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Aperto centro prelievi a Brovello Carpugnino - 11 Novembre 2024 - 10:03

Al via il nuovo servizio sanitario per prelievi del sangue a Brovello Carpugnino.

Spin-off di Malescorto - 17 Ottobre 2024 - 18:06

Lo spin-off della 24^ edizione di Malescorto – andata in scena dal 22 al 27 luglio scorsi nel grazioso borgo di Malesco, in Valle Vigezzo – è in programma il 18 e 19 ottobre prossimi, con la proiezione dei cortometraggi della Selezione Speciale "Territori" e una serie di eventi correlati.

Corto e Fieno: Successo per la XV edizione - 13 Ottobre 2024 - 18:06

Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania.

Corto e Fieno: 4, 5, 6 ottobre 2024 - 3 Ottobre 2024 - 12:05

Torna Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte.

Gran Tour delle Genti - 20 Settembre 2024 - 18:06

Nell'alto Lago Maggiore un progetto di valorizzazione culturale lungo l'antica via che collega quattro località affacciate sul Verbano.

Riqualificazione rete ospedaliera ASL VCO - 12 Settembre 2024 - 08:01

Con atto deliberativo n. 677 del 10.09.2024 ASL VCO ha avviato la procedura formale per la ristrutturazione dei Presidi Ospedalieri di Verbania e Domodossola approvando i progetti di prefattibilità redatti dal Servizio Tecnico dell’ASL in collaborazione con il Politecnico di Torino, previo confronto tecnico con gli uffici dei comuni interessati.

Ambulatorio gratuito “consultorio andrologico” - 10 Settembre 2024 - 12:05

L'ASL VCO ha attivato un nuovo servizio consultoriale, gratuito e senza necessità di impegnativa, rivolto ai giovani uomini dai 14 ai 25 residenti nei comuni afferenti all’ASL VCO.

Sgamela'a d'Vigezz: successo per la 51° edizione - 10 Settembre 2024 - 08:01

Con 632 iscritti la Sgamela’a d’Vigezz si conferma classica di fine stagione per la Valle Vigezzo: la pioggia non frena il successo della 51esima edizione.

Stresa Festival 2024: primi concerti - 17 Agosto 2024 - 08:01

Primi concerti “isola antiqua”: Sabato 17 agosto Il Giardino Armonico. Domenica 18 agosto La Tempete. Lunedì 19 agosto Teodoro Baù e Andrea Buccarella.

Quarna Sopra, 1,3 e milioni dal bando Piccoli comuni - 8 Agosto 2024 - 15:34

Un grande riconoscimento per un piccolo Comune - A Quarna Sopra 1 milione e 393 euro dal Bando "Piccoli comuni"

"La Giornata della Biodiversità" a scuola - 26 Maggio 2024 - 10:03

Si è tenuta mercoledì a Verbania La Giornata della Biodiversità, un l’evento che ha celebrato la chiusura del Progetto “Connessi con l’Ambiente”, iniziato alla fine del 2023 e che ha coinvolto circa 1.800 alunni delle classi di Primo e Secondo grado dei seguenti istituti: IC INTRA di Verbania, IC RINA MONTI STELLA di Verbania, IC ANTONINI di Verbania, IC CARMINE di Cannero e Cannobio, IC BELTRAMI di Omegna, IC BAGNOLINI di Villadossola.

La Giornata della Biodiversità - 21 Maggio 2024 - 10:03

Il mattino del 22 maggio a Verbania Pallanza si terrà La Giornata della Biodiversità, un l’evento che celebrerà la chiusura del Progetto “Connessi con l’Ambiente”, iniziato alla fine del 2023 e che ha coinvolto circa 1.800 alunni delle classi di Primo e Secondo grado.

Presentazione Maratona Valle Intrasca 2024 - 20 Maggio 2024 - 12:05

Si avvicina a grandi passi l’edizione 2024 della Maratona della Valle Intrasca, una delle gare di corsa in montagna a coppie più amate dell’intero arco alpino.

