Bannio, festa "dul Bambin"
La comunità di Bannio ha celebrato la tradizionale “Festa dul Bambin”. Edizione ridotta a causa delle avverse condizioni meteo (sono saltati tutti gli Antichi mestieri).
È dal 2011 che l’antica festa ha ripreso vigore con il relativo affiancamento degli antichi mestieri e dei modi di vita del passato.
Roberto Pizzi racconta: «A Bannio, la Sacra Rappresentazione della Nascita di Gesù Bambino di Bannio ha origine nel XIX° secolo. Un documento, custodito nell’archivio parrocchiale, attesta infatti che ”il Priore ed i Confratelli della Confraternita di Bannio… con… assenso del rispettivo loro Parroco…” richiedono l’autorizzazione per ”…fare una Sacra Rappresentazione, solita a farsi ogni anno, sulla Nascita di Gesù Bambino…”, al Vescovo di Novara, il quale rilasciò nel 1827 la Permissione Vescovile per la Sacra Rappresentazione».
Quest’anno la manifestazione si è svolta in forma ridotta con la sola rievocazione tenutasi direttamente in chiesa.
L’arrivo di Giuseppe e Maria in cerca d’alloggio (Maria interpretata da Ana Maria Vedia Herrera e Giuseppe da Fabio Bonfadini). La successiva nascita di Gesù Bambino (Alessandro Bonfadini). L’arrivo dei Pastori e l’adorazione degli Angeli (coordinatrice Sara Ponta) e poi il corteo dei Re Magi (Giovanni Pozzoli, Bartolomeo Bionda e Dionigi Bettegazzi) con a capo Roberto Pizzi e a latere Enzo Bacchetta, Riccardo Onesto e Jhonny Cassietti.
Era la prima volta che a celebrare la Sacra Rappresentazione c’era il neo parroco don Fabrizio Cammelli che si è dichiarato molto soddisfatto e contento dell’ottima riuscita globale.
La manifestazione si è conclusa con una prelibata degustazione di prodotti tipici anzaschini.
L'incasso della giornata è stato devoluto per la sistemazione della Cappella del Provaccio, i cui lavori inizieranno in primavera.
(ph lavalledelrosa.it)