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Marchionini confermata sindaco di Verbania - 11 Giugno 2019 - 15:26

viva Verbania
Si riparte. La nostra Sindaca ha l'opportunita' di farci fare un passo verso il futuro, Le auguro di avere successo per lei e per tutti noi Verbanesi. Occorre proseguire e portare a termine le iniziative gia' intraprese rafforzando la vocazione turistica con un offerta di servizi piu' efficiente. Occorre forse ripensare ad investimenti onerosi come quelli della Sassonia cercando di ridurre l'investimento senza rinunciare alle aree verdi, ma realizzando una soluzione piu' integrata con l'area fluviale del San Bernardino. I consiglieri di opposizione possono dare una mano, visto che avevano buone idee in proposito. Diversita' con inclusione, questa puo' essere la nostra ricchezza: ogni opinione va ascoltata davvero senza pregiudizzi e bisogna avere rispetto di tutti. Solo cosi si progredisce.

Una Verbania Possibile chiude il progetto politico - 4 Giugno 2019 - 13:00

Un mio libero pensiero
Il gruppo di cittadini che ha partecipato al progetto di Una Verbania Possibile l’ha fatto con animo civico e fuori da logiche partitiche, non ha inseguito poltrone né tornaconti personali, ha solo lavorato come impegno civico, credendo nell'importanza di alcuni temi, quale immaginare un diverso futuro economico per la nostra città, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, lo spazio per i giovani ecc. Il pessimo clima di “lavoro” in consiglio comunale è noto a tutti, additare la responsabilità di questo alla tempra dell’consigliere Brignone è ovviamente ingiusto, occorre sempre approfondire chi realmente provoca e chi reagisce, oltre che ovviamente entrare nel merito delle questioni: spesso la mancanza di un approfondimento costruttivo, una perfettibile terzietà del presidente del Consiglio o le logiche della contrapposizione politica hanno inciso pesantemente, soprattutto nei confronti delle rappresentanze di minoranza consigliare, nessuna esclusa. Certo è che l’azione propositiva del gruppo c’è stata, soprattutto negli spazi concessi nelle commissioni comunali, dove il clima più collaborativo ha permesso un confronto costruttivo, con i giusti approfondimenti, nel rispetto della pluralità del pensiero degli intervenuti, che spesso hanno convenuto anche sulle nostre (tante) proposte. Queste elezioni (non solo a Verbania) hanno di fatto comportato la polarizzazione della politica, con l’effetto di coagulare i voti nei due schieramenti Marchionini e Albertella, oscurando per reazione le liste civiche non allineate (di qualsiasi orientamento politico). Credo che così però la politica nel suo insieme, o meglio la città, abbia perso qualcosa, in quanto alla fine si assiste a un difetto di pluralità di pensiero, ovvero di democrazia e rappresentanza, il mondo non sarà mai possibile descriverlo solo col bianco o col nero, ma per dare profondità alla sua immagine ha sempre bisogno di tutte le sfumature del grigio, o meglio... di colore. Anche se ho creduto e collaborato al progetto civico di Una Verbania Possibile, quanto sopra rappresenta solo il mio libero pensiero, a chi poi amministrerà in futuro la nostra amata città rivolgo l’ augurio "ad maiora", facendo presente che il lavoro del gruppo resterà a disposizione comune nel nostro sito per chiunque vorrà trovarne spunti. Cordiali saluti Marzio Cabassa

"Ambiente e salute. Quali cambiamenti possibili?" - 31 Maggio 2019 - 13:44

Re: Ci mancava
Ciao lupusinfabula ma se ci governate assieme da un anno..... Almeno pensa al futuro dei tuoi figli e nipoti.....

Verbania al ballottaggio Albertella e Marchionini - 30 Maggio 2019 - 14:37

Re: CHE PECCATO....
a me sinceramente dispiace, da un pdv umano - certamente non politico: concordo con Giovanni, comunque sia Renato ha messo a disposizione il suo tempo per la città e per questo bisogna riconoscergli gratitudine (così come per tutti i consiglieri, indipendentemente dalla loro appartenenza). Detto ciò, non ha pagato ed anzi, lo ha condannato, il suo atteggiamento politico di "perenne-scontro", di "sempre-contro". Il suo antagonismo contro Marchionini era/è palese ma la battaglia l'ha persa lui: non tanto perchè era scontato non riuscisse a scalfire il maggior numero di preferenze della sua controparte, quanto perchè a lui sono confluiti davvero troppi pochi voti per non leggerci una scelta differente del suo elettorato - molto probabilmente balzato nei ranghi leghisti. Dispiace comunque non vederlo più in Consiglio: auguro comunque a Renato un #DIVERSOimpegno per la città, in qualsiasi forma lo voglia trovare, e soprattutto buona fortuna per il futuro! Saluti AleB

Comitato Terre San Giovanni su mini idroelettrico - 22 Maggio 2019 - 15:10

Re: Re: Smettetela di giocare con il nostro futuro
ma avete visto il film Wall E. vogliamo davvero finire cosi? Era fantascenza di 10 anni fa, ma ogni anno che passa sembra piu realistico. Vedete voi.

