La proposta è avvenuta, con un allegato alla delibera di patto con i cittadini presentata dal Sindaco Silvia Marchionini.
Si dà seguito al riequilibrio della parte verbanese del Parco, la più depressa, per costruire un rilancio economico e ambientale a partire dalla cura della sentieristica, dando seguito ad una richiesta avanzata nel 2003.
Se governata negli aspetti burocratici per il superamento della visione vincolistica espressa dai cittadini, il Parco può diventare una vera potenzialità per il Verbano.
Cossogno approva ampliamento Parco Val Grande
Il Consiglio Comunale di Cossogno all'unanimità martedì 25 marzo ha approvato la proposta di ampliamento del suo territorio (fascia del S.Bernardino, parco di Inoca, Ponte Casletto, nessun centro abitato) al Parco Nazionale Val Grande in continuità con Verbania.
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non è mai troppo tardi....... nò!
Ugo Lupo
27 Marzo 2014 - 13:06
Come diceva il "maestro" d'italia a. Manzi "non è mai troppo tardi" a quanto pare è il motto della "professoressa" Marchionini.
Memento: il Comune di Verbania ha iniziato l'iter di annessione al Parco della Val Grande ormai tre anni fà, ed ha concretizzato la prima delibera di perimetrazione delle proprie aree da includere nel parco, il 6 agosto 2012 con delibera Giunta Comunale n° 139 , ( assessore all’ urbanistica il “mal nominato” Parachini) procedura che è continuata poi con il recepimento delle varianti richieste dall’ Ente Parco e relativa delibera e pubblicazione, iter poi ripreso con l’ulteriore allargamento del perimetro , viste le varie osservazioni presentare da alcuni gruppi politici (compreso Parachine e Cittadini con Voi , IDV ,PD, ) che si è conclusa con l’ultimo atto di pubblicazione che scadeva il 25/03/2014, due giorni fa!
Ora che l’Amministrazione di Cossogno con a capo La Marchionini si sia ridotta agli sgoccioli del proprio mandato a fare il primo atto amministrativo per ampliare il proprio territorio nel parco ,( deve dare le dimissioni da sindaco i primi giorni di Aprile, visto che si candiderà a Verbania quindi a Cossogno dovrebbe arrivare il Commissario Prefettizio a terminare il mandato) si ha la netta impressione che la stessa abbia voluto lasciare la ” patata bollente” in mani ad altri ; ovvero a concludere il lungo e periglioso della dell’ iter dell’ ampliamento di Cossogno nel Parco , al Commissario ed alla prossima Amministrazione di Cossogno.
E’ legittimo che la prossima amministrazione di Cossogno possa pensarla in modo diametralmente opposto e non farne niente della delibera approvata in estremis dalla Marcionini , quindi tutto il lavoro fatto in questi anni da Verbania diverrebbe inutile , in quanto verrebbe a mancare il budello di continuità tra il Parco e Verbania.
Strano atteggiamento questo, e visto che la Stessa era a conoscenza che Verbania stava procedendo con l’iter di richiesta di annessione mettendo pure a disposizione una significativa porzione del suo territorio.
Speriamo che questa “tattica dilatatoria e di scaricabarile”messa in atto dalla “professoressa” non sia parte del suo “bagaglio amministrativo” e non venga utilizzata a Verbania ,nel caso, che spero remoto,ne diventi Sindaco.
Alegar
Memento: il Comune di Verbania ha iniziato l'iter di annessione al Parco della Val Grande ormai tre anni fà, ed ha concretizzato la prima delibera di perimetrazione delle proprie aree da includere nel parco, il 6 agosto 2012 con delibera Giunta Comunale n° 139 , ( assessore all’ urbanistica il “mal nominato” Parachini) procedura che è continuata poi con il recepimento delle varianti richieste dall’ Ente Parco e relativa delibera e pubblicazione, iter poi ripreso con l’ulteriore allargamento del perimetro , viste le varie osservazioni presentare da alcuni gruppi politici (compreso Parachine e Cittadini con Voi , IDV ,PD, ) che si è conclusa con l’ultimo atto di pubblicazione che scadeva il 25/03/2014, due giorni fa!
Ora che l’Amministrazione di Cossogno con a capo La Marchionini si sia ridotta agli sgoccioli del proprio mandato a fare il primo atto amministrativo per ampliare il proprio territorio nel parco ,( deve dare le dimissioni da sindaco i primi giorni di Aprile, visto che si candiderà a Verbania quindi a Cossogno dovrebbe arrivare il Commissario Prefettizio a terminare il mandato) si ha la netta impressione che la stessa abbia voluto lasciare la ” patata bollente” in mani ad altri ; ovvero a concludere il lungo e periglioso della dell’ iter dell’ ampliamento di Cossogno nel Parco , al Commissario ed alla prossima Amministrazione di Cossogno.
