Come cittadino, correntista e forzatamente ex socio di Veneto Banca sento il dovere profondo di protestare indignato per come vengano gestite le questioni bancarie e finanziarie nel nostro paese con la recente cessione a Banca Intesa per 1 (un) euro della parte “buona” di Veneto Banca mentre lo Stato (cioè tutti noi) si assume costi e rischi dei crediti “cattivi” per circa 5 miliardi di euro.
Mi indignano anche il disinteresse, la rassegnazione, il silenzio dei rappresentanti politici del nostro territorio che viene ulteriormente sacrificato. L’on.le Enrico Borghi scrive “Che non si poteva diversamente” . A parte che non si è fatto nulla, non sono d’accordo perché ben altre potevano essere le iniziative politiche e ispettive, così come non è possibile che non ci sia un Magistrato che vada ad indagare sul perché Banca d’Italia abbia sottoposto per anni Veneto Banca a verifiche e “stress-test” trovano i parametri in regola visto il disastro sottostante.
Di più, non è possibile che CONSOB abbia certificato il valore di Veneto Banca nel 2013 a oltre 36 euro per azione e poi si sia scoperto – ma dopo che decine di migliaia di piccoli azionisti avevano sottoscritto l’aumento di capitale in base a quella certificazione perdendo poi quasi tutto – che il valore era crollato prima a 7 e poi a 0, 1 euro.
Ma in questo paese nessuno è mai responsabile di quello che fa?
Da cinque anni ci sono gli stessi banchieri e politici ai vertici della finanza nazionale e del governo e questi sono i risultati, dopo aver passivamente subito di tutto a livello comunitario, dove è stato imposto alle banche italiane di accantonare somme enormi a garanzia - di fatto bloccandole - salvo poi dire che non erano sufficienti.
Eppure neppure possiamo conoscere pubblicamente – non lo hanno voluto il governo e la maggioranza parlamentare! – i nomi dei principali debitori di Veneto Banca come dei Monti dei Paschi di Siena, di Banca Etruria e delle altre banche toscane dai recenti tracolli.
Perché questa omertà? Ma come è mai possibile che siano stati concessi negli anni crediti ad insolventi se ogni cittadino o imprenditore normale viene soggetto ad analisi del sangue prima di ottenere un credito e comunque fornendo adeguate garanzie? Oppure erano finanzieri politicamente “amici”?
Fregatura nella fregatura ci era stato detto che il sacrificio degli azionisti ex Popolare di Intra ora Veneto Banca avrebbe permesso almeno il salvataggio dei posti di lavoro della banca, mentre ora salta fuori che l’operazione “Intesa” porterà al taglio di migliaia di posti di lavoro soprattutto in zone come la nostra dove l’ex CARIPLO - ora Intesa - è presente con numerosi e storici sportelli.
Infine protesto perché molti articoli di stampa nel recente passato sembravano “costruissero” il percorso che si è vissuto in questi giorni, ma ben raramente ho letto richieste di chiarimenti “a monte” sulla politica bancaria, sugli interessi e intrecci economico-politici cresciuti alle spalle di queste operazioni e soprattutto sul perché l’Italia abbia votato in Europa negli ultimi anni decisioni folli a tutto danno del nostro paese. Ci riflettano sopra anche il PD e l’on.le Borghi, pronto ad avere con lui un confronto in qualsiasi sede su questo argomento !
Marco Zacchera
Zacchera su Veneto Banca
Riceviamo e pubblichiamo, un lettera di Marco Zacchera, riguardante le recenti vicende di Veneto Banca.
28 commenti Aggiungi il tuo
... O "forzatamente ex socio" dovrebbe spiegare a noi come mai gli amministratori da lei e dagli altri soci nominati han fatto sto casino che ora viene scaricato sulla collettività. Quando si percepivano i dividendi, la rivalutazione del capitale e trattamenti bancari privilegiati andava tutto bene?
