Molte le novità, netta riduzione dei componenti del consiglio che passano da venti a cinque, il Comune nominerà due componenti tra cui il Presidente, mentre novità assoluta un componente verrà nominato dal prefetto, un componente verrà nominato dall'assemblea dei soci e uno da un eventuale socio sostenitore privato che dovrà contribuire con almeno il 50% della quota versata dal Comune.
Il prossimo 15 febbraio 2014 è convocata l'assemblea che dovrà eleggere il nuovo consiglio, figlio del nuovo statuto modificato dopo quasi un secolo di vita.
La speranza di tutti, è che queste nuove regole pongano fine alla confusione e alla raffica di dimissione e via vai di Presidenti, che hanno martoriato il Museo negli ultimi quattro anni.
Museo del Paesaggio nuovo statuto
E' stato approvato, sabato 18 gennaio 2014, con una larga maggioranza, il nuovo statuto del Museo del Paesaggio di Verbania.
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Precisazioni
Silvano
20 Gennaio 2014 - 12:00
Presumibilmente il prossimo 15 febbraio 2014 (la data è indicativa ma sarà quasi certamente confermata), verrà si convocata l'Assemblea dei Soci del Museo ma unicamente per nominare il "componente" che rappresenterà i Soci del Museo in seno al nuovo CdA.
L'incontro rappresenterà anche l'occasione per designare il Revisore dei Conti previsto dall'art. 11 dello Statuto appena approvato.
L'incontro rappresenterà anche l'occasione per designare il Revisore dei Conti previsto dall'art. 11 dello Statuto appena approvato.
Speriamo
renato delle carte
20 Gennaio 2014 - 13:54
Qualche giorno fa,in una trasmissione televisiva specializzata nella compra-vendita di opere d'arte(la Orler) ho visto un quadretto di Mario Tozzi stimato 20000 euro.
Contribuire del 50% nelle spese di gestione significa contribuire di neanche 15000 euro l'anno.
Avrei dato un peso maggiore all'iniziativa privata,perchè così come appare in questo statuto,contribuisce alla metà della spesa ma il suo ruolo decisionale è in pratica marginale,affatto appetibile,se non per le onlus bancarie(infelice ossimoro).
Da questo punto di vista c'è poco da star contenti.
Contribuire del 50% nelle spese di gestione significa contribuire di neanche 15000 euro l'anno.
Avrei dato un peso maggiore all'iniziativa privata,perchè così come appare in questo statuto,contribuisce alla metà della spesa ma il suo ruolo decisionale è in pratica marginale,affatto appetibile,se non per le onlus bancarie(infelice ossimoro).
Da questo punto di vista c'è poco da star contenti.
E se ......
Rizzo Benito
20 Gennaio 2014 - 16:17
Il nuovo statuto non convince, l individuazione del socio sostenitore é tutt altro che scontata ....... Staremo a vedere, ma il rischio è che se son rose ...... Sfioriranno!
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