atto della concretezza di quanto da noi sempre annunciato, entriamo nel merito delle proposte avanzate:
1. I tempi sono ristretti. Bisogna cantierare l’opera entro la fine dell’anno 2018: una corsa contro il tempo e, stravolgere l’opera e i suoi progetti a pochi mesi dall’apertura del cantiere, rende queste proposte di per sé poco realizzabili con il concreto rischio di vedersi revocare i contributi se si va oltre i tempi prefissati. Questa proposta di revisione quasi totale sul secondo lotto, andava presentata tecnicamente mesi fa e non oggi, visto che il progetto nel suo complesso è arrivato in commissione da circa un anno.
2. Riteniamo che il parallelo proposto dai 5 Stelle tra un progetto realizzato su un lungo mare (il riferimento è a Marina di Ragusa) e il nostro lungo lago appare un azzardo (anche economico), vista la differenza morfologica e di spazi tra le due realtà.
3. Le indicazioni tecniche proposte, soprattutto quelle sulla seconda parte della pista nel tratto dai Tre Ponti alla Beata Giovannina, comportano uno stravolgimento del progetto con interventi tra le case direttamente sul lago che appaiono quanto meno problematiche, sia dal punto di vista tecnico ed economico, e quindi incompatibili con la tempistica dell’opera (pensiamo ai nuovi rilievi, nuovo progetto, costi aggiuntivi ecc.).
4. L’idea di continuare a tenere separata la viabilità degli autoveicoli nel tratto dei tre ponti rientra in una scelta dettata da una maggiore sicurezza per la circolazione, da minori costi per la realizzazione (necessità di allargare le corsie a monte) e da un accesso in sicurezza al parcheggio della futura spiaggia riqualificata.
È un intervento complesso, non facile tecnicamente, ma che darà lustro al nostro lungo lago da Fondotoce a Suna. Di questo siamo certi.
L'Amministrazione Comunale Verbania
Pista cilcabile: l'Amministrazione risponde
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'Amministrazione Comunale, in risposta a quello del Movimento 5 Stelle di Verbania sul progetto della pista ciclo-pedonale tra Suna e Fondotoce,
3 commenti Aggiungi il tuo
Avete voluto la bicicletta adesso cercate di fare le cose per bene ,senza pensare che state facendo dei favori ai cittadini ,
Precisato che spazi ecologici , sportivi e migliorie estetiche sono sempre i benvenuti, credo che quello che sfugga e appaia critico ai cittadini sia, più che la pavimentazione, su cui possono esprimersi solo esperti, le condizioni negative che potrebbero crearsi riguardo a:
-restrizione dela carreggiata per automobili,pullman ecc.;
-riduzione di posteggi pubblici .
Pensare ad una nuova era dove via via l'uso di mezzi a motore sia diminuito, è utopia, laddove la sempre maggiore velocità produttiva richiesta dall'organizzazione esige rapidità di spostamento,e quindi uso di tali mezzi .
Ch i ha ideato il Piano dovrebbe quindi divulgare ::
-.qual isono le misure di sicurezza alternative preventivate per i mezzi automobilistici ;
-qual isono i posteggi alternativi rispetto a quelli eliminati sul lungolago;
-quali le misure a favore dei residenti, che farebbero volentieri i turisti, ma non lo sono, hanno esigenze di movimento per lavoro e di sosta perchè residenti.
E' chiaro che il Piano tende a favorire Turismo e Commercio locale, ma, ripeto, ci sono nativi e residenti che chiedono di non essere sacrificati su quell''Altare.
(Preciso, per concludere, che pesonalmente ho la fortuna di possedere un garage)
-restrizione dela carreggiata per automobili,pullman ecc.;
-riduzione di posteggi pubblici .
Pensare ad una nuova era dove via via l'uso di mezzi a motore sia diminuito, è utopia, laddove la sempre maggiore velocità produttiva richiesta dall'organizzazione esige rapidità di spostamento,e quindi uso di tali mezzi .
Ch i ha ideato il Piano dovrebbe quindi divulgare ::
-.qual isono le misure di sicurezza alternative preventivate per i mezzi automobilistici ;
-qual isono i posteggi alternativi rispetto a quelli eliminati sul lungolago;
-quali le misure a favore dei residenti, che farebbero volentieri i turisti, ma non lo sono, hanno esigenze di movimento per lavoro e di sosta perchè residenti.
E' chiaro che il Piano tende a favorire Turismo e Commercio locale, ma, ripeto, ci sono nativi e residenti che chiedono di non essere sacrificati su quell''Altare.
(Preciso, per concludere, che pesonalmente ho la fortuna di possedere un garage)
Prendiamo esempio dai nostri "vicini" lombardi...,e andiamo a :dare un occhiata a "cosa" stanno per aprire (...si parla di "consegna dei lavori"...entro Maggio 2018...)...,intorno al Lago di Garda (164 Km)...
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