In questa stagione gli sguardi rivolti all'alto del cielo, ci mostreranno asterismi ricchi di interessanti fenomeni celesti, e potremo riconoscere le costellazioni di Andromeda, Perseo, Cassiopeia, Pegaso , e le prossime attorno come Cigno, Lira, Aquila, Ercole. Potremo anche vedere le altre che ruotano per loro posizione attorno alla stella polare, come Orsa Minore, Orsa Maggiore, Drago, Cefeo e Giraffa, e che sono praticamente visibili tutte le notti dell'anno, proprio perchè la loro rotazione avviene attorno al polo Nord celeste.
Le costellazioni di ottobre, alzando gli occhi al cielo
La costellazione di Perseo, oltre ad essere la plaga di cielo origine delle già citate “ Lacrime di S.Lorenzo “ di Agosto, offre nella zona celeste che confina con la costellazione di Cassiopeia, il “Doppio ammasso aperto”, due ricchi gruppi di centinaia di stelle, posti a 7400 anni luce da noi, splendidi se guardati con un binocolo, che sono denominati h + x Persei.
Tra le costellazioni di Cassiopeia (individuabile per le sue 5 stelle che formano una W o, se rovesciata, una M) e di Andromeda è presente la già citata galassia M31, sorella maggiore della nostra Via Lattea, che è l'unica galassia ad essere visibile già anche ad occhio nudo, e la più vicina a noi ( ma ad oltre 2,5 milioni di anni luce !!!!! ). A sera inoltrata appariranno altre costellazioni come Auriga, Perseo, Toro e Pleiadi dove questo mese, a tarda notte, avremo anche la possibilità di osservare e registrare il transito celeste di una nuova cometa, la C/2017 01 ASASSN, scoperta nel mese di luglio, con periodo orbitale di 14000 anni, quindi visibile per la prima volta (e per noi mortali, inevitabilmente, anche l'ultima volta). Non sarà visibile ad occhio nudo, possedendo una magnitudine superiore a livello 8, ma sarà contemplabile con un binocolo, e quindi fotografabile.
Questa nuova cometa ha transitato lo scorso mese tra le costellazioni del Toro e delle Pleiadi, e presumibilmente si dirigerà tra le costellazioni di Auriga e Perseo, più appresso a quest'ultimo. Essendo una cometa scoperta molto recentemente, non esistono ancora precisi dati delle sue caratteristiche, e forse per questo sarà ancora più interessante inseguirla.
Traccia presunta del percorso celeste della cometa C/2017 01 ASASSN
Per concludere l'articolo in modo utile, ricordo che alle ore 3:00 di domenica 29 ottobre finirà il periodo dell’ora estiva (TU+2) e bisognerà portare indietro le lancette degli orologi alle ore 2:00. Si ritornerà così all’ora solare invernale (TU+1).
Cieli e notti serene a tutti. Valter Schemmari