Personalmente credo che Lei dopo i suoi trascorsi di parlamentare e di primo cittadino, che abbandona la sua città, ad una gestione commissariata, dovrebbe rileggersi e meditare su quanto ha appena scritto "Ma in questo paese nessuno è mai responsabile di quello che fa?
Da cinque anni ci sono gli stessi banchieri e politici ai vertici della finanza nazionale e del governo e questi sono i risultati"
Le sue buone occasioni per cambiare il Paese a cominciare da Verbania le ha avute, le ha fallite e quindi a mio avviso non ha più alcuna credibilità. Nei suoi panni, starei a debita distanza dai media o social, a commentare o criticare le disfunzioni di un sistema finanziario fraudolento, legittimato da leggi disegnate da parlamentari incapaci o collusi, le sue azioni nella migliore delle ipotesi sono state ininfluenti, se non terribilmente costose, vedi nuovo teatro
P.s. Per il piacere di chi piace dare etichette, le confesso che una volta le ho anche dato il mio voto
Da cinque anni ci sono gli stessi banchieri e politici ai vertici della finanza nazionale e del governo e questi sono i risultati"
Le sue buone occasioni per cambiare il Paese a cominciare da Verbania le ha avute, le ha fallite e quindi a mio avviso non ha più alcuna credibilità. Nei suoi panni, starei a debita distanza dai media o social, a commentare o criticare le disfunzioni di un sistema finanziario fraudolento, legittimato da leggi disegnate da parlamentari incapaci o collusi, le sue azioni nella migliore delle ipotesi sono state ininfluenti, se non terribilmente costose, vedi nuovo teatro
P.s. Per il piacere di chi piace dare etichette, le confesso che una volta le ho anche dato il mio voto
infatti dovrebbe solo vergognarsi: anche io purtroppo l'ho votato, ma ora non mi frega più nessuno; mai più voterò, per nessuno ... MAIIII PIU'
A me pare un articolo di buon senso. Sarà perché Zacchera mi è sempre piaciuto ma onestamente non vedo che critiche porgli. Che cosa c'entra se ha fatto il Sindaco o se era azionista? Metà Verbania era azionista. Adesso è vietato esprimere opinioni perché si ha fatto questo o quello? Che consob e banca d'Italia abbiano messo la testa sotto la sabbia è un dato. Che il gruppo di banche rosse abbia rovinato il sistema bancario e che i parlamentari di sinistra abbiano taciuto, compresi i verbanesi è purtroppo vero. Che Intesa si sia fatta da sola il decreto prendendosi solo le good è un fatto. Che l'UE sia come minimo Inutile se non dannosa imponendo una normativa che va bene solo alla Germania aggiungo io è assodato. Il che non toglie che il nostro sistema non regge perché troppo parcellizzato e governato da signorotti del territorio. Il fatto di dire tu non puoi parlare perché sei stato questo o quello è francamente sgradevole e antidemocratico.
Nessuno vuole censurare a priori Zacchera, ma avrei accettato un suo commento come ogni comune mortale su questa piazza, invece in virtù dei suoi trascorsi ben retribuiti da tutti, può permettersi un comunicato ufficiale dove si permette di fare la morale ad un sistema malato, antidemocratico ed a volte disonesto, sistema che nei suoi precedenti incarichi avrebbe potuto combattere, francamente mi sento preso per il culto, e se tutti noi imparassimo a fare meno i tifosi e guardassimo ai fatti, i politici sarebbero costretti per una volta a fare ciò che promettono, pena l'eterno oblio politico. Così facendo la classe politica annoverebbe tra le sue fila meno venditori di pentole e più statisti
Ciao privataemail
si ma non ho capito cosa c'entri il fatto di avere ricoperto incarichi politici. Questa brutta abitudine di colpevolizzare in modo generico tipica dei Grillini è fastidiosa e ipocrita. Vale solo per gli altri e non per loro. Non c'è l'ho con te ma con questo modo di pensare talebano e giacobino.
si ma non ho capito cosa c'entri il fatto di avere ricoperto incarichi politici. Questa brutta abitudine di colpevolizzare in modo generico tipica dei Grillini è fastidiosa e ipocrita. Vale solo per gli altri e non per loro. Non c'è l'ho con te ma con questo modo di pensare talebano e giacobino.
