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strada cadorna - nei post

Al Museo del Paesaggio VTS (Visual Thinking Strategies) - 14 Novembre 2024 - 08:01

Al Museo del Paesaggio di Verbania si sperimenta e si applica la metodologia VTS (Visual Thinking Strategies). Avviato un corso per la formazione di facilitatori che prevede una serie di incontri e prove sul campo.

PCI VCO su scelte del Sindaco - 2 Novembre 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Segretario Provinciale del VCO del Partito Comunista Italiano, riguardante alcune scelte recenti del Sindaco di Verbania.

Gran Tour delle Genti - 20 Settembre 2024 - 18:06

Nell'alto Lago Maggiore un progetto di valorizzazione culturale lungo l'antica via che collega quattro località affacciate sul Verbano.

PD su mancato cambio nome Scuola cadorna - 1 Agosto 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Democratico Verbania, riguardante la delibera della Giunta Albertella che accantona la proposta di cambio nome della scuola cadorna a Gino strada.

Scuola cadorna non cambia nome - 1 Agosto 2024 - 08:01

La Giunta Comunale di Verbania, con una delibera, lunedì 29 luglio 2024, ha revocato la delibera che dava parere favorevole al cambio nome della scuola cadorna a nome Gino strada.

Musica in Quota a Pian d'Arla - ANNULLATA - 23 Giugno 2024 - 08:01

Annullata per maltempo la tappa di Musica in quota a Pian d'Arla. Musica in quota prosegue con l'attesissimo - e unico - concerto al tramonto: a Pian d'Arla, in Val Grande, il 23 giugno con il Coro Le Chardon

Comitato 10 Febbraio incontro su cambio nome scuola cadorna - 4 Marzo 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato 10 Febbraio Verbania, a margine dell'incontro con dirigente scolastico della scuola cadorna.

Una Verbania a Sinistra, apertura al confronto - 11 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo una nota di Una Verbania a Sinistra, sullo stato politico attuale del Centro Sinistra a Verbania e una apertura al confronto. Inoltre, Una Verbania a Sinistra, esprime un' opinione sulla querelle che riguarda la Scuola cadorna.

ARCI Verbania su scuola cadorna - 9 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Arci Verbania APS, sulla questione dell'intitolazione della scuola attualmente “cadorna” a Gino strada.

Scuola cadorna: Interrogazione parlamentare - 7 Febbraio 2024 - 15:03

Riportiamo la nota del deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, in cui annuncia un Interrogazione Parlamentare sulla proposta di cambio nome alla scuola cadorna di Verbania.

Pd su cambio nome scuola cadorna - 6 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Democratico Verbania, riguardante il cambio nome della scuola cadorna

"No al cambio nome della Scuola cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato congiunto dei gruppi Verbania Futura, Fratelli d’Italia e Lega Salvini – Piemonte in merito al cambio dell’intitolazione della scuola media “L. cadorna”.

Musica in Quota - Pian d'Arla - 17 Giugno 2023 - 08:01

Dopo l'avvio di maggio, con la presentazione in Val Loana e il seguitissimo concerto al Lago delle Fate, la diciassettesima edizione di Musica in Quota prosegue domenica 18 giugno in Val Grande, a Pian d'Arla, con l'unico – e molto atteso – concerto al tramonto dell'intera stagione.

Due progetti Unione Montana Arizzano e Vignone - 8 Giugno 2023 - 15:03

L'unione montana Arizzano e Vignone, in convenzione con il comune di Cambiasca, e l'Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo organizzano per venerdì 9 giugno alle ore 21:00 presso il Circolo Sportivo Cambiaschese di Cambiasca una presentazione pubblica di due progetti finanziati dal GAL Laghi e Monti del VCO e che valorizzeranno l'entroterra di Verbania, sino ad oggi forse non pienamente considerato nel suo valore ambientale e culturale.

E' primavera tra laghi e Alpi dell'Alto Piemonte - 16 Marzo 2023 - 15:03

Con l’arrivo della bella stagione, cresce il desiderio di concedersi una pausa nel verde, lasciandosi conquistare dal magico risveglio della natura.

Recupero di 5 strade storiche di montagna nel VCO - 23 Novembre 2022 - 12:05

La Regione ha finanziato con 850.000 euro 16 interventi sulle strade storiche di montagna, veri e propri monumenti disseminati sulle alture piemontesi inseriti nei circuiti turisti dedicati alle escursioni all’aria aperta.

