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Torna Arte Sapori a Villa Giulia - 15 Novembre 2024 - 10:23

La ricca manifestazione di arte, prodotti tipici, narrazione e scoperta di territori si svolgerà nei due fine settimana del 16-17 e del 23-24 novembre, dalle 10 alle 19. Inaugurazione venerdì 15 alle 18,30.

Saloni di Orientamento e Ricomincio da Me - 6 Novembre 2024 - 12:05

Si è chiusa la sesta edizione di “Ricomincio da Me”, un progetto scolastico interistituzionale, che ha nell’Istituto Comprensivo Bagnolini di Villadossola l’istituto capofila e vede coinvolte scuole, enti e istituzioni dell’intero territorio provinciale del Verbano Cusio Ossola, con il coordinamento tecnico dell’Ufficio Scolastico Provinciale del VCO.

"Immagini di Paesaggio" - 7 Settembre 2024 - 11:04

Associazione Culture d’Insieme nel VCO ETS e Rete Museale Alto Verbano organizzano per il prossimo 8 settembre a Orasso l’evento “IMMAGINI DI PAESAGGIO, la firma del contesto”, dedicato al Paesaggio Cannobino: intreccio di natura, luoghi e piccoli paesi ricchi di storia e cultura.

Incontro tra Asl VCO e Comune di Cossogno - 5 Agosto 2024 - 10:03

Giovedì 1 agosto la Direzione Generale dell’ASL VCO, con il Direttore del Distretto Sanitario, ha incontrato il Sindaco e il Vice Sindaco del Comune di Cossogno, per un confronto sulla presenza dei Medici di Assistenza Primaria nel territorio da loro amministrato.

Montani eletto all'European Mountaineering Association - 14 Maggio 2024 - 15:03

Il Presidente generale del Club alpino italiano, il verbanese Antonio Montani, è stato eletto Vicepresidente all'interno del “Presidium”, l'organo direttivo dell'European Mountaineering Association (Euma), con sede a Monaco di Baviera.

Forum Italiano “Salviamo il Paesaggio” - 10 Maggio 2024 - 13:01

Anche nel VCO è in partenza la campagna del Forum Italiano “SALVIAMO il PAESAGGIO” che quantifica la perdita di servizi ecosistemici, dovuta al consumo di suolo libero.

Inizia la decima stagione di Lakescapes - 26 Aprile 2024 - 19:06

Al via la decima stagione di Lakescapes con Il rossetto e la bomba. La storia di Teresa Mattei e delle donne della Resistenza. Sabato 27 aprile al Teatro di Meina.

Il "Circuito dei Santi" - 25 Novembre 2023 - 18:06

Domenica 26 novembre 2023. alle ore 15.00, Chiesa parrocchiale di San Maurizio di Ghiffa. Presentazione del progetto Circuito dei Santi con approfondimenti tematici su alcune testimonianze d’arte e fede del territorio.

Stagione teatrale a La Fabbrica - 19 Settembre 2023 - 15:03

Una nuova stagione in partenza il 1° novembre. Un cartellone variegato per soddisfare interessi molteplici e, sul palco, anche il nuovo progetto Teatro No Limits

Settimana della Via dell'Abate - 1 Settembre 2023 - 08:01

Dal 2 al 9 settembre in Valle Antigorio si festeggia la Settimana della Via dell'Abate: tra Baceno, Premia e Formazza una serie di eventi speciali per inaugurare il trekking da Baceno a Disentis.

Compie 100 anni la Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 15 Giugno 2023 - 17:33

A giugno proseguono le celebrazioni per i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Comitati regionali Piccola Industria a Stresa - 18 Maggio 2023 - 13:01

Il VCO ospiterà i Comitati Regionali Piccola Industria di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. La riunione congiunta è programmata per venerdì 19 maggio a Stresa.

Celebrazioni 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 4 Maggio 2023 - 15:03

Il 5 maggio il convegno IABMAS, a giugno le inaugurazioni di importanti mostre, tributi ai grandi maestri della pittura vigezzina (e non solo).

"In scena a..." - 14 Aprile 2023 - 13:01

Sabato 15 ottobre, ore 21, Spazio Sant’Anna, a Verbania: in scena la serata conclusiva della rassegna teatrale, firmata Amici per un Sogno, e nata col patrocinio dei comuni di Baveno, Casale Corte Cerro, e Verbania, il contributo di Fondazione comunitaria del VCO, e il sostegno di UILT (unione Italiana Libero Teatro).