Ciao robi
ad onor del vero, non ricordo che qualcuno di destra o non rosso, politico o no, abbia fatto chissà quale trambusto. Ricordi quando nel 2004 l'ex cavaliere rifiuto l'offerta di Air France per Alitalia, facendo esattamente la stessa cosa? Cioè, ripulirla dai debiti, scaricandoli sulla collettività? Nel caso specifico, poi, il dissesto di BPI è iniziato nel lontano 2003, quando ci fu la corsa all'Eldorado
dei fondi sud-americani, operazioni speculative ad altissimo rischio, salvo poi scoprire che una banca rurale ha bisogno di un jet privato... Io applicherei la normativa del secolo scorso, che prevedeva la liquidazione coatta amministrativa!
ad onor del vero, non ricordo che qualcuno di destra o non rosso, politico o no, abbia fatto chissà quale trambusto. Ricordi quando nel 2004 l'ex cavaliere rifiuto l'offerta di Air France per Alitalia, facendo esattamente la stessa cosa? Cioè, ripulirla dai debiti, scaricandoli sulla collettività? Nel caso specifico, poi, il dissesto di BPI è iniziato nel lontano 2003, quando ci fu la corsa all'Eldorado
dei fondi sud-americani, operazioni speculative ad altissimo rischio, salvo poi scoprire che una banca rurale ha bisogno di un jet privato... Io applicherei la normativa del secolo scorso, che prevedeva la liquidazione coatta amministrativa!
A mio avviso tutti dovrebbero avere la possibilità, di partecipare alla vita politica per tentare di cambiare in meglio il proprio paese, Zacchera questa possibilità l'ha avuta ed a mio avviso è stata sprecata, ora non dico non debba più parlare pubblicamente, ma come qualsiasi altro cittadino dica la sua umilmente, ma che non venga a fare la morale su com'è amministrato lo stato e le sue regole. Se il m5s dovesse governare è fallire colpevolmente, per incapacità od inerzia e non per giochi di Palazzo, tranquillo che non sarò certo io a fare l'ultrà ad oltranza.
La mail del dottor Zacchera non fa una piega.
Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate.
Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse.
Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa.
In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis.
Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa.
Davvero non può finire così...
Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate.
Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse.
Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa.
In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis.
Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa.
Davvero non può finire così...
Ciao Guardiano del Faro
Probabilmente non sono in grado di esprimere per iscritto il mio pensiero.
Il signor Zacchera è ancora esponente di un partito? Se si ci poteva stare un comunicato a nome di forza Italia, forza Silvio, forza Silvio con Berlusconi, forza Italia con dudù o che so io, ma se sei o fai il semplice cittadino ti comporti da tale. Quindi poteva commentare da comune mortale i post precedenti. A pensar male si fà peccato ma spesso.... cerca forse visibilità che non ha più? Perché le elezioni con relativi privilegi conquistando una poltrona, fanno sempre gola, e sono sempre più vicine. Ribadisco il mio primo post ed i seguenti
Probabilmente non sono in grado di esprimere per iscritto il mio pensiero.
Il signor Zacchera è ancora esponente di un partito? Se si ci poteva stare un comunicato a nome di forza Italia, forza Silvio, forza Silvio con Berlusconi, forza Italia con dudù o che so io, ma se sei o fai il semplice cittadino ti comporti da tale. Quindi poteva commentare da comune mortale i post precedenti. A pensar male si fà peccato ma spesso.... cerca forse visibilità che non ha più? Perché le elezioni con relativi privilegi conquistando una poltrona, fanno sempre gola, e sono sempre più vicine. Ribadisco il mio primo post ed i seguenti
Ciao Guardiano del Faro
l'obbiettività deve essere fino in fondo.