Tra 15 anni rischio per i ghiacciai del Monte Rosa - 15 Maggio 2024 - 18:06

Lo studio elaborato Politecnico di Milano e da Acqua Novara Vco prende in esame lo scenario peggiore tra i cinque messi a punto dall'Ipcc: il timore per uno scioglimento anticipato dei ghiacciai rispetto alle previsioni di fine secolo

Verbania è Bandiera Blu anche per il 2024 - 15 Maggio 2024 - 08:01

Questo ambito riconoscimento - segnala il sindaco Silvia Marchionini - ci è stato consegnato oggi (14/5/24 - ndr) dalla FEE, la fondazione europea per l’educazione ambientale che assegna la Bandiera Blu, e conferma il grande risultato dell’impegno di questa Amministrazione nell’ambito del rilancio del turismo e del miglioramento delle proprie politiche ambientali. A ritirare il premio l’assessore all’ambiente Giorgio Comoli.

Baveno eventi e manifestazioni dal 29 aprile al 4 maggio - 28 Aprile 2024 - 18:06

Eventi a Baveno e dintorni dal 29 aprile al 4 maggio 2024.

Comitato Bassa Ossola su biodigestore - 4 Marzo 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Bassa Ossola, che si dice soddisfatto dell'ormai imminente abbandono del progetto biodigestore.

comunità Energetiche - 4 Marzo 2024 - 08:01

L'Amministrazione Comunale di Verbania ha organizzato – segnala il sindaco Silvia Marchionini - un incontro per continuare il percorso verso la realizzazione di una comunità Energetica Rinnovabile (CER).

Premiato “Il parco Filo Blu” - 24 Febbraio 2024 - 08:01

Verbania con “Il parco Filo Blu” tra i vincitori a Milano della 24° edizione del premio “La città per il verde”.

Servizio a Tutele Graduali, annunciati i vincitori delle aste - 12 Febbraio 2024 - 18:06

Tutti i clienti domestici non vulnerabili che non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero entro la fine del mese di giugno 2024 passeranno al Servizio a Tutele Graduali da inizio luglio 2024 7 player si aggiudicano 26 lotti omogenei. Il VCO in Area Nord 1.
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Reperibilità micologica - 20 Agosto 2019 - 13:14

Regolamento e Unione Lago Maggiore
Ho notato che nel regolamento raccolta funghi anno 2019 pubblicato da diversi Enti e/o comuni, manca quanto stabilito dall'Unione del Lago Maggio con delibera n° 5/'19 del 09/03/2019, presenti i Sindaci di Cannobio, Ghiffa, Oggebbio. rarego Viggiona e Falmenta, vale a dire vale a dire"....di confermare anche per il 2019 l'agevolazione che riduce ad euro 20,00 (anzichè 30,00) per i residenti nei comuni dell'Unione del Lago Maggiore i quali raccolgono funghi limitatamente al solo territorio dell'Unione...." Gli interessati possono tenere conto di tale agevlazione, non di poco conto, che riguarda l'intera Valle Cannobina oltre ai comuni di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona.

Marchionini confermata sindaco di Verbania - 12 Giugno 2019 - 16:00

Piccola lezione di analisi del voto
Avendo avuto la fortuna di avere fatto durante l'università (pur essendo di destra ho studiato. ..strano vero?) analisi di flussi elettorali mi permetto di spiegare a chi sa meno di me, ovvero qualche spocchioso commentatore come Sinistro o paolino, come è andato.il voto. Con parole semplici che anche loro possano capire. La lega alle europee è il primo partito a parte sud e isole dove ha vinto polvere di 5 stelle. Primo partito in tutte le regioni rosse del centro. Il cdx ha vinto.unito nettamente in Piemonte. Alle amministrative il.cdx ha strappato circa 40 comuni sopra i 15 mila abitanti al csx. Il Pd ha perso in roccaforti rosse laddove dominava da 70 anni. Da nord a sud. Ma sostanzialmente ha tenuto al secondo turno grazie al basso flusso elettorale Spesso chi ha vinto lo ha fatto per pochi voti. Significa che a livello locale le città sono divise nettamente. A Campobasso ha vinto.il.grillino grazie ai voto della sinistra. I 5 stelle.si sono astenuti ma in tutta Italia hanno votato per i candidati di sinistra. L'evoluzione sarà il fratello scemo di Montalbano che si metterà con polvere di 5 stelle e il cdx si ricompattera' con lega e il nuovo soggetto politico tra meloni e Toti con fuori Berlusconi. Dato che in politica la somma non fa il totale direi che cdx unito vale il 60 e Pd polvere di 5 stelle più qualche scaracchio di sinistra faranno un 40. Ergo il cdx a trazione lega governerà per un bel po' e bacioni sarà presidente del consiglio. Emilia e toscana passeranno al cdx e si faranno flat tAx e riforma di quello che rimane della magistratura. Se non sono stato chiaro passerò alle figurine. Bacioni!