Tre eventi nel weekend per il CAI Pallanza - 15 Settembre 2022 - 08:01

Una serata con i racconti dell'impresa dal Verbania al Monte Rosa, inaugurazione delle vie d'arrampicata a Cavandone e l'escursione bici e camminata al Pizzo Proman,

Al cadorna - "Piccolo Corpo" - 1 Agosto 2022 - 08:01

Io Vado al Cinema... Cinema e Teatro Sotto le StelleI, si svolgerà eccezionalmente presso il Parco della Biblioteca Comunale Villa Maioni, Martedi 2 Agosto 2022, alle ore 21:15, incontro con la regista Laura Samani, con proiezione del film "Piccolo Corpo".

Concerto all'alba e la tramonto - 22 Luglio 2022 - 09:16

Prosegue nelle sedi piemontesi di Villa Caramora e Piancavallo, l'appuntamento gratuito all'alba e al tramonto, per aspettare insieme il sorgere e il calare del sole in un’occasione di bellezza e armonia all’interno delle suggestive location delle strutture di Auxologico.

Libri in Cammino "Valzer per un amico" - 19 Luglio 2022 - 08:01

Un’escursione, un libro, cinque racconti: di monti, di boschi, di uomini, di animali e della loro vita mai facile. "Valzer per un amico" di Erminio Ferrari. Domenica 24 Luglio 2022 dalle 09:00 alle 16:30 .
strada cadorna - nei commenti

Scuola Cadorna non cambia nome - 2 Agosto 2024 - 18:30

Polemica scuola polizia penitenziaria
L'inutile e del tutto infondata polemica sul giuramento degli allievi della scuola di polizia penitenziaria è il frutto di chi vede sempre e dovunque il ritorno del fascismo: è un'ossessione come tante altre, più serie però. Come già ebbi occasione di dire tempo addietro non mancano certi i nomi di verbanesi illustri cui dedicare ( se proprio lo vuole fare) il nome della scuola senza andare a cercare nominativi di persone che, pur non negando che abbiano operato facendo del bene, sono sempre state chiaramente esposte e per ciò care alla sinistra. Se quello di cadorna è un nome divisivo, altrettanto lo è quello di strada. Nel mondo vi sono stati e vi sono tutt'ora missionari che dedicano la loro vita a curare e cercare di salvare altre vite senza sollevare clamore, anzi facendolo in silenzio ed in modo schivo e senza abbracciare, e soprattutto proclamare ai quattro venti, questa o quella fede politica. Fino ad l'attuale amministrazione si è limitata a revocare la delibera in questione che aveva suscitato parecchi malumori ma non si è ancora espressa se lasciare la precedente intitolazione o se proporrà un diverso nominativo. Vedremo

Comitato 10 Febbraio incontro su cambio nome scuola Cadorna - 6 Marzo 2024 - 08:13

Re: proposta divisiva
Ciao roberto p Perché gli insegnanti oggi hanno una preparazione parziale e mediocre ma soprattutto hanno un substrato culturale marxista inculcato loro dai reduci di quello schifo che è stato il 68. Oggi lo esprimono con queste amenità ma la cosa grave è che stanno plasmando i ragazzi con idee del genere. Cosicché vanno in piazza a manifestare con la bandiera palestinese e a bruciare quella israeliana, ribaltando completamente la storia. Non hanno nessun senso compiuto del rispetto reciproco e della democrazia, non conoscono la storia per colpa di insegnanti di questo genere che santificano brigatisti rossi come fossero eroi. Questo siamo diventati. Non stupirti proprio di nulla. Nello specifico non conoscono la storia del dott. strada-stranamore. Nemico giurato dell'occidente democratico e amico di dittatori sanguinari. Almeno il generale cadorna era un soldato. Lui invece cosa rappresentava? La situazione è questa e non vedo vie di uscita. Purtroppo.

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 10:58

cadorna
Il bollettino del Gen. cadorna del 28 ottobre '17 recita: "La mancata resistenza di reparti della II Armata, vilmente ritiratisi senza combattere, ignominiosamente arresisi al nemico o dandosi codardamente alla fuga, ha permesso alle forze austrogermaniche di rompere la nostra ala sinistra del fronte Giulia". Ora potrà essere stato un grande stratega (per alcuni) ma scaricare le responsabilità della sconfitta ai subalterni soldati di un esercito non certo di professionisti, definendoli tutti per codardi credo che dia una visione di chi chi fosse. Riguardo a Gino strada credo che definirlo come lo ha definito qualcuno sia gratuitamente diffamante senza alcun dubbio legate ad alcune frange politiche marcatamente schierate e meritevole di un approfondimento