Comitato Terre San Giovanni su mini idroelettrico - 21 Maggio 2019 - 13:24

Idroettrico pulito
In realtà siamo davanti a un modo pulito e poco impattante di produrre energia. Non si consumano idrocarburi e non si cosruisce una grossa che sconvolge un ecosistema. SI tratta di un torrente cge fino a questa momento non ha avuto alcuna valenza turistica e dubito che ne avrà in futuro.

Comitato Terre San Giovanni su mini idroelettrico - 21 Maggio 2019 - 13:00

Re: Smettetela di giocare con il nostro futuro
Ciao Vincenzo Colombo Non torniamo nemmeno al medioevo. Serve una legge fatta bene che consenta di punire severamente chi non fa ciò che è previsto sia per la sopravvivenza del corso d'acqua che durante la costruzione e manutenzione della struttura. È semplice....non bisogna inventare niente. E poi....niente più sovvenzioni.....e la proprietà deve essere al 51% del comune che la ospita sul proprio territorio.

Comitato Terre San Giovanni su mini idroelettrico - 21 Maggio 2019 - 11:34

Smettetela di giocare con il nostro futuro
"Non c’è più tempo da perdere.”, parole di António Guterres, Segretario Generale dell’ONU. E noi stiamo qui a discutere se incentivare o no le centraline idroelettriche? . Per favore non distruggiamo ulteriormente il nostro ambiente mettendo la testa sotto la sabbia. Grazie

SS34 rifiutato lo stato d'emergenza - 14 Maggio 2019 - 14:52

Re: Faccio presente
credo che occorra pensare al futuro. Il dato di fatto e' che i lavori ritarderanno di anni seguendo l'iter standard senza nessuna urgenza. Decrescita felice ( Speriamo , ripeto, che nel frattempo qualcuno non resti sotto la frana )

“La famiglia è superata?” - 10 Maggio 2019 - 18:36

Re: Re: Re: Re: Re: coerenza
Ciao SINISTRO Sì. Va bene qualsiasi cosa dici. Hai ragione anche su tutto quello che dirai in futuro. Avrai sempre ragione su tutto. Basta che la finisci.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 6 Maggio 2019 - 10:51

Re: Tallone d'Achille
Ciao Giovanni% non ne sarei così sicuro: http://www.verbanonews.it/speciale-elezioni-2019/ospedale-unico-piu-si-che-no-dai-candidati-alla-presidenza-in-regione-19476.html inoltre, come sanno anche i sassi ma fanno finta di non sapere quelli che sono contro l'opera: http://www.verbanonews.it/speciale-elezioni-2019/chiamparino-ribatte-a-cirio-sullospedale-i-60-milioni-di-euro-sono-vincolati-ad-ornavasso-8813.html Quindi, quand'anche il futuro governatore regionale affossasse il progetto, i verbanesi sapranno chi ringraziare quando il DEA del Castelli verrà trasferito a Domo. Saluti AleB

