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Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 10:46

Re: Re: requisiti
Ciao privataemail difatti se prima dicevate sempre e solo NO, invece ora "NON SO"..... Certo deve essere dura stare al governo con chi ha preso la metà dei voti alle ultime elezioni, dopo che in campagna elettorale ne sono volate reciprocamente di tutti i colori! Suvvia, diciamo le cose come stanno, il paragone con gli usa non regge!

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 8 Novembre 2018 - 21:27

Re: requisiti
Ciao Vincenzo Colombo Siamo alle solite, i cinquestelle vengono accusati di non avere la competenza del politico,, ma nei fatti i perfetti politici hanno impoverito un intero popolo,troppo spesso pensando esclusivamente al proprio reddito personale e familiare, attraverso la corruzione ed il malaffare, le cronache ve lo ricordano quotidianamente, e questo nonostante negli anni abbiano promulgato ed approvato, leggi ad hoc per disarmare il sistema giudiziario. Oggi come al solito elettori di sinistra e non, giornalai che si dichiarano imparziali, democratici solo con chi fa comodo a loro, non perdono occasione per etichettare Di Maio come bibitaro, steward, pivello ecc ecc Mentre in articoli di giornali, notiziari recenti e con i soliti commentatori di professione come ospiti, elogiano la neo eletta in America La Repubblica (per citarne uno dei tanti) "usa, è nata una stella: chi è Alexandria Ocasio-Cortez, la più giovane eletta al Congresso" huffingtonpost....... " Mamma portoricana, papà del sud del Bronx. Alexandria Ocasio-Cortez, la nuova stella dei dem ha nel dna un'idea di America radicalmente diversa da quella di Donald Trump. "Donne come me non è previsto che corrano" per il Congresso, ha dichiarato l'attivista dei Democratic Socialists of America nello spot elettorale che l'ha portata al trionfo alle primarie e che è diventato virale sui social media. Prima di sconfiggere Joe Crowley, tra i politici del partito democratico più potenti di Washington, la 28enne candidata alle primarie dem di New York, Alexandria, faceva la barista al Flats Fix di Manhattan" Di fatto a casa altrui si elogia il giovane inesperto, con una storia molto simile a Di Maio, compresa la militanza politica da studente, ma in Italia tutti a denigrare. La verità è che in molti temono un governo a trazione 5stelle, che possa veramente cambiare il paese, perché in molti poi, dovrebbero trovarsi un lavoro vero, a cominciare dagli innumerevoli intellettuali foraggiati con i nostri soldi, passando per artisti mediocri che poi diventano politici, finendo con gli imPRENDITORI parassitari, che senza i soldi pubblici ed i favori della politica fallirebbero in tempo zero.

Provincia: si vota per il Presidente - 5 Novembre 2018 - 09:20

Re: Re: Re: Re: Re: Il bisogno
Ciao robi non dimenticare che gli usa possono svalutare, stampare carta moneta, esattamente come facevamo noi fino a qualche ventennio fa.... Per quanto concerne il neo-eletto presidente carioca, beh, uno che dice che pagare le tasse è inutile e dannoso poi mi deve spiegare come pensa di finanziare i servizi pubblici essenziali, compresa la sicurezza..... Panzane elettorali! Riguardo infine all'ambientalismo da salotto, idem per l'abusivismo edilizio condonato: sono sullo stesso livello! Vero che il mondo sta cambiando, non solo virando a destra: basta vedere Messico, Grecia, Spagna, Germania, quest' ultima coi Verdi, come hai giustamente ricordato. Poi, stranamente, ci sono governi dello stesso colore politico che su determinate questioni vanno d'accordo, su altre molto meno: Italia & Austria, rispettivamente su immigrazione & rapporto deficit/PIL.... Vedere Kurz che ci critica perché con questa manovra, secondo lui, rischiamo di fare la fine della Grecia, è un po' imbarazzante. Per caso teme di dover metter mano al suo portafoglio?

Provincia: si vota per il Presidente - 5 Novembre 2018 - 08:31

Re: Re: Re: Re: Il bisogno
Ciao paolino Non credo sia questione politica. Semplicemente di buon senso. Possiamo mettere Lula e Bolsonaro allo stesso livello Solo che uno predicava bene e razzolava male. Quello almeno lo ha detto chiaramente. L"amazzonia è destinata a morire anche se ci andasse il dottor clorofilla in persona. Chi lo dice ai poveracci che la tagliano che saranno licenziati? Li non ci sono casse integrazione ma violenza e fame. E gli indios sono destinati a finire. È un mondo brutto e le utopie politiche lo stanno distruggendo. Il Venezuela marxista è in rovina come tutto il sudamerica dell'onda rossa. Ennesimo fallimento di un'ideologia malata. Paradossale che negli usa del vituperato Trump la disoccupazione sua al minimo storico. Forse i dazi non fanno così schifo. Tornando all'ambiente spero che ci si rinsavisca tutti. In questo sono con te al 200 per cento.