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21

Re: Re: Nostra storia
Ciao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando Diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino strada in se, ho paura di Gino strada in me"... pensateci

Pd su cambio nome scuola Cadorna - 7 Febbraio 2024 - 10:54

altra opzione?
Buongiorno, se una proposta è divisiva e non riscontra appoggio da una moltitudine di persone e produce molte polemiche, forse è il caso che sia modificata. Perché nella scuola cadorna non viene intitolata un'aula oppure la palestra o la sala docenti a Gino strada? Si eviterebbero polemiche inutili e forse ci sarebbero persone soddisfatte. Cordialmente

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande Guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

Rabaini su parcheggio via Crocetta - 23 Giugno 2023 - 09:59

Re: Re: Re: Non concordo
Ciao Giovanni% riguardo ai camper concordo. Nel Regolamento di P.M. all'art. 35 risulta vietato parcheggiare camper su tutto il territorio comunale fatte eccezione per le zone dedicate. Risolto.......ora che le scuole sono chiuse la P.M. non ha più scuse. Dovrebbe intervenire. (multe da 70 a 400 euri) Riguardo ai parcheggi.......che dire. Peggio di così non si poteva fare. "Spalmare" i posti persi davanti al Comune sul resto del lungo lago penso sia stata una scelta infelice. Io vivo in zona e non ho garage, per cui parlo contro i miei interessi, ma vedere il lungo lago così affollato di vetture da un senso di sconfitta del buon senso. Possibile che non possiamo copiare da chi ha già fatto questa esperienza? Badate, non c'è da inventare nulla ma semplicemente adattare alle ns esigenze progetti già realizzati. I parcheggi debbono essere realizzati nelle zone esterne ai centri turistici non dentro. Abbiamo poi una viabilità limitata che costringe a percorsi (quasi) obbligati perchè ci dobbiamo inventare multipiano in via crocetta o dagli ex carabinieri? Per agevolare i turisti nella loro discesa a lago? Non nascondiamoci dietro un dito. I ns turisti sono quelli che al massimo vanno a fare la spesa all'esselunga (per la maggior parte svizzeri) e poi tornano a casa loro. Così come i campeggiatori che arrivano in bicicletta, mangiano la pizza alle 18:45 e alle 20 tornano a divertisti nei villaggi. Di cosa stiamo parlando? Ora l'unica strada per scendere a lago è la via Vollenwider (ex crocetta a lago). Avete presente? Stradina larga 3.5 metri da cui, alcune volte, hanno cercato di scendere pure il BUS diretti agli alberghi. Senza parlare di furgoni di tutte le dimensioni, moto, motorini. Per poi fare cosa? Fanno un giro fino all'inizio della ZTL (zona imbarcadero) per cercare postooooooooo! E dopo le 18:30, quando la P.M. non c'è più, lasciare l'auto dove capita. Spesso copiati da quei pochi turisti che si adeguano alle ns furbate. Ecco cosa succede. Ha senso tutto questo? Costruire un parcheggio in centro a Pallanza significa rendere la vita impossibile a chi ci vive perchè, sia per un futuro ampliamento del P di via Crocetta che per uno nuovo al posto della caserma, le auto dovranno percorrere metà del viale Azari, la via Castelli e poi la via Crocetta a fianco l'ospedale. Per entrambe le situazioni la cosa è delicata perchè uno vicino ad una scuola (medie cadorna) l'altro all'ospedale (zona pediatria). Mi paiono entrambe scelte inappropriate come anche le ultime decisioni in materia di viabilità cittadina. Alegher

PCI VCO su intitolazione scuola - 23 Dicembre 2021 - 23:27

Re: Dimenticare cadorna
Ciao lady oscar quindi? Se è per questo sarebbe opportuno anche cambiare nome alla strada e dedicare il mausoleo a tutti quei ragazzi morti per causa di quei politici e generali incapaci.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del cadorna. Solo che strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola cadorna ed dedicare a Gino strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:20

Io ho preclusioni su strada
cadorna è un nome storico e la storia ha rivalutato la sua figura. strada ed emergency hanno fatto discriminazione su chi curare. Non mi è mai piaciuto questo falso profeta con conoscenze e finanziamenti discutibili. Io dico. No cadorna? Allora no strada. Mettiamo il dailai lama piuttosto..