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 30 Aprile 2019 - 13:18

Il dubbio del SE
Ciao Renato, sì ma ragionando in questo modo non andiamo da nessuna parte. Mettici allora che a causa di una guerra civile a nessuno interesserà più andare a Teatro. Si ragiona partendo da una base ed auspicando che le cose siano incanalate nel verso giusto: possiamo disquisire su tutto, ma se non poniamo obiettivi positivi, va da sè che i ragionamenti sono solo disfattisti e nascondono il vero motivo per cui essere contro a prescindere, ovvero squisitamente politico. Detto questo e lasciando stare il futuro, parliamo del passato e sui costi sino ad oggi sostenuti: mi puoi, ad esempio, dire se quel milione di cui si parla nella relazione è relativo all'anno fiscale, alla stagione teatrale o il consuntivo spese dall'apertura? Nella relazione non si fa riferimento ad allegati economici quando si citano i costi (i documenti si fermano al n.42, ovvero ai servizi antincendio) eppure si citano numeri tra l'altro in contraddizione. Stante il tuo comunicato: ***per gli anni 2016-2017 è ammontato a circa 1.000.000,00 di € l’anno,*** --> l'apertura del Teatro è del luglio 2016. la tua affermazione, letterale, significa che per il 2016 è stato speso 1M così come per il 2017. Totale 2M. Non è così, confermi? **a fronte di incassi (compresi i contributi regionali) di circa 300.000,00 €:*** --> i costi sono annuali e gli incassi cumulativi? *** in questo milione di Euro rientrano, a mero titolo esemplificativo, per l’anno 2017: € 410.288,50 per la produzione degli spettacoli; € 210.302,60 per servizi ausiliari per la produzione degli spettacoli; € 72.785,65 per spese di promozione, pubblicità, coordinamento, organizzazione; € 271.775,37 per spese per avviamento, manutenzione, gestione della struttura € 130.000,00 solo di consumi elettrici!); € 104.957,80 per retribuzione del personale --> mezzo milione di € speso per la PRODUZIONE degli spettacoli o per gli allestimenti tecnici con spesa una-tantum? 271k tra avviamento e manutenzione: l'avviamento non è costo di mantenumento. Quindi l'importo cumulativo non è confrontabile se vogliamo una stima dei costi annuali. Insomma, da qualche parte dovranno pur essere scritte queste cifre con tanto di descrizione sulle attività specifiche. Facciamolo uno sforzo per capire esattamente il costo di mantenimento ORDINARIO, poi potremmo commentare numeri corretti e non mischiati al sentimento di opposizione tout-court. Mi ci metterei volentieri anche io a prenderne visione, ma credo non siano nella disponibilità della cittadinanza. Saluti AleB

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 22 Aprile 2019 - 12:13

Re: Re: Programma CdX, comunale e regionale
http://www.verbanonews.it/prima-pagina/forza-italia-ha-presentato-il-programma-per-la-verbania-del-futuro-8652.html eppur si muove..diceva quel tale! Quindi, in sintesi: - Piazza F.lli Bandiera: è da rifare, con tempi costi e modi diversi. Il progetto attuale è figlio di un concorso di idee (tanto caro al Brignone). a parte tempi e costi, sarebbe bello poter confrontare la soluzione, almeno si capisce qual è l'idea della lista in merito alla piazza. Son bravi tutti a dire che ci vuole meno tempo e meno soldi: meno - meno dalle mie parti significa opere minimali. Riasfaltano? - ex Acetati: un bel parco urbano. Quindi il Comune è intenzionato ad acquistare l'area? Ci si dimentica per caso che la proprietà è privata? discorso trito e ritrito. - CEM: lo sviluppo del teatro è in seno a chiunque. Appoggiano anche il parcheggio che respira all'ex gasometro. Quindi la proposta elettorale è quella della Sinistra? bene! :);) scusate ma a me vien da ridere! - un bel passerellone tra in CEM ed il lungolago di Intra: suggestiva. Si rendono conto dove si trovano i due punti che hanno appena citato? :) - Proposte per la periferia di Trobaso, non giudico poichè non frequento i luoghi. Sinceramente, mi attendevo qualcosa in più, qualcosa di più efficace in termini di marketing politico, In sostanza, oltre a fare le stesse cose del sindaco uscente, ti tolgono anche investimenti. Se non nella piazza F.lli Banidera, dove vorranno spendere quelle cifre? Mah, mistero! Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 16 Aprile 2019 - 17:43

Re: Re: Re: dimenticanza
Ciao paolino Ci mancherebbe. Vero che noi non lo vedremo. Pensando alle nuove generazioni certamente non ci saranno più ospedali come i nostri. Mi chiedo se sia giusto per le nuove generazioni questo immobilismo. Non capisco perché se lo hanno già fatto non si possa fare qui. Gli ospedali saranno sempre più umani e tecnologici e fuori dai centri abitati. È inevitabile. Credo che tutti vorremmo ospedali del genere. Non credo che nel vco sia impossibile fare una cosa del genere. Per il futuro e per chi verrà dopo di noi. Vorrei approfondire questo argomento descritto nell'articolo e credo che tu possa fare altrettanto. Poi si tirano le somme e ciascuno si fa una propria opinione.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 15 Aprile 2019 - 18:44

