Con l'Ordinanza n. 413 la Provincia del Verbano Cusio Ossola, comunica che la strada provinciale 90 Rovegro-Cicogna è chiusa al traffico dal km 3+870 fino a revoca, causa crollo di materiale dalla scarpata soprastante a seguito delle forti piogge dei giorni 25 e 26 dicembre 2013.
Dal 26 dicembre la strada, che riguarda anche il Comune di San Bernardino Verbano, è interrotta al traffico rendendo isolata una comunità di 20 residenti (di cui 4 minori), in cui sono attive 5 attività ricettive/produttive e come meta di numerosi villeggianti e proprietari di seconde case.
Il servizio postale si rende, pare, impossibilitato a continuare. La “tempesta di Natale” ha evidenziato con grande allarme un problema di tenuta della strada (l'unica possibile per raggiungere l'abitato, che dista 17 km dal capoluogo Cossogno) già espresso dal giugno 2013.
Le urgenze sono:
a) Posa di misure di protezione in alcuni tratti crollati (banchettoni) a seguito della frana del 26 dicembre e introduzione del senso unico alternato, come decisione provvisoria (già giovedì 2 gennaio, con la supervisione della Provincia, vi sarà un sopralluogo di un'impresa con cui abbiamo preso contatto)
b) Interventi di pulizia degli attraversamenti riempiti da materiale franato
c) Posa delle nuove barriere mancanti
d) Taglio di piante pericolanti: stiamo avviando un rilevamento e la predisposizione di un taglio con risorse comunali (stante l'impossibilità di individuazione dei proprietari, di fatto assenti)
e) Rimozione di un masso pericolante appena prima della galleria
f) Consolidamento del manto stradale franato in alcuni punti appena dopo Rovegro
Non sfugge la difficile situazione finanziaria dell'ente provinciale ed esprimiamo un vivo ringraziamento per la competenza e la disponibilità dimostrata dal servizio Viabilità della provincia del Vco in questa settimana, tuttavia occorre avviare con la massima urgenza soluzioni adeguate al mantenimento di una comunità che vive con ansia e preoccupazione (legittima) questa condizione di estremo disagio: una delegazione di operatori turistici e residenti richiede un incontro nei prossimi giorni al Prefetto, in vista della ripresa delle scuole e per la stagione turistica, che non può vedere chiusa una porta d'accesso ad un Parco Nazionale (che ha strutture dedicate all'accoglienza, alla promozione e alla ricerca scientifica) e “l'isolamento” di Cicogna, che faticosamente ha cercato in questi anni di darsi un futuro di “rinascita” in montagna.
SILVIA MARCHIONINI E 20 RESIDENTI