Chi non avrebbe scritto ciò che ha scritto l'ex Onorevole? Chi non condivide ciò che ha detto?
Questa è quindi una missiva del tutto banale che avrebbe potuto scrivere qualunque cittadino di VB informato dei fatti successi sin da quando prese il timone della BPI il sig. Terzoli.
Da Zacchera, che per altro e non sbaglio è pure laureato alla Bocconi, mi aspettavo qualcosa in più e quindi, oltreché banale e scontata, è pure tecnicamente deludente.
Dov'era quando si decideva il destino, prima di BPI, poi di Veneto Banca?
Perchè nessuno si ricorda di suoi interventi autorevoli presso le Istituzioni (CONSOB in primis) quando le cose ormai si capiva come sarebbero degenerate?
La mia simpatia per Zacchera è finita dopo il congresso di Fiuggi ma la delusione è certamente cresciuta esponenzialmente negli anni successivi quando si sono perse le sue tracce nell'oblio romano.
Che ora (ma è già successo in passato) si faccia vivo con queste missive rende ancora più triste.
Deve rendersi conto che non più scrivere da semplice cittadino. E' stato deputato dal 1994 al 2008 stando anche nel governo e all'interno di commissioni importanti. Cosa pretende ora? Di farci lezione su come sarebbero dovute andare le cose?
No. Grazie. Ormai tutti ci siamo fatti la nostra idea.
Una cosa è certa. I padri fondatori della BPI non avrebbero certo immaginato tutto questo.
Alegar
l'obbiettività deve essere fino in fondo.
Chi non avrebbe scritto ciò che ha scritto l'ex Onorevole? Chi non condivide ciò che ha detto?
Questa è quindi una missiva del tutto banale che avrebbe potuto scrivere qualunque cittadino di VB informato dei fatti successi sin da quando prese il timone della BPI il sig. Terzoli.
Da Zacchera, che per altro e non sbaglio è pure laureato alla Bocconi, mi aspettavo qualcosa in più e quindi, oltreché banale e scontata, è pure tecnicamente deludente.
Dov'era quando si decideva il destino, prima di BPI, poi di Veneto Banca?
Perchè nessuno si ricorda di suoi interventi autorevoli presso le Istituzioni (CONSOB in primis) quando le cose ormai si capiva come sarebbero degenerate?
La mia simpatia per Zacchera è finita dopo il congresso di Fiuggi ma la delusione è certamente cresciuta esponenzialmente negli anni successivi quando si sono perse le sue tracce nell'oblio romano.
Che ora (ma è già successo in passato) si faccia vivo con queste missive rende ancora più triste.
Deve rendersi conto che non più scrivere da semplice cittadino. E' stato deputato dal 1994 al 2008 stando anche nel governo e all'interno di commissioni importanti. Cosa pretende ora? Di farci lezione su come sarebbero dovute andare le cose?
No. Grazie. Ormai tutti ci siamo fatti la nostra idea.
Una cosa è certa. I padri fondatori della BPI non avrebbero certo immaginato tutto questo.
Alegar
Ciao privataemail
il potere logora, sia chi ce l'ha ancora, sia chi non ce l'ha più! Quindi, meglio non perderlo....
il potere logora, sia chi ce l'ha ancora, sia chi non ce l'ha più! Quindi, meglio non perderlo....
Gentile utente,
sarò franco, della carriera politica e della visibilità mediatica del sig. Zacchera mi importa poco in questo frangente.
Quello che penso sia importante sia cercare di fare qualcosa per tutelare i diritti calpestati di migliaia di risparmiatori verbanesi che hanno subito perdite drammatiche non a causa di una speculazione, bensì per una truffa.
Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti.
Propongo di concentrare le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione e non su altro.
