Al di là del merito l’annullamento del voto regionale in Piemonte è assai significativo. E’ la raffigurazione dello sfascio del sistema giudiziario italiano. Se qualcuno pensava che il collasso riguardasse in via esclusiva la giustizia penale e civile, non ha avuto, fortuna sua, la sciagurata circostanza d'imbattersi in quella amministrativa o contabile.
Ad ogni modo la vicenda piemontese merita di essere annoverata tra le migliori soap televisive di produzione americana. Annullare il verdetto elettorale a distanza di ben quattro anni a prescindere dalle violazioni presunte o accertate, mette in discussione non solo la legittimità della massima assemblea regionale e della sua giunta, ma il funzionamento della nostra democrazia.
I procedimenti elettorali, proprio perché regolatori del gioco democratico, dovrebbero avere corsie privilegiate nell’accertamento della conformità formale e sostanziale delle procedure e dell’elezione stessa. Una sentenza in materia elettorale che giunge a distanza siderale dalla data del voto non può che essere ingiusta, pericolosa e generare quel clima di conflittualità e di sospetti che inasprisce oltre modo lo scontro politico.
La variabile temporale quando in gioco ci sono la democrazia ed i diritti dei cittadini non può essere un optional. Purtroppo, chi esercita la giustizia continua a far finta di nulla perché è troppo comodo veder accrescere arbitrariamente la propria sfera d’influenza e l’incisività del proprio potere decisionale mentre chi dovrebbe riformare l’intero sistema, continua a crogiolarsi essendone succube o complice.
Ad ogni modo state certi. Sulla vicenda Piemonte non è ancora calato il sipario. Ma chi e cos’altro ancora si aspetta per riformare la giustizia? Non è forse questa una priorità assoluta per il Governo da inserire in cima all’ormai mitologico “Impegno 2014”?
Antonio Tambolla
Riformisti Italiani VCO
Tambolla su Tar ed elezioni Piemonte
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Antonio Tambolla, Riformisti Italiani VCO, riguardante la sentenza del Tar sulle elezioni regionali 2010.
10 commenti Aggiungi il tuo
Ghostwriter
Doctor J
15 Gennaio 2014 - 10:34
Non è farina del suo sacco, solo "fastidio", nessuna risata!
avanti così
gio
15 Gennaio 2014 - 11:08
poverino dai .....dopo le figuracce fatte mi sembra giusto che abbia qualcuno che scriva per lui, e poi essendo il politico più importante di Verbania è giusto così.
Antò, facce ride!
Riccardo
15 Gennaio 2014 - 11:13
Però a me mancano un po' i vecchi comunicati. Antò, ritorna, 'sta casa 'spiett'a tte!
Commento popolare
Alberto
16 Gennaio 2014 - 09:27
Non entrò nel merito a chi può aver scritto l'articolo al signor Tambolla, resta però il fatto che quanto è scritto merita molte riflessioni.
Intanto è giusto sottolineare, per l'ennesima volta, che la "politica" italiana, di tutti i colori e sotto tutte le forme, la si può paragonare all'utilizzo di un colapasta per farci bollire gli alimenti, fa acqua da tutte le parti, il fatto è che i danni li paghiamo noi cittadini.
Su come invece funziona la giustizia c'è da stendere una pietosa colata di cemento armato: politicizzata, pietosa con gli amici degli amici anche se colpevoli e punitiva con chi non è gradito dagli amici degli amici anche se è innocente. Quindi, farina o no del suo sacco, grande signor Tambolla, ha detto cose giuste e sacrosante.
Intanto è giusto sottolineare, per l'ennesima volta, che la "politica" italiana, di tutti i colori e sotto tutte le forme, la si può paragonare all'utilizzo di un colapasta per farci bollire gli alimenti, fa acqua da tutte le parti, il fatto è che i danni li paghiamo noi cittadini.
Su come invece funziona la giustizia c'è da stendere una pietosa colata di cemento armato: politicizzata, pietosa con gli amici degli amici anche se colpevoli e punitiva con chi non è gradito dagli amici degli amici anche se è innocente. Quindi, farina o no del suo sacco, grande signor Tambolla, ha detto cose giuste e sacrosante.
Commento popolare 2
Doctor J
16 Gennaio 2014 - 10:38
Il problema principale dei "colapasta" è che, dal momento che perdono l'acqua, non ne rimane più per chi la "pesta nel mortaio", come il signor Tambolla o il signor Alberto!
Risposta a Doctor J
Alberto
16 Gennaio 2014 - 11:55
Caro Doctor J, non ho ben capito il nesso fra l'acqua persa da un colapasta e quella che lei pesta nel mortaio (????). In merito alla sola acqua persa dal colapasta che provoca danni a tutti noi, desidero ricordarle che la pestiamo TUTTI, lei compreso; a meno che lei sia sul generis dei signori citati nei commenti, allora fa bene a sottolineare le diversità di ruoli. Da contribuente incacchiato, le consiglio di essere più terrapiedista e realista sui commenti, anche verso persone comuni come il signor Tambolla; che penso, sia entrato in politica locale, al di la del simbolo, convinto di poter contribuire a cambiare le cose.
I così detti "politici" dannosi per il paese e il popolo sono ben altri, anche a livello locale.
Buone visite.
I così detti "politici" dannosi per il paese e il popolo sono ben altri, anche a livello locale.
Buone visite.
Tambolla
Francioli Giovanni
16 Gennaio 2014 - 19:56
Era in lista con Zacchera quindi alleato di Cota quindi alleato di Berlusconi =Disastro fatto da loro ad personam.
Consigliere
Alberto
17 Gennaio 2014 - 11:02
Signor Francioli, le chiedo! Se un ragazzo ha un padre delinquente, mafioso e/o quant'altro, pensa che lo sia anche lui???
Non mi risponda, ma rifletta.
Non mi risponda, ma rifletta.
Tambolla
Francioli Giovanni
17 Gennaio 2014 - 18:06
Sono i fatti che giudicano le persone .Vedi Peppino Impastato.Questa la mia riflessione.
Per commentare occorre essere un utente iscritto