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 09:17

esito del referendum
In questo critico frangente politico italiano, anche un dato periferico come il referendum indetto dalla destra per il passaggio del VCO alla Lombardia, diventa un banco di prova. Pur considerando, appunto,la particolarità del dato, si possono trarre indicazioni in direzione di quelle nazionali. E cioè: -gli orientati decisamente a destra, possono aggirarsi più o meno intorno ad un 30%; -un 70% d'italiani la pensa diversamente. E'chiaro che fra questi 70% si annoverano molti indecisi, incerti ,disaffezionati, scettici; qualcuno usa la parola menefreghisti, ma non credo sia la più corretta. Molti , riservati, irregolari, libertari, anarchici ecc.lo diventano perchè di fatto emarginati o boicottati dall'atteggiamento assunto dalla sinistra prima comunista, cattocomunista,poi post comunista, ora PD, che si è sempre pretesa egemone e proprietaria dell'area. vuoi per mero principio, vuoi per goderne di privilegi e benefici. Occorre si formi una nuova area al cui coordinamento si pongano persone dal sentimento sincero, dalla coscienza e mentalità aperta e riflessiva, che tengano presenti tutte le istanze di quel 70% del demos che ripudia espressioni di violenza, discriminazione, razzismo e fascismo.Unica via per non lasciare il Paese e il Continente in mano ad una minoranza affarista e ai suoi incoscienti succubi-

“Referendum, amministrazioni locali, i lavori che servono” - 17 Ottobre 2018 - 08:15

Re: Re: Re: Re: Re: Al limite della decenza....
Ciao robi Il Che era in guerra contro gli aguzzini del regime di Fulgencio Batista, dittatore precedente a Castro, nonché ennesimo fantoccio usa, affianco ai vari Pinochet, Videla, Barrientos.... Tutti carnefici, che peraltro non mi risulta siano morti in modo violento..... D'altronde non tutte le rivoluzioni sono come quella portoghese dei garofani, purtroppo.

PD su referendum Lombardia - 4 Ottobre 2018 - 19:30

Re: Torino è lontana. quindi?
Ciao paolino Non hai tutti i torti. C'è confusione. Io ho le mie convinzioni magari legate più al sentimento che ai dati. Non mi voglio certo mettere in politica. Ti contesto solo l'affermazione che i collegamenti ferroviari non misurino l'appartenenza ad un territorio. Le ferrovie hanno cambiato intere nazioni e collegato paesi. Basti pensare agli usa. Ricordi C'era una volta il West? Ferrovia significa vicinanza, turismo, lavoro. E non è questo un simbolo di un territorio? Di unire realtà diverse? Perché Milano è vicina soprattutto per il collegamento ferroviario. Università, uffici...e Torino no?Perché?

Spazio Bimbi: Flipped classroom o classe rovesciata: un’altra sperimentazione nella scuola - 1 Ottobre 2018 - 11:08

Re: Re: Re: L'idolatria
Ciao poi l'importante è non prendere esempio dalla modello scolastico made in usa, che, a partire dall'amministrazione Clinton, è stata un autentico fiasco.... Individui specializzati in un settore, senza poi capirne nulla di altri.

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:51

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento sia stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/ Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46

Parte 1
Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Minore su Bando Periferie - 16 Settembre 2018 - 04:24

Mistificazione della realtà
Vediamo come stanno le cose in realtà. Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti giallo-verdi che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Croce Verde trasporto speciale - 15 Settembre 2018 - 23:36

per Signor Hans
Caro Signor Hans i veri volontari esistono e io sono il primo a rispettarli e portarli su di un palmo di mano, desidero però precisare che il mio secondo commento non era indirizzato ai volontari ma al business e al sistema che ci gira intorno e che li usa. Riguardo invece al trasporto di organi, sa quanti viaggi ha fatto e fa l'auto della ASL di Novara per portare organi espiantati da un ospedale all'altro con tanto di autisti professionisti stipendiati? purtroppo/per fortuna tantissimi, ma gli unici articoli che compaiono sono: sul dramma degli sfortunati donatori e la gioia di chi attende di ricevere l'organo, ma mai una volta è comparsa notizia su chi ha inviato l'auto che ha trasportato l'organo o gli organi, ne tanto meno sull'autista, visto che questo servizio di trasporto speciale è pagato dalla collettività e nulla c'entra col volontariato. Ecco perchè volevo capire l'eccezionalità di aver fatto fare un articolo per questo trasporto, visto che, come tutti quelli che vengono eseguiti su richiesta della ASL, non è stato di sicuro fatto a gratis!!!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:33