Ci sono evidenze documentali che mettono in evidenza il reato di agiotaggio e ostacolo alla vigilanza, ma ci sono anche Consob e Banca D'Italia che hanno dormito e, con il loro atteggiamento condiscendente, ingannato i risparmiatori che hanno interpretato il loro silenzio come un'approvazione dell'operato dei vertici di Veneto Banca.
Ben venga quindi l'appello di Marco Zacchera, a cui mi auguro si uniscano tutte le forze politiche per tutelare, una volta tanto, anche gli interessi di noi poveri risparmiatori e non solo quelli delle potenti e intoccabili banche.
sarò franco, della carriera politica e della visibilità mediatica del sig. Zacchera mi importa poco in questo frangente.
Quello che penso sia importante sia cercare di fare qualcosa per tutelare i diritti calpestati di migliaia di risparmiatori verbanesi che hanno subito perdite drammatiche non a causa di una speculazione, bensì per una truffa.
Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti.
Propongo di concentrare le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione e non su altro.
Ci sono evidenze documentali che mettono in evidenza il reato di agiotaggio e ostacolo alla vigilanza, ma ci sono anche Consob e Banca D'Italia che hanno dormito e, con il loro atteggiamento condiscendente, ingannato i risparmiatori che hanno interpretato il loro silenzio come un'approvazione dell'operato dei vertici di Veneto Banca.
Ben venga quindi l'appello di Marco Zacchera, a cui mi auguro si uniscano tutte le forze politiche per tutelare, una volta tanto, anche gli interessi di noi poveri risparmiatori e non solo quelli delle potenti e intoccabili banche.
Ciao annes
probabilmente il Cem ha esaurito la sua funzione di catalizzatore elettorale, meglio spostarsi su qualcosa di più attuale.... Belpietro & Del Debbio insegnano!
probabilmente il Cem ha esaurito la sua funzione di catalizzatore elettorale, meglio spostarsi su qualcosa di più attuale.... Belpietro & Del Debbio insegnano!
Ciao annes
poiché il Cem è un po' datato come catalizzatore elettorale, meglio ripiegare su qualcosa di più attuale e concreto....
poiché il Cem è un po' datato come catalizzatore elettorale, meglio ripiegare su qualcosa di più attuale e concreto....
Ciao Guardiano del Faro
Questa azione forse ? Tentare non nuoce, se cominciano a mobilitarsi milioni di voti, potrebbero sortire un qualche effetto
Un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, attraverso il quale tutti i risparmiatori truffati possono chiedere giustizia. Affinché vengano risarciti fino all'ultimo centesimo. Scarica e compila il form per fare ricorso.
http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2017/06/banche-venete-pene-p.html
Questa azione forse ? Tentare non nuoce, se cominciano a mobilitarsi milioni di voti, potrebbero sortire un qualche effetto
Un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, attraverso il quale tutti i risparmiatori truffati possono chiedere giustizia. Affinché vengano risarciti fino all'ultimo centesimo. Scarica e compila il form per fare ricorso.
http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2017/06/banche-venete-pene-p.html
Ciao Guardiano del Faro
le nomine ai vertici di CONSOB e Bankitalia sono di tipo politico e non certamente solo per meriti e competenze.
La politica, dunque, ha certamente le sue responsabilità. Chi, come Zacchera, ha fatto politica dal vertice (12 anni seduto a Montecitorio mi paiono sufficienti) ha certamente le sue responsabilità.
Lei dice: "Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti". La truffa, se c'è stata, è stata ordita tra politica e finanza. L'una senza l'altra non avrebbe fatto granché.
Lei ha ragione dicendo: "......concentriamo le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione" ma almeno si abbia l'accortezza di non prendere in giro ulteriormente i poveri cittadini con le sue missive.
Quello che non ha ancora realizzato (Marco Zacchera, ndr) è che non più essere considerato un comune cittadino alla stregua di tutti gli altri.
