La valuta non dichiarata ammonta a oltre 62.000 euro.
I contravventori si sono avvalsi della possibilità della definizione agevolata della violazione con il pagamento dell’oblazione pari a 3.300 euro.
Per quanto riguarda le monete invece è in corso una perizia numismatica al fine di determinare con precisione epoca e valore.
Questi risultati dimostrano come sia necessario tenere sempre alta l’attenzione nella lotta ai traffici illeciti transfrontalieri.