Con la bonifica ex Enichem, opere di accompagnamento per la difesa spondale del Toce anche d’interesse per l’abitato di Pallanzeno, completamento del tracciato di piste ciclabili sull'asta del Toce.
Si è conclusa con la visita alle sedi di alcune delle realtà associazionistiche e di volontariato di Pallanzeno, l’incontro di ieri tra Giunta Provinciale e Amministrazione del Comune retto dal Sindaco Simone Cantova.
Un appuntamento che rientra nell’iniziativa, varata all’inizio di mandato dal Presidente Nobili e dai suoi Assessori, per rafforzare il dialogo tra Provincia ed enti locali e conoscere meglio esigenze e progetti delle comunità locali del VCO.
L’Amministrazione provinciale ha così avuto conferma della vitalità associazionistica di Pallanzeno visitando la sede del gruppo di protezione civile comunale, la biblioteca e, nello stabile che un tempo ospitava il vecchio asilo, il museo etnografico, la sede del gruppo Alpini, dell’Associazione sportiva GSH Sempione e di quella della sezione provinciale dei Bersaglieri.
All’incontro svoltosi in Municipio erano presenti i rappresentanti di tutte queste realtà di volontariato sociale oltre al referente del Consorzio Alpe Basciume e al presidente e vicepresidente dell’Associazione Sportiva Fomarco-Don Bosco.
Nel suo intervento il Presidente Nobili ha ricordato come la Provincia abbia inserito nella sua proposta di opere di accompagnamento alla bonifica dell’ex Enichem di Pieve Vergonte interventi di difesa spondale e di sicurezza del deflusso del Toce che interessano l’abitato di Pallanzeno, anche attraverso l’ampliamento dell’arcata del ponte della Masone, così come da progetto già approvato da AIPO.
Il Vicesindaco, e Assessore provinciale Gianpaolo Blardone, ha illustrato ai colleghi di Giunta come il Comune di Pallanzeno stia lavorando alla ri-destinazione a fini sociali della ex sede del CISS Ossola, dopo il suo trasferimento a Domodossola nel 2012. D’accordo lo stesso Consorzio Servizi Sociali, l’intenzione è quella di ricavare nell’immobile di proprietà comunale spazi idonei per accogliere e seguire persone, in particolare minori, autistiche. “Siamo già in possesso di un progetto di larga massima – ha detto Blardone – per la cui realizzazione servono circa 100 mila euro, che non sono nelle disponibilità del nostro Comune”.
“Un’idea valida e importante – fa sapere il Presidente Nobili – che purtroppo non possiamo sostenere direttamente vista la risaputa situazione di difficoltà finanziaria di un Ente in via di ‘regressione’ così come stabilito dal disegno di legge Delrio, al vaglio del Senato dopo il ‘via libera’ della Camera. Ci sarà in ogni caso tutto il nostro impegno, affinché questo centro per autistici possa realizzarsi ricevendo il sostegno che merita dalla Regione e da Fondazioni che operano sul nostro territorio”.