Prova ne è il fatto che appena apre bocca gli organi di stampa (compreso chi oggi ci ospita) pubblica immediatamente la letterina. Provi Lei a scrivere una missiva di banalità ed ovvietà......vediamo se la pubblicano.
Alegar
le nomine ai vertici di CONSOB e Bankitalia sono di tipo politico e non certamente solo per meriti e competenze.
La politica, dunque, ha certamente le sue responsabilità. Chi, come Zacchera, ha fatto politica dal vertice (12 anni seduto a Montecitorio mi paiono sufficienti) ha certamente le sue responsabilità.
Lei dice: "Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti". La truffa, se c'è stata, è stata ordita tra politica e finanza. L'una senza l'altra non avrebbe fatto granché.
Lei ha ragione dicendo: "......concentriamo le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione" ma almeno si abbia l'accortezza di non prendere in giro ulteriormente i poveri cittadini con le sue missive.
Quello che non ha ancora realizzato (Marco Zacchera, ndr) è che non più essere considerato un comune cittadino alla stregua di tutti gli altri.
Prova ne è il fatto che appena apre bocca gli organi di stampa (compreso chi oggi ci ospita) pubblica immediatamente la letterina. Provi Lei a scrivere una missiva di banalità ed ovvietà......vediamo se la pubblicano.
Alegar
Ciao privataemail
mi pare un'ottima cosa. Invece di fare come Zaia (Lega - centro destra) e la Puppato (PD - centro sinistra) che per anni sono andati in assemblea Veneto Banca a spellarsi le mani per gli applausi a Consoli, invece del nostro governo che si arrampica sugli specchi per giustificare l'odioso regalo a Intesa, finalmente una forza politica che cerca di attivarsi per i cittadini.
Grazie per la segnalazione.
mi pare un'ottima cosa. Invece di fare come Zaia (Lega - centro destra) e la Puppato (PD - centro sinistra) che per anni sono andati in assemblea Veneto Banca a spellarsi le mani per gli applausi a Consoli, invece del nostro governo che si arrampica sugli specchi per giustificare l'odioso regalo a Intesa, finalmente una forza politica che cerca di attivarsi per i cittadini.
Grazie per la segnalazione.
Ciao Guardiano del Faro
Odioso regalo a Intesa? Nessuno ha offerto 2 euro (quindi il doppio) per queste banche. Chissà come mai...
Odioso regalo a Intesa? Nessuno ha offerto 2 euro (quindi il doppio) per queste banche. Chissà come mai...
Ciao Hans Axel Von Fersen
caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo:
1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo.
2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%).
3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo).
In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi:
a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni
b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale)
c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati.
Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio.
Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili.
Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia.
saluti
caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo:
1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo.
2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%).
3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo).
In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi:
a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni
b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale)
c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati.
Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio.
Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili.
Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia.
saluti
la Banca Intesa detiene 51.o4o quote del capitale di Bankitalia.........
Per chi vuole farsi un'opinione indipendente: digiti sul web "partecipanti al capitale della Banca d'Italia" (sito ufficiale della Banca).........c'è anche MPS, l'INPS............
Per chi vuole farsi un'opinione indipendente: digiti sul web "partecipanti al capitale della Banca d'Italia" (sito ufficiale della Banca).........c'è anche MPS, l'INPS............
Ciao Hans Axel Von Fersen
Beh.su questo hai totalmente ragione. Intesa ha praticamente dettato il decreto ma nessuno si era fatto avanti. Il colpo di genio o furbata è stato quello di prendere solo le good. Ma nessuno li ha obbligati. Intesa è sana e tra le migliori banche. Azionisti anche quelli ingenui fottuti ma tutto sommato poteva andare molto peggio. ..
