La manifestazione, giunta quest’anno alla seconda edizione, aveva un importante scopo benefico. Grazie ai cimentisti, infatti, che si sono lanciati con la fune, sono stati raccolti 150 euro, che saranno ora devoluti all’associazione “A.Ma.Me.mi” di Cambiasca, che si occupa di bambini affetti da malattie metaboliche ereditarie. Soddisfazione è stata espressa dai promotori dell’iniziativa, che sono già al lavoro per realizzare nuovi progetti e che danno appuntamento al prossimo anno per la terza edizione.
«E’ stata una bella giornata - hanno commentato - favorita da un limpido sole che ha riscaldato il cuore di tutti i partecipanti». Ha vinto una coppia, la cui performance era intitolata “Eros e Pollon”, mentre il gruppo più numeroso era quello di “Anatre selvagge”, già vincitore nel 2016.
Tra le altre curiosità: Guglielmo, 10 anni, è stato il più giovane a lanciarsi con la fune, mentre un 53enne inglese, il più anziano. A due “cercatori doro”, infine, un simbolico “premio simpatia” da parte dei presenti per essere scesi con l’abbigliamento e gli attrezzi utilizzati nella loro attività.