E’ legittimo che la prossima amministrazione di Cossogno possa pensarla in modo diametralmente opposto e non farne niente della delibera approvata in estremis dalla Marcionini , quindi tutto il lavoro fatto in questi anni da Verbania diverrebbe inutile , in quanto verrebbe a mancare il budello di continuità tra il Parco e Verbania.
Strano atteggiamento questo, e visto che la Stessa era a conoscenza che Verbania stava procedendo con l’iter di richiesta di annessione mettendo pure a disposizione una significativa porzione del suo territorio.
Speriamo che questa “tattica dilatatoria e di scaricabarile”messa in atto dalla “professoressa” non sia parte del suo “bagaglio amministrativo” e non venga utilizzata a Verbania ,nel caso, che spero remoto,ne diventi Sindaco.
Alegar
quindi Marchionini avrebbe messo i bastoni tra le ruote al comune del quale molto probabilmente diverrà sindaco? per trarne che vantaggio? per potersi poi additare come causa di un problema a Cossogno e soluzione del medesimo a Verbania? un po' troppo contorto.. va bene tutto,ma veramente non riesco a capire perchè mai avrebbe dovuto agire così di proposito. attendo spiegazioni
per Ugo
Simona
27 Marzo 2014 - 16:32
scusa ma se la Marchionini non voleva deliberare non avrebbe convocato il consiglio comunale appositamente lo stesso giorno della discussione tenutasi a Verbania....di scuse ce ne sarebbero state mille...tra cui ad esempio che incombevano le elezioni!!!
Legittimità
Filippo Marchi
27 Marzo 2014 - 19:19
Io mi limito a porre un dubbio sulla legittimità dell'atto: la giunta di Cossogno non è già nella fase di ordinaria amministrazione? Perché (premesso che sull'ampliamento del parco sono assolutamente favorevole) mi sembra che la questione di ordinario abbia ben poco
3 risposte........
Ugo Lupo
27 Marzo 2014 - 22:42
A Paolino........ se ha deliberato proprio all' ultimo ci sarà un motivo.......sarebbe da chiederlo a lei...inutile fare dietrologie forse la risposta è più facile do quanto sembra.
A Simona....... il Comune di Verbania ha praticamente terminato l'iter burocratico , il Comune di Cossogno lo comincia adesso....(dopo almeno due anni che Verbania si è attivata) , se avesse letto meglio il 25 marzo a Verbania scadeva il termine della la seconda pubblicazione, e quindi non c'è stata alcuna discussione Ribadisco che il Comune di Verbania con questo atto praticamente ha terminato tutte le pratiche necessarie per l' annessione al Parco visto già il parere Favorevole dei Comuni del Parco del Ministero , dell' Ente Parco ecc. e quindi potrebbe già accedere al Parco.
A Filippo......... Non esiste più la moratoria degli ultimi 60 gg. per gli atti di non ordinaria amministrazione, ovvero l'obbligo di fare solo l'ordinario, solo la Marchionini essendosi candidata alla carica di sindaco in altro Comune deve dare le dimissioni nei primi giorni di aprile.
Comunque se ha deliberato il 25 marzo e le elezioni sono il 25 maggio ..... ci sono anche i sessanta giorni.........per un pelo!
Alegar
A Simona....... il Comune di Verbania ha praticamente terminato l'iter burocratico , il Comune di Cossogno lo comincia adesso....(dopo almeno due anni che Verbania si è attivata) , se avesse letto meglio il 25 marzo a Verbania scadeva il termine della la seconda pubblicazione, e quindi non c'è stata alcuna discussione Ribadisco che il Comune di Verbania con questo atto praticamente ha terminato tutte le pratiche necessarie per l' annessione al Parco visto già il parere Favorevole dei Comuni del Parco del Ministero , dell' Ente Parco ecc. e quindi potrebbe già accedere al Parco.
A Filippo......... Non esiste più la moratoria degli ultimi 60 gg. per gli atti di non ordinaria amministrazione, ovvero l'obbligo di fare solo l'ordinario, solo la Marchionini essendosi candidata alla carica di sindaco in altro Comune deve dare le dimissioni nei primi giorni di aprile.
Comunque se ha deliberato il 25 marzo e le elezioni sono il 25 maggio ..... ci sono anche i sessanta giorni.........per un pelo!
Alegar
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