Beh.su questo hai totalmente ragione. Intesa ha praticamente dettato il decreto ma nessuno si era fatto avanti. Il colpo di genio o furbata è stato quello di prendere solo le good. Ma nessuno li ha obbligati. Intesa è sana e tra le migliori banche. Azionisti anche quelli ingenui fottuti ma tutto sommato poteva andare molto peggio. ..
Ciao Guardiano del Faro
non vorrei andare oltre in una discussione arrivata alla "frutta", ma anche Zacchera ha fatto le sua parte nelle assemblee della defunta BPI...
Saluti
Maurilio
non vorrei andare oltre in una discussione arrivata alla "frutta", ma anche Zacchera ha fatto le sua parte nelle assemblee della defunta BPI...
Saluti
Maurilio
Ciao Hans Axel Von Fersen
Guarda che il gioco delle 3 carte l'hanno come al solito studiato a tavolino,
Le 2 banche volevano unirsi e ricapitalizzare, ma le varie authority (ufficiosamente) non hanno voluto. Fondi americani (non che ne sarei stato felice) sono stati estromessi, li hanno trascinati ad arrivare ad un finto ultimatum,estromettendo altri competitor, per regalare ai Francesi la parte buona, era tutto organizzato. Credi veramente che a queste condizioni, non sarebbero arrivati da tutto il mondo a fare un offerta? Questa gentaglia é capace di fare business solo barando, la vera imprenditoria è merce molto rara, e non si trova certo tra i banchieri.
Guarda che il gioco delle 3 carte l'hanno come al solito studiato a tavolino,
Le 2 banche volevano unirsi e ricapitalizzare, ma le varie authority (ufficiosamente) non hanno voluto. Fondi americani (non che ne sarei stato felice) sono stati estromessi, li hanno trascinati ad arrivare ad un finto ultimatum,estromettendo altri competitor, per regalare ai Francesi la parte buona, era tutto organizzato. Credi veramente che a queste condizioni, non sarebbero arrivati da tutto il mondo a fare un offerta? Questa gentaglia é capace di fare business solo barando, la vera imprenditoria è merce molto rara, e non si trova certo tra i banchieri.
Direi che siamo tutti concordi con il fatto che la segnalazione di partenza, piena di scontati ragionamenti condivisibili a tutti, fa scalpore per il pulpito dal quale arriva, cioè un rappresentante di quel potere che ha consentito un furto legalizzato ai danni di migliaia di risparmiatori. Diciamo per par condicio, un rappresentante del 50% del potere in questione, l'altra parte è il centro sinistra.
Smarcata l'invettiva contro la politica, per essere gentili, inefficiente, ribadisco che occorre utilizzare le nostre energie per capire come le circa cinquantamila famiglie, di cui molte residenti nel VCO, potranno rientrare di tutto o in parte il capitale estorto da questi Istituti, Veneto Banca in particolare.
Rimangono oggi praticabili poche strade ed è bene farsi consigliare da un legale. Lodevole anche l'iniziativa del M5S con il ricorso in Europa.
Mi sbaglierò, sarò ingenuo, ma credo che, pur con tempi lunghi, non finirà in una bolla di sapone.
Smarcata l'invettiva contro la politica, per essere gentili, inefficiente, ribadisco che occorre utilizzare le nostre energie per capire come le circa cinquantamila famiglie, di cui molte residenti nel VCO, potranno rientrare di tutto o in parte il capitale estorto da questi Istituti, Veneto Banca in particolare.
Rimangono oggi praticabili poche strade ed è bene farsi consigliare da un legale. Lodevole anche l'iniziativa del M5S con il ricorso in Europa.
Mi sbaglierò, sarò ingenuo, ma credo che, pur con tempi lunghi, non finirà in una bolla di sapone.
Banche, dall’Etruria alle due popolari venete il conto per l’Italia arriva a 68 miliardi
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/7-banche-da-salvare-il-conto-per-litalia-arriva-a-68-miliardi/
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/7-banche-da-salvare-il-conto-per-litalia-arriva-a-68-miliardi/
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