I primi 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 27 Novembre 2022 - 18:06

Presentate a Santa Maria Maggiore le iniziative studiate per festeggiare la ferrovia alpina che collega ogni giorno, da 100 anni, Italia e Svizzera. Inaugurato anche il "Treno delle 4 stagioni".

GTLO Tappa ARTIGIANI con Escursione Trekking - 18 Novembre 2022 - 09:57

Camminar Degustando Escursione con degustazione lungo la Tappa degli Artigiani del Grand Tour del Lago d'Orta sabato 19 novembre h 9.00 / ORNAVASSO

Camminar Degustando - 7 Ottobre 2022 - 10:33

Escursione a tappe degustative lungo la Tappa dei Castagni del Grand Tour del Lago d'Orta, sabato 8 ottobre 2022. alle ore 9.00 - Armeno.

Conclusa la XVI Conferenza Europea dei Geoparchi - 5 Ottobre 2022 - 11:05

A Verbania si è conclusa lo scorso 30 settembre la 16° Conferenza dei Geoparchi europei che, per una settimana, ha portato nel territorio del Sesia Val Grande Geopark 400 partecipanti di 44 nazionalità diverse, in rappresentanza dei 94 Geoparchi europei e altri dal mondo.

Nasce Vigezzo Bike Land - 24 Agosto 2022 - 18:06

Nasce Vigezzo Bike Land 250 km in sella nella valle dei pittori, per un turismo moderno e sostenibile.

Assemblea ANCE VCO - 8 Maggio 2022 - 18:06

Lunedì 2 maggio a Villa Pariani, sede di unione Industriale del VCO, si è svolta l’Assemblea della sezione edile del Verbano Cusio Ossola. tra i temi trattati il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale e il problema del caro materiali.
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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei comuni di 55unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 14 Febbraio 2017 - 09:36

Re: Cari amici....
Ciao lupusinfabula mi sembra che continuate a pensare al facocitamento di comuni piccoli da parte di quelli grossi. Su questo punto di vista potresre aver ragione. Io invece sono propenso all'unione tra piccoli comuni. unione che potrebbe rendere la loro voce, la voce della montagna, più forte. Unioni dove c'è più possibilità di creare squadrette di vigili urbani e varie professionalità da impiegare per il territorio.

Nobili fiducioso su nuove province - 14 Settembre 2014 - 15:41

equivoco di fondo
Secondo me c'è un grosso equovoco. Le province, come risulta anche in un elaborato dell'UPI (unione province italiane) esistono in 19 paesi sui 28 dell'UE, per non parlare del resto del mondo. Il problema è l'organizzazione dello stato e la ripartizione delle competenze tra i vari livelli di governo. Senza entrare troppo nel dettaglio, la modifica al famigerato titolo V della costituzione, voluta dal centro sinistra, è unanimemente considerata una ciofeca. Esistono competenze che si accavallano tra regione stato, le cosidette competenze concorrenti, mentre alle province rimangono le scartine. Eppure storicamente l'Italia è in paese delle province. se pensiamo ai granducati e alle contee, beh, praticamente sono la stessa cosa. E con la creazione delle regioni che è andato tutto in vacca. Oggi abbiamo una sanità diversa per ogni regione, che succhia risorse incredibili e che guai solo a pensare di tagliare gli sprechi, come in una sorta di "stato nello stato". Mi andrebbe bene, visto che sono favorevole al federalismo all'americana, ma non in questa maniera distorta. ad esempio, che ci stanno a fare le regioni a statuto speciale, oltre che paciare soldi a destra e a manca? Se non si pensa ad una riorganizzazione generale dell'assetto istituzionale, a poco serve fare proclami sui tagli agli sprechi delle province o del senato. Demagogia pura e semplice, e delusione da parte mia per le promesse non mantenute. Meglio sarebbe creare non più di 6 macroregioni a mo' di Laender tedeschi e fare delle province la vera realtà territoriale assieme ai comuni. E le città metropolitane (all'italiana)? Altro pasticciaccio, altro aggrovigliamento di competenze, altre poltrone doppie o triple = ingovernabilità cronica. Mi chiedo veramente se sono incapaci o furbi, ovvero se sono incapaci facciamocene una ragione, se sono furbi e vogliono che le cose prendano questa piega allora......facciamocene lo stesso una ragione, perchè sbattere contro i muri di gomma è inutile.
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