Nello specifico, gli accertamenti tecnici, hanno accertato trattarsi di pellicce di cane procione facente parte della famiglia dei Canidae anche se è spesso confuso con i procioni e i tassi.
Gli indumenti sono stati trovati in un negozio di proprietà di un cinese e, successivamente, nel magazzino di un importatore a Milano.
E' scatta così una denuncia per frode in commercio all’importatore milanese i cui beni erano giunti sino al mercato verbanese.
Pellicce di cane procione vendute per sintetiche
Gli uomini della Guardia di Finanza di Verbania nei giorni scorsi hanno posto sotto sequestro 140 giubbotti con pellicce animali, che sulle etichette erano indicate come pellicce sintetiche.
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Per un verso o per un altro, ma sempre meglio girare alla larga da certi esercizi commerciali......(e pure da quelli di ristorazione!)
Mi spiace per i procioni, visto che la specie umana si rivela sempre e dovunque la peggiore, con il suo antropocentrismo ed egoismo sfrenato ( me compreso.....).
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