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Addio alle serate “Intra by night” - 26 Aprile 2017 - 09:55

....Dati.....Dati....
Sapete quali sono i dati? Li vedete in piazza Pedroni a pallanza (quella con le colonne fronte palazzo del museo) che dovrebbe essere un salottino. Erba alta 50 cm e sporco ovunque. Mausoleo cadorna sempre pieno di lattine e avanzi di cibo (chiudetelo e per chi entra 256€ di multa). "Merda" ovunque...Parcheggi selvaggi.....Gru in cantieri edili ormai fermi da 8 anni che servono solo per gruppi di gabbiani con la dissenteria. Un lungolago che i corridori non percorrono perché è meno accidentato l'asfalto della strada. Non ci sono bagni pubblici e forse è meglio visto quelli di intra. Il palazzo comunale che ha ancora i serramenti di legno con il vetro da 1,5mm. Turisti stranieri che prendono il sole e fanno pic-nic sulle aiuole. Davanti la chiesa di san leonardo parcheggio selvaggio anche domenica. Potrei continuare per ore.......Questi sono i dati. O meglio......I fatti. I dati vengono dopo....Per eventualmente migliorare qualcosa che già a buon senso funziona, ma se manca anche solo questo.....

"Forti e Linea Cadorna, dai sentieri di guerra alle strade di Pace" - 26 Settembre 2015 - 17:14

Linea cadorna
ottima iniziativa,finalmente. Ma non dimenticate le postazioni della Linea che si trovano(ormai sommerse dalla vegetazione) lungo la litoranea "in costa" tra Oggebbio e Cannero nel sito chiamato "Pazzass" appena sotto la mulattiera che porta a Donego, le trincee e i camminamenti sopra Oggiogno sui sentieri che portano all'Alpe Ronno,le gallerie per deposito armi all'interno del parco dell'ex Villa Necchi a Oggiogno,la struttura dei muri a secco di sostegno tuttora intatti e perfetti lungo la strada provinciale da Barbè a Oggiogno appena sopra le gallerie ora chiuse e sopra Donego appena dopo l'imbocco della strada per l'Alpe Ronno e così via...Grazie per l'attenzione.

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 20:04

Rimane un fatto certo...
Rimane un fatto certo, alle cadorna erano disponibili 46 posti (2 classi), hanno fatto domanda in 62 (quasi 3 classi) cosa era più utile fare, visto che le risorse sono solo per 46 ragazzi? Quando parliamo di risorse, stiamo parlando di strumenti musicali (clarinetti, chitarre, flauti traversi, violini, chitarre,...), insegnanti, aule, il tutto per circa 70 ragazzi (2 sezioni per tre anni). Può darsi che la selezione fatta non sia stata la cosa migliore, ma posso testimoniare che è stato fatto nel modo migliore che si poteva pensare di fare. La critica alla signora Accetta, che prima di questo comunicato non sapevo chi fosse, non sta nel comunicato in se, in fondo anche apprezzabile nel soggetto, ma nel fatto che criticare a posteriori questa scelta dell'Istituto Comprensivo di Pallanza, sia assolutamente inutile, un puro esercizio di stile, un modo per apparire. Un politico, vorrei usare la parola statista (?!?!?), non affronta a posteriori una vicenda come questa, dove credo non si possa fare nulla perchè dubito che l'Istituto abbia agito al di fuori delle regole, ma agire prima per evtare che questa situazione accada, cercando di recuperare risorse per rendere disponibile l'accesso al corso musicale per tutti, cercando soluzioni alternative, non so quali, ma se faccio una critica, devo anche provare a dare una soluzione, perchè il vero punto critico del comunicato sta in questo, si critica, su un tema che tocca tutti, i bambini, e poi non si danno soluzioni. Non importa se sei di "destra" o "sinistra", questa non è la strada! Saluti Maurilio

Sei di Verbania se .... - 6 Febbraio 2014 - 12:15

QUANTI RICORDI !!
Beh, come si possono dimenticare cose così : - Il venditore di pesce che passava a piedi trascinando il suo carretto a mano in via Annibale Rosa, gridando " Ciueee !! "- Il ferrivecchi che passava con un vecchio motocarro, gridando " Strasceee !!" per comperare a peso di stadera stracci e metallo, e con la conta a dita le bottiglie di vetro. - La via Annibale Rosa ancora con il selciato - Tanti prati ed alberi che non ci sono più - Il vecchio imbarcadero attivo - L'imponente albergo Eden sopra l'omonima curva sulla litoranea Villa Taranto/Villa giulia - I baracconi in piazza macello - La strada percorsa senza rischio/pedofili ed investimenti automobilistici, tutti i giorni a piedi per andare dalla zona camposportivo alle scuole Rosminiane. - La "circolare " e la bicicletta per andare alle scuole Medie cadorna. Bei tempi..........
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