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permette di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche lemendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano  votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti. Oltre il danno la beffa! https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Referendum Lombardia, chi paga? - 4 Settembre 2018 - 06:36

Re: Re: Re: Re: Interpretazione leggi
Ciao Giovanni% Il problema è culturale. E in Italia è anche ideologico. Perché mi chiedo esistono le correnti della magistratura? Un conto è se magistrato è eletto o nominato dal presidente come in usa. Si sa chi è e che idee politiche ha. Un conto è se fa il concorso pubblico e non deve rispondere a nessuno se non al popolo italiano tutto. L'inghippo è qui. Se poi ci sono magistrati che fanno i politici come il presidente della Puglia vabbè...glielo hanno detto ma non ci sente. Ma è un caso a parte. Poi ci sono magistrati che fanno politica con le loro azioni non avendo titolo per farlo poiché non eletti. Situazione insostenibile.

Referendum Lombardia, chi paga? - 2 Settembre 2018 - 14:25

Re: Interpretazione leggi
Ciao lupusinfabula Si. Il sistema intero è studiato per autoalimentarsi. Abbiamo un sistema napoleonico fascio sovietico. Un obbrobrio. Vogliamo interpretare le norme in un sistema di civil law mentre è nella common law che il giudice interpreta e fa giurisprudenza! Secondo me molto meglio un sistema come in usa. Il giudice è nominato o eletto. Quindi si sa chi è e come la pensa. Ma lui ci mette la faccia e ci rimette la carriera se fa male. Qui puoi fare disastri ma ti giudica il.CSM. ..vedi un po' tu..pacchetta sulle spalle e al massimo trasferimento poco lontano.. Per il resto è vero. Leggi brutte degne di un pessimo sistema. Ma ripeto. Volutamente pessimo.

Referendum Lombardia, chi paga? - 31 Agosto 2018 - 15:13

Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
Ciao SINISTRO In Italia purtroppo è la magistratura il potere forte. Direi che è il contrario di quanto dici. Sono gli altri poteri che cercano di fungere da ago della bilancia di un potere giudiziario che sta gradatamente allargandosi laddove legge e costituzione non prevedono. Dove si trova un'altro paese dove la riforma della giustizia che è nelle competenze di governo e parlamento viene ostacolata dal potere giudiziario? Perché non facciamo una cosa che incredibile a dirsi vuole l'Europa, ovvero separazione delle carriere e responsabilità civile? Cosa si vuole difendere ad ogni costo? L'autonomia legittima o lo strapotere? Allora a questo punto i giudici dovrebbero essere eletti o nominati come in usa. Allora vediamo se agiscono davvero in nome del popolo italiano o in nome del loro potere. Pietro Calamandrei che era un padre della Repubblica e socialista diceva testuale: "I magistrati sono come maiali. Se ne attacchi uno tutti si ribellano". Non deve essere vista come un'offesa dato che chi lo ha scritto non è contestabile neppure a sinistra. Ma significa che sono una casta compatta e intoccabile. Se non sei d'accordo parliamone. Ciaooooo

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 15 Agosto 2018 - 09:43

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Razzismo e opinioni
Ciao robi beh, per dirla alla Che Guevara, su chi scegliere tra usa & Urss, un po' come decidere tra la peste e il colera.... Aldo Moro sì è sacrificato proprio per evitare quell'ipotetico scenario. Il partito comunista italiano era il più grande d'occidente, inoltre l'Italia, grazie all'IRI (di matrice fascista, cioè nazionalsocialista), era il paese con più industrie nazionalizzate, dopo l'Urss.... Il tutto in piena era DC!

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 15 Agosto 2018 - 08:44

Re: Re: Io non capisco....
Ciao Marco Gaggiotti razzista è colui che non affitta ai meridionali, il ticinese che definisce "ratti" i frontalieri ecc. ecc. Non mi risulta che dare del "terrone", sia un reato penale, ma sicuramente individua in chi lo usa come termine dispregiativo un razzista.

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 8 Agosto 2018 - 22:33

Re: Mamma mia!
Ciao lupusinfabula La poveretta esasperata perdera' il lavoro. Trenord non è nuova a comportamenti del genere contro suoi dipendenti. Ma credo che oramai il tappo sia saltato. Non per Salvini ma per una situazione oramai insostenibile. E chi viaggia come me sa di cosa si parla. .. il tipo che ha denunciato dovrebbe vergognarsi e invece denunciare chi usa bambini per farsi dare soldi!