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 26 Aprile 2019 - 09:20

Re: Re: io niente so,niente vedo
Ciao Hans Axel Von Fersen non ci capite più niente! prima vi ha convinti di vivere in un'emergenza facendovi credere che ci fossero clandestini ovunque pronti a entrarvi in casa. poi se ne esce bello bello a dire che no,non c'è nessuna emergenza perchè i clandestini non sono 600mila (come vi ha detto per mesi fino a rimbambirvi) ma solo (forse) 90mila. la farsa della legittima difesa poi è ancora più bella. prima,a stabilire se la difesa fosse proporzionale all'offesa,e quindi si configurasse una difesa legittima,era un giudice. bene,adesso a stabilire se la difesa è proporzionale all'offesa (tenuto conto del grave turbamento,come se prima non se ne tenesse conto...) sarà,udite udite,un giudice. eh beh,devo ammettere che c'è una bella differenza! quanto ai calabresi pregiudicati e non,se il partito del nord ha tutti questi stretti legami con la calabria (regione tristemente nota per essere quella più infettata dai fenomeni mafiosi) io una domandina me la sarei fatta. voi no. e questi sono i risultati. ah dimenticavo i poliziotti: wow,addirittura 1800! fanno uno ogni 5 comuni. adesso sarete tutti molto più tranquilli.

Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 20 Febbraio 2019 - 13:50

Quando la matematica è un'opinione
Eccoci arrivati al secondo appuntamento de "Operazione Verità", sottotitolo "quando la matematica è un'opinione". Copio&incollo il già fu comunicato "10MLN" al quale il sottoscritto aveva già ipotizzato un ripassino alla matematica di base: http://www.verbanianotizie.it/n1341408-piazza-f-lli-bandiera-fi-costera-10-milioni.htm La lista civica aveva così spiegato: [..]PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma[..] Coordinatore Cittadino FI-VB, fai capire a noi comuni cittadini come raggiungi la cifra di 10.2M€? basta un link ad un documento, un pò di numeri ed una sommatoria. Così come hanno fatto altri più sopra. Concediamo il beneficio del dubbio e siamo pronti ad accettare realtà diverse. La matematica non dovrebbe avere opinioni, ma si sa che in politica, ne ha eccome! Saluti Alessandro (il mio cognome lo conosci già. o devo pubblicare anche il CF?). PS: qualora il conteggio di cui al comunicato di FI non sia veritiero, @VBnotizie vi potete per favore prendere la responsabilità di rettifica a mezzo stampa o dobbiamo continuamente subire altre verità sulla matematica di base?

