Questa la denuncia rivolta ieri mattina dai rappresentanti delle otto province del Piemonte, ricevuti a Palazzo Lascaris dal presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo e da Gianfranco Novero, componente dell'Ufficio di presidenza, alla presenza di numerosi consiglieri.
Massimo Nobili, presidente dell'Unione delle Province piemontesi e Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino, hanno presentato le richieste anche a nome dei colleghi presenti.
"Chiediamo - per esercitare le funzioni che la legge ci assegna dal 1998 - che l'apposito fondo regionale torni ad assegnare alle Province 57 milioni di euro, mentre adesso in bilancio sono inseriti soltanto 10 milioni".
Il presidente Cattaneo si è impegnato a sottoporre la questione alla Giunta e a chiedere inoltre la convocazione di un tavolo tecnico per stabilire funzioni e trasferimenti alle Province.
Nella seduta del 30 gennaio la Commissione bilancio ha licenziato a maggioranza il disegno di legge del bilancio di previsione. Il provvedimento andrà dunque all'esame dell'Aula subito dopo l'approvazione della legge finanziaria, attualmente in discussione.
In Regione ricevuta delegazione delle Province
"Con i fondi troppo esigui che la Regione ci trasferisce non riusciamo più ad assicurare ai nostri cittadini i servizi che dobbiamo erogare per legge".
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renato delle carte
31 Gennaio 2014 - 10:27
dimettetevi tutti e vedrete che anche senza nessun aiuto statale e consentendo al v.c.o. di gestire il suo patrimonio fiscale- 600milioni di euro l'anno che entrano in cassa allo stato- si potranno fare altrettante cose e garantire servizi.Di più e meglio.
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