Riqualificazione rete ospedaliera ASL VCO - 12 Settembre 2024 - 08:01Con atto deliberativo n. 677 del 10.09.2024 ASL VCO ha avviato la procedura formale per la ristrutturazione dei Presidi Ospedalieri di Verbania e Domodossola approvando i progetti di prefattibilità redatti dal Servizio Tecnico dell’ASL in collaborazione con il Politecnico di Torino, previo confronto tecnico con gli uffici dei Comuni interessati. |
Giornata Internazionale della Consapevolezza dell’Overdose - 30 Agosto 2024 - 10:23Il Servizio per le dipendenze dell’ASL VCO, diretto dalla D.ssa Chiara Crosa Lenz, nell’ambito delle attività del dipartimento Interaziendale Patologia delle dipendenze costituito con le Aziende Sanitarie di Vercelli, Biella e Novara, è impegnato sul tema dei problemi legati al consumo di sostanze psicoattive e da comportamenti d’abuso (droghe, alcol, fumo, gioco d’azzardo, ecc.) e realizza molteplici interventi di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, riduzione del danno e limitazione dei rischi, finalizzati all’accessibilità e alla prossimità dei servizi su tutto il territorio aziendale. |
Incontro tra Asl VCO e Comune di Cossogno - 5 Agosto 2024 - 10:03Giovedì 1 agosto la direzione Generale dell’ASL VCO, con il direttore del distretto Sanitario, ha incontrato il Sindaco e il Vice Sindaco del Comune di Cossogno, per un confronto sulla presenza dei Medici di Assistenza Primaria nel territorio da loro amministrato. |
Nasce "Verbania Si Prende Cura" - 7 Febbraio 2024 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo civico Verbania Si Prende Cura, in vista delle elezioni Amministrative. |
Regione Piemonte fissa i protocolli vaccinali - 12 Novembre 2023 - 12:05Sono stati ratificati ieri mattina al Grattacielo della Regione Piemonte da parte dell’assessore regionale alla sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, del presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e del delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrado, i protocolli per la campagna di vaccinazione anti Covid-19 dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2024 e per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 e 2024-2025 nell’ambito della “farmacia dei servizi”. |
PCI VCO su sanità locale - 22 Giugno 2023 - 09:16Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Comunista Italiano del VCO, relativo all'attuale situazione della sanità nel VCO. |
Piemonte: basta ricetta in farmacia - 29 Gennaio 2023 - 11:04Da mercoledì in Piemonte è possibile ritirare in farmacia i medicinali prescritti dal medico, senza dover più consegnare la ricetta: basta solo la tessera sanitaria. |
Marchionini torna sui problemi della sanità - 11 Agosto 2022 - 08:01"I problemi per la sanità nel VCO sono notevoli: l'ASL e la Regione Piemonte non sottovalutino la situazione." Così in una nota che riportiamo Silvia Marchionini, Sindaco di Verbania e Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi, Presidente del Consiglio Comunale. |
ASL VCO su servizi sanitari - 10 Agosto 2022 - 11:32Riceviamo e pubblichiamo, una nota di ASL VCO, che riporta alcune precisazioni a margine della conferenza stampa, riguardanti l'organizzazione dei servizi sanitari. |
ASL e Ordine dei Medici del VCO: progetto pazienti - 16 Novembre 2021 - 14:10L’Azienda Sanitaria VCO e l’Ordine dei Medici del VCO insieme per la presa in carico globale dei bisogni della persona Una proposta per dare tutela al diritto alla salute ad ogni residente nella nostra ASL. |
Piano IRES richiesta di organizzazione incontro - 27 Maggio 2021 - 11:27Riceviamo e pubblichiamo, una nota a nome dei consiglieri comunali Albertella, Airoldi, Bignardi, Boroli, Farah, Immovilli, una richiesta inviata nella giornata di ieri ( 24.05.21) al Sindaco affinchè organizzi un’incontro, per i necessari approfondimenti e chiarimenti relativi al Piano Ires e ai suoi effetti sull'ospedale Castelli, con la direttrice generale dell’ASL VCO e i capigruppo consigliari del Comune di Verbania. |
Insieme per Verbania su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 11:37Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Insieme per Verbania su presidio al Castelli. |
Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 11 Maggio 2021 - 10:23Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato contenente il parere di alcuni sindaci e amministratori del Verbano, riguardante il Piano IRES sulla sanità del VCO. |
disponibile il memorandum vaccinale - 10 Maggio 2021 - 19:07Sono diverse le novità attive da oggi sul portale www.ilpiemontetivaccina.it che consente di aderire alla campagna vaccinale contro il Covid-19. |
M5S su difesa Castelli - 22 Aprile 2021 - 10:27Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, aderisce al presidio cittadino “Liberiamo il Castelli" |
Insieme per Verbania su ospedale Castelli - 20 Aprile 2021 - 11:05Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato consiglieri comunali Giandomenico Albertella, Sara Bignardi, Silvano Boroli del gruppo Insieme per Verbania, congiuntamente anche al consigliere Atef Farah e agli amici di Voce Libera del VCO a sostengono il mantenimento dell'ospedale e del nostro DEA |
Voce Libera VCO su difesa dell’Ospedale Castelli - 9 Gennaio 2021 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Voce Libera VCO, che si dice in accordo con l'ordine del giorno a difesa dell’Ospedale Castelli e del suo DEA |
Insieme per Verbania e Prima Verbania su futuro dell'Ospedale Castelli - 8 Gennaio 2021 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, l’ordine del giorno sul futuro del Castelli e del suo DEA nell’ambito della riorganizzazione ospedaliera nel VCO presentato, in data 06.01.21, dai consiglieri comunali appartenenti ai gruppi INSIEME PER VERBANIA e PRIMA VERBANIA |
Tamponi rapidi per over 65 con patologie - 18 Dicembre 2020 - 18:06Da lunedì 21 dicembre fino al 10 gennaio sarà possibile, su base volontaria, per i cittadini piemontesi ultra 65enni affetti da alcune patologie croniche (obesità, ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, patologie neoplastiche) sottoporsi ai test rapidi. |
Voce Libera VCO su sanità locale - 7 Novembre 2020 - 15:03riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Voce Libera del VCO in merito all’organizzazione sanitaria nel VCO. |
Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39Re: NotoCiao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso... |
Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38Cambiare il paradigma della sanitàPuò piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori? |
PdCI su chiusura DEA - 13 Novembre 2014 - 11:40...non si tratta (solo) di tagliare...Non si tratta (solo) di tagliare, ma cambia il paradigma su cui si basa la sanità. Senza entrare nel caso specifico del VCO, dove temo si tratti solo di tagli lineari, nelle aree dove vivono più persone ci sono più malati e i medici possono fare più esperienza, usare al meglio macchinari sofisticati e così via. Qualche tempo fa, mia moglie ha avuto uno stiramento al crociato, al DEA di Verbania le hanno immobilizzato il ginocchio; visto che non migliorava siamo andati da un traumatologo sportivo, uno dei migliori in Italia, che come cura le ha fatto fare cyclette, perché secondo lui più stava ferma e più peggiorava. Oggi è guarita. Questo non significa che i nostri medici non sono bravi, ma che non avendo una specializzazione, oggi sempre più necessaria, non possono fare diagnosi e dare cure adeguate. Ovvio che vanno salvaguardati tutti quei servizi di prossimità, ambulatori e attività routinarie, per un appendicite non devo andare per forza a Novara, e devo garantire servizi di trasporto, elicottero su tutti, che mi permettono di arrivare velocemente dove mi possono curare meglio. Saluti Maurilio |
PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 23:19Esco dal coro...Esco dal coro e vi faccio una domanda: comprereste oggi una macchina degli anni settanta, diciamo una FIAT 127, al costo di una utilitaria attuale? Ecco, questo è l'esempio che mi viene per descrivere quella che è oggi la sanità. Una macchina costosa che richiede personale altamente qualificato e dove si richiede un'esperienza sempre più elevata. Infatti, per farsi curare patologie gravi si esce da Verbania, o da Domo, per andare in centri specialistici che si differenziano dai nostri ospedali non perché hanno medici migliori, ma perchè fanno solo quello su centinaia di migliaia di casi l'anno, questa è la sanità oggi. Quindi no all'ospedale unico, siamo un territorio troppo piccolo per avere delle eccellenze, e forse dovremmo accettare l'idea di avere un solo DEA, o addirittura nessuno, ma solo dei centri di primo soccorso dove preparare il malato per essere trasferito in un centro specialistico, dove si può essere curato meglio che in un DEA non sufficientemente attrezzato. Ovviamente questo deve essere negoziato con servizi di prossimità più efficienti, una base di elisoccorso, dotata di un elicottero adatto per i voli ogni tempo e notturni, la costruzioni di piazzole distribuite lungo tutta la provincia, e così via... So che quello che ho scritto potrebbe non piacere a tutti, me per primo, ma temo che questa sia quello che, per forza di cose succederà. Saluti Maurilio P.S. Faccio notare, che non ho mai parlato di risparmi, ma di servizi migliori (migliori cure) per i cittadini |