Il testo prevede che siano ammessi ai contributi per fornire internet libero e senza autenticazione solo i soggetti che hanno sede nei Comuni sotto 5mila abitanti, aree maggiormente soggette a divario digitale.
I contributi possono essere erogati a esercizi commerciali (ristoranti, bar, gelaterie e simili), oppure ad amministrazioni ed enti locali, in forma singola o associata, che presentino progetti che coinvolgono soggetti privati.
Il regolamento prevede, inoltre, specifici finanziamenti ad attività di informazione e alfabetizzazione per ridurre il digital divide tra i cittadini e far conoscere i vantaggi della legge.
Dopo il parere della Commissione, il regolamento dovrà essere promulgato ufficialmente con atto della Giunta regionale.
Wi-Fi libero per piccoli Comuni ed esercizi commerciali
La VI Commissione del Consiglio regionale (Cultura e Innovazione) ha dato parere favorevole all'ultima tranche "Interventi a sostegno della realizzazione di servizi di accesso Wi-Fi gratuiti e aperti".
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