Una sintesi...
Un edificio basso, non oltre i tre piani, immerso nel verde. L’ingresso assomiglia alla reception di un grande albergo. Pareti colorate, corridoi puliti e profumo nell’aria. Non più differenze tra reparti e camere rigorosamente singole. È questo l’ospedale del futuro, una struttura sempre più accogliente, efficiente e a misura di malato. Pura utopia? No, esempi di questo tipo cominciano a diffondersi sempre di più e anche se lo Sloan Kettering a New York e il Karolinska Institutet a Stoccolma rappresentano il meglio a livello mondiale, anche l’Italia comincia a dirigersi in questa direzione. Nel nostro Paese a fare da apripista è stato l’Istituto Clinico Humanitas, seguito ora dall’Ospedale di Legnano, dal Niguarda di Milano e dai nuovi quattro centri in Toscana (Prato, Pistoia, Apuane e Lucca). A questi vanno aggiunti quelli ora in fase di ammodernamento e costruzione come Pordenone e Policlinico di Milano.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 15 Aprile 2019 - 18:42

Da leggere tutto..
https://www.google.com/amp/s/www.lastampa.it/2017/09/07/scienza/ospedali-del-futuro-nuove-costruzioni-per-avere-cure-migliori-e-risparmiare-kZTnEf4Pby53053zsFIgnJ/amphtml/pagina.amp.html

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 15:07

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino la tua proposta è uguale a quella che mi detto Preioni della Lega. Quindi vorresti che a Domo ci fosse Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + cardiologia e cardiochirurgia. A Omegna Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + ortopedia. A Verbania Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + oncologia. Hai idea del costo che questi tre ospedali avranno in futuro? La salute non ha prezzo, sono d'accordo, ma prima o poi la Regione protesterebbe (magari non la prossima amministrazione, ma quella dopo sì, come vuole quella attuale). Hai idea, poi, del tempo e scomodità per spostare i pazienti da un reparto all'altro? Purtroppo alcuni pazienti hanno problemi plurimi. Personalmente attendo ancora una alternativa sostenibile, questa non mi convince per niente. Purtroppo la gente crederà invece che la tua proposta sia sostenibile, perché consente al momento di tenere aperti i 3 presidi. Sempre ottiche di breve periodo, mai visioni di più ampio respiro. Come dico da tempo, dovrebbero istituire un albo di chi vuole candidarsi a politico o amministratore, con scuola ed esami obbligatori

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 11:28

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino non ho parlato di eccellenze, ho parlato (pardon, hanno parlato - i tecnici) di processi efficaci all'interno di un contesto globale ed unico che conta tutte le specialità. I medici, anche queli mediocri, in un contesto del genere potranno sviluppare coonscenza e diventare buoni professionisti. Per i luminari, toccherà comunque fare centinaia di km, oggi ed anche domani. Sappiamo bene tutti che i malati più complessi sono quelli multi-patologia o quelli che, a causa di una patologia, ne contraggono altre. La tua soluzione, che rispetto e che resta la condizione odierna, li obbliga a trasferimenti tra i diversi reparti, che distano una quarantina di km l'uno dall'altro. Io credo che questo aggiunga sofferenza, tra le tante altre cose. Dal pdv economico, è un dato di fatto che potranno arrivare solo "qualche" milione dei 200 che citi per la soluzione che sostieni tu e tanti altri: qualcuno ne azzarda una ventina, 10 a testa tra i due ospedali di riferimento. Briciole, considerato che il costo di mantenimento dei due nosocomi è dello stesso importo annuale. E le nostre tasse non diminuiranno per l'effetto di questo passo indietro così come quei soldi non saranno risparmiati dalla comunità poichè la politica li indirizzerà altrove, Quindi ci troveremo cornuti ed anche mazziati, ovviamente per chi la pensa come me. Presi i tuoi tempi (anche se per l'effetto del project financing il privato avrà tutto l'interesse di completare l'opera in pochi anni), non è una soluzione che riguarda noi o, per meglio dire, non nel breve termine. Stiamo togliendo alle future generazioni del VCO un servizio di qualità. Infine, non devo convincere nessuno, sia chiaro: porto le mie opinioni come voi portate le vostre. Rimaniamo distanti e subiremo il futuro per come verrà. Comunque vada a finire. Saluti AleB

Di Gregorio su case popolari - 12 Aprile 2019 - 08:47

Re: futuro?
Ciao lupusinfabula parole sante: ad iniziare dal reddito di parassitanza....

Di Gregorio su case popolari - 11 Aprile 2019 - 21:09

futuro???
Carpe diem, dicevano saggiamente i latini........del diman non v'è certezza diceva il poeta!I posteri?: si arrangino come ci siamo dovuti arrangiare noi ai nostri tempi.