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza Don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 11:36

Re: luoghi comuni
Ciao AleB perdona , vedo solo ora il tuo commento e ho poco tempo quindi cercherò di essere rapido , ma non voglio sfuggire: visione di insieme è nel nostro programma elettorale , leggilo. Di sicuro fare un piano del traffico a fine mandato, ipotizzare parcheggi senza un piano del traffico, non essere riusciti nella fusione con cossogno (o farla senza una visione di utilizzo del territorio- riuso patrimonio edilizio, filiera del legno ecc), non avere un progetto organico di turismo (seconde case-airbnb-, relazione coi comuni limitrofi, localizzazione ufficio turistico ecc) Se in 5 anni non hai compreso la nostra idea, dubito che un post ti potrà "illuminare", che tu ci creda o no, non sono quì per trovare elettori nuovi, a me piace poter dire la mia e lo faccio serenamente, lo facevo quando non ero consigliere e lo faccio oggi. Su CEM , Acetati, parcheggio in piazza mercato, piste ciclabili ecc abbiamo già detto e altro diremo e ricorderemo, credo che ripetermi sia superfluo. saluti

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34

luoghi comuni
Mancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:51

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento sia stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/ Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:33

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permette di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche lemendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano  votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti. Oltre il danno la beffa! https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/

VCO Lombardo: Interrogazione a Chiamparino - 22 Giugno 2018 - 09:36

Re: Re: 5% o 10%
Ciao robi Una volta in Lombardia governavano i socialisti, da alcuni anni in vari comuni e province (compreso il capoluogo) il Pd. Anche il semplice sì nasce da ragioni di protesta che, a quanto pare, sono alla base delle 5.228 firme raccolte, su una popolazione di 159 416 abitanti. I numeri sono questi, poi, Cassazione a parte, ognuno è libero di pensarla come meglio crede. Inoltre sarebbe interessante vedere cosa ne pensano nella regione adottante, visto che, Torino centrico piuttosto che Milano centrico, in sostanza mi cambia poco.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:43

Due referendum diversi e due risultati diversi
se parliamo di costi per svolgimento e informazione in effetti vi sono diversità dove i costi del referendum sulla fusione hanno superato quelli per il referendum sul forno; va per anche detto per che se fosse passato il SI all'abrogazione della delibera di giunta impedendo così l'esternalizzazione del forno crematorio il comune si sarebbe dovuto accollare costi per ripristino, manutenzione e adeguamento pari a circa 1,5 mln di €; viceversa se dovesse vincere il SI alla fusione entrerebbero nelle casse comunali ben 30 mln di €. Si afferma poi che i contributi alla fusione siano saliti al 60%, piacerebbe sapere di cosa: i costi, come indicato nella 2^ variazione al bilancio di previsione 2018-2020, ammontano a 20.000€ mentre i ricavi sempre 30 mln di €. E questo aspetto lo ha ben compreso anche il M5S che sul piatto della bilancia risultano preponderanti; e di parecchio, i benefici economici derivanti dalla operazione. Si vede che anche loro (ma non lei a quanto pare) hanno letto quanto riportato dal sindaco di Valsamoggia dopo oltre due anni di positiva amministrazione del comune nato dalla fusione di ben cinque piccoli comuni http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 24 Novembre 2017 - 09:27

Re: Re: Re: benvenuto Trap
Ciao paolino Eh Vabbè. Certo che non si devono fare le cose così. Ma l'iter è talmente lungo e complesso che c'è tempo per organizzare tutto. In fondo siamo territorio lombardo. Le province come istituzioni sono nulla. Il passaggio sarà tra regioni e i comuni dovranno procedere al passaggio in Lombardia concordando le modalità con le altre istituzioni. Non mi pare una cosa impossibile. Non vorei che la diatriba diventasse politica con il Piemonte di sinistra e la Lombardia di destra. Non c'entra nulla. Spero sia chiaro che se lo avesse proposto Reschigna in persona sarei stato d'accordo. Si tratta di entrare in una delle regioni più ricche e sviluppate d'Europa e non possono essere giochetti politici come invece sembrano voler fare il Pd e anche i 5 stelle con i canoni idrici a modificare le cose. Qui ne va del non futuro.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Primarie PD gli eletti del VCO - 6 Maggio 2017 - 12:26

Re: Re: Re: Italiani e stranieri
Ciao Claudio Ramoni Da quanto si evince non vi è nessun processo o condanna, ma semplicemente accuse da parte del PD. Usando questo criterio, anche da noi il Sindaco e la giunta avrebbero commesso irregolarità di ogni tipo stando alle opposizioni, un conto e se la magistratura avvia indagini e processi, un altro è accusare e sperare di trovare scheletri nell'armadio. Infatti si scrive: "L’appalto secondo le opposizioni è sospetto. In particolare, secondo il Pd che ha già affidato le carte a un plotone di legali, ci sono diverse irregolarità sia della ditta appaltatrice sia delle procedure del comune." "Si precisa - dichiara Fucci - che l'articolo in questione riporta una serie di inesattezze e approssimazioni. In particolare il giornalista omette un dato cruciale nella sua lunga e intricata narrazione della vicenda, ovvero che la cooperativa legata a Buzzi è stata estromessa dal consorzio Formula Ambiente, a cui il comune di Pomezia ha appaltato il servizio di gestione rifiuti e pulizia urbana, il 15 dicembre 2014, immediatamente dopo i primi arresti. L'iter per l'estromissione è stato avviato il giorno stesso. Inoltre, si ricorda che non è certo il Sindaco, nel suo ruolo politico ed istituzionale, ad assegnare un appalto. Il processo di assegnazione è stato, di fatti, sviluppato insieme agli organi della Prefettura, che non ha rilevato problemi sulla certificazione antimafia. Passaggio questo già evidenziato in un comunicato stampa diffuso ieri dal sottoscritto, ma che HuffingtonPost.it non integra nell’articolo in questione". Fabio Fucci Questi fatti come li vogliamo interpretare? Un attentato incendiario al comune di Pomezia, in provincia di Roma, guidato dal sindaco M5s Fabio Fucci. Nella tarda serata di mercoledì 26 aprile, è stata lanciata una tanica di benzina contro una finestra del piano terra della sede comunale di piazza Indipendenza, fino a colpire la porta di uno sgabuzzino. A quell’ora gli uffici erano vuoti, quindi nessuno è rimasto ferito nell’incendio che si è propagato nell’edificio http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/m5s-attacco-incendiario-contro-il-comune-di-pomezia-il-sindaco-fabio-fucci-atto-intimidatorio/3547848/ Dal 2013, la percentuale della raccolta differenziata è schizzata dallo 0% al 60% del penultimo trimestre del 2016. Pomezia è uno dei comuni amministrati dal MoVimento 5 Stelle, uno di quelli da mostrare con fierezza per rivendicare l’operato del suo primo cittadino. http://www.reporternuovo.it/2017/02/09/qui-pomezia-laltra-faccia-dei-grillini-al-governo/ http://www.beppegrillo.it/2016/04/pomezia_torna_a_sorridere_con_fabio_fucci_e_il_m5s.html

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 11 Febbraio 2017 - 19:06

Re: Già oggi...
Ciao Maurilio io vivo in una piccolissima frazione di un piccolo comune,e ti assicuro che già così siamo abbastanza dimenticati dalle istituzioni, se le suddette istituzioni si allontanassero ancora di più ti assicuro che sarebbe il degrado assoluto,ora almeno abbiamo un interlocutore. se fossimo aggregati a uno dei 5/6 comuni che auspichi tu,verremmo completamente dimenticati,anche perchè le proteste (e i voti) di poche decine di persone su decine di migliaia varrebbero zero. lo spopolamento dei piccoli paesi è dovuto anche a questo,riflettici.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 11 Febbraio 2017 - 17:22

Già oggi...
Già oggi i comuni limitrofi sono come dei quartieri di Verbania! I residenti dei comuni confinanti, e non solo, si "riversano" su Verbania per quasi tutto, acquisti, servizi, istruzione, sport, cultura...voler negare questo è anacronistico! Avere comuni con gli abitanti di un condominio di una grande città non serve a nessuno, bene che si inizi a parlare sempre più spesso di aggregazioni. Nella nostra provincia non ha senso che ci siano più di 5/6 comuni. alto lago, cusio e valli, Verbania, alta Ossola, bassa ossola e Stresa/Baveno. Mantenere vivi questi campanilismi serve a poco, ridicola la frase si chiusura Saluti Maurilio
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