Nella libertà delle idee di tutti, penso che per dare una mano alla nostra città bisognerebbe quanto meno avere rispetto delle persone e delle associazioni che volontariamente (e non perchè ci guadagnano) si mettono in gioco, smetterla di criticare sempre e comunque manifestazioni procittadine, e invito invece a darsi da fare in modo positivo a favore della città, come hanno fatto e continuano a fare, sia tutti insieme che anche per conto loro, i vari gruppi e le associazioni di volontariato cittadine.
Chi crede di metterci in difficoltà si sbaglia di grosso, perchè di certo non ci lasciamo trascinare in polemiche sterili .
Per quanto riguarda la manifestazione di Parma tutte le voci che girano sono infondate e di singole persone che non rappresentano il Comitato.
A Parma è stato invitato a partecipare il Comitato Verbania Gioca e non la vincitrice della nostra manifestazione o chi per esso, e quindi è stata formata la squadra in piena libertà e senza dover dare spiegazioni a nessuno e soprattutto senza alcun obbligo o merito sportivo, così come riportato su questo sito.
Nulla di personale
Giorgio Comoli
Verbania Gioca: rispondono gli organizzatori
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Giorgio Comoli, Presidente di Verbania Gioca, in risposta alla lettera di Antonio Tambolla.
2 commenti Aggiungi il tuo
il mio pensiero!
dario
1 Dicembre 2013 - 15:00
Sono d'accordo con te Giorgio guarda avanti e non ascoltare tanto c'è sempre gente che parla ricordati che se avete bisogno io ci sono siete GRANDI!!!
Domanda
Chris
2 Dicembre 2013 - 07:35
Buongiorno, tante polemiche ma nessuno pubblica un elenco della squadra. Presumo che sulla rappresentativa di Parma vi sia, in proporzione, un'aliquota di partecipanti in base alla classifica di Verbania o sbaglio? Se così non fosse, penso che le polemiche ci stiano alla grande. Gli sforzi organizzativi non giustificherebbero una squadra fatta solo con gli amici. La meritocrazia, almeno nella piccola realtá cittadina dovrebbe essere portata avanti. Perchè criticare il malcostume italiano quando, forse, anche noi non facciamo nulla per dare a Cesare quel che è